🅝🅤🅛🅛🅐 🅒🅘 🅢🅔🅟🅐🅡🅔🅡🅐 🅜🅐🅘 ♫♥RusAme☾❦

Capitolo 18: ℒ𝒾𝓉𝒾𝑔𝒶𝓇ℯ ℯ 𝓊𝓂𝒶𝓃ℴ...

Pov: Russia

Oggi sarei tornato a casa e sono davvero emozionato!!! Avrei potuto mangiare del cibo decente e ritornare a fare a gara per il bagno la mattina, contendermi i vestiti con le mie sorelle, tornare a scuola e picchiare Alessandro finché non mi ridarà i 25 marchi che mi deve ma sopratutto ABBRACCIARE MIO PADRE E I MIEI FRATELLI!!! Perché dal risveglio non mi hanno permesso di abbracciarlo sennò c'era il rischio che mi staccava qualche flebo anche se è un'assurdità, insomma sono dentro di me come farebbe a staccarmele? Un dottore entrò in stanza, si mise la mascherina, i guanti e si sedette su una sedia e si avvicinò al mio letto dicendomi «devo toglierti le flebo» ok, non può essere così doloroso, giusto? Mi scoprì la pancia mostrando una delle tre flebo, la prese e me la tirò via brutalmente...

Porco Dio penso di non aver mai tirato più porconi in tutta la mia fottuta vita di quanti no ho tirati in quel momento, un dolore atroce che voi manco vi immaginate "ok ok Russia resisti, te ne mancano solo al-" «PORCA MADONNA» "no ok fa malissimo QwQ" e tirò via l'ultima flebo e con un bel "Dio cane" conclusi la serie delle bestemmie, cazzo che dolore, penso che il paradiso non si sia mai sentito così preso in causa.
MA DOVE CAZZO HA PRESO LA LICENZA DA MEDICO?! Dopo dieci minuti di atroci sofferenze mi alzai a fatica e cominciai a vestirmi ma mentre mi vestivo iniziai a pensare a quello che era successo durante il coma, più che altro le persone che mi hanno fatto visita: Papà veniva ogni giorno e mi accarezzava i capelli mentre mi raccontava cosa fosse accaduto in quel giorno, di Ucraina che è passata a storia con 7, di Estonia che non gli viene più il ciclo e che la transizione sta andando bene, di Bielo che litiga con i suoi amici, Kazakistan che sta migliorando con la malattia etc etc... Alessandro avvolte veniva con mio padre e mi raccontava quello che accadeva in classe, di come Martina abbia preso 7 alla verifica di francese e si sia messa a piangere, oppure Emanuele e Corrado che durante l'ora di grammatica di sono alzati in piedi e hanno cominciato a ballare e nonostante i richiami della prof. Abbiamo continuato e alla fine si sono presi una nota (cose accadute realmente nella mia classe) invece America è venuto due volte e poi niente più, non si è preoccupato per me, non si è curato di me, non si è interessato a me... pensando a questo posai lo sguardo sulla finestra, solito luogo da cui entrava e veniva a trovarmi perché tutti i giorni c'era mio padre e a volte con i miei fratelli e Alessandro, occupava tutto lo spazio delle visite e lui sarebbe sospetto se lo beccavano, quando entrava spegneva le videocamere di sorveglianza, mi saluta e raccontava tutti i progressi della guerra fredda, delle litigate con mio padre e i rapporti con la sua famiglia.

Sospirai, avevo ragione a pensare male su di lui ma dovevo capirlo, è uno schifoso capitalista che mi ha abbandonato nel momento del bisogno, mi ha usato a suoi scopi personali e poi mi ha gettato come fa un ceco col proprio bastone appena vede, stupido io, in che cosa ho creduto? Era ovvio che rompevo con lui in meno di un anno di relazione, cazzo, avvolte l'amore ti fa fare cose avventate e imprudenti e va a finire che te ne penti.
Sospirai nuovamente e finii di sistemarmi la felpa quando sentii un braccio sulla mia spalla e una figura dietro di me «pronto per andare, Russia?» la sua voce profonda, il suo accento chiuso e la sua mano enorme faceva intuire chi era «sono pronto papà!» esclamai risvegliandomi dai miei pensieri e sistemandomi il cappello, nemmeno cominciai a camminare che mio padre mi stava già trascinando fuori dall'ospedale «sai papà, dopo tutto questo tempo in ospedale sono davvero eccitato al-» sentii uno sguardo perplesso/disgustato su di me, mi girai ed era mio padre «NON IN QUEL SENSO» urlai bluendo un po' «XA XA XA!! Sto scherzando» ok, mio padre è strano, e più del solito, già il suo solito è strano ma ora è molto strano! Insomma, non mi ha mai fatto battute sessuali e se qualcuno le faceva gli mandava uno sguardo tagliente «come mai così esaltato?» chiesi a mio padre perplesso «perché sei stato in coma per tre mesi e mezzo e mi sei mancato da morire» alla terzultima parola mi prese in braccio e mi strinse forte per poi lasciarmi e continuare a camminare, uscimmo dall'ospedale e mi portò alla macchina che per fortuna era a soli 3 metri di distanza dall'ospedale, penso che non avrei sopportato tipo 1 km a piedi, sarei finito in coma nuovamente «tu aspettami qui, firmo una cosa e arrivo» annuii e guardai mio padre girarsi e camminare verso l'ospedale e sparire dietro la porta mentre io mi girai ma non ebbi il tempo di aprire lo sportello che  tutti i miei fratelli e le mie sorelle mi saltarono addosso dalla gioia, ricambiai l'abbraccio di gruppo e poi insistettero per farmi stare in mezzo a tutti loro anche se io di solito sto davanti con papà, ma se per una volta sto dietro con loro non si offenderà giusto? Mi iniziarono a riempire di domande come "come è stato il coma?" "Ti ha fatto male" "cosa hai visto?" Mentre cercavo di rispondere papà salì in macchina ma si stranì non vedendomi davanti con lui "ok Russia, convinci tuo padre come solo tu sai fare" pensai, sospirai e dissi «padre, per gentil cortesia come io sto sempre avanti con lei costui viaggio di ritorno verso la nostra magione ho il suo supremo permesso di collocarmi nella parte retrostante di questa autovettura con i miei fratelli e sorelle?» tutti mi guardarono stupiti dai termini, anche mio padre rimase sorpreso, si girò e mi disse «ma che termini signorino, le do questa concessione» saltai dalla gioia «CAZZO SI!!» ricevetti uno sguardo disinvolto da parte di mio padre e dai miei fratelli, ridacchiai nervosamente e dissi «intendevo dire: Grazie mille padre» lui fece spallucce, si girò e cominciò a guidare verso casa.