Capitolo 23: 𝒫ℯ𝓇𝒸𝒽ℯ 𝓃ℴ𝓃 𝓉𝒾 𝓈𝒶𝒾 𝓈𝓉𝒶𝓇ℯ 𝓏𝒾𝓉𝓉𝒶?

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Pov: Russia

«raga raga sentite, vi va di andare in un bel posto che conosco? Lì vendono sia libri normali che libri porno!!» gridò Alessandro felice, guardai i miei amici: Andrea, Corrado, Paolo e Giordano e tutti in siete rispondemmo «ma sì dai» ci incamminammo verso una libreria ma come lessi la via la riconobbi «ma- siamo dietro casa mia» dissi confuso «uh... tua sorella è in casa? 🤭» chiese Andrea mentre si sistemava i capelli «si ma non andare a-» e niente, Andrea stava già correndo verso casa mia per provarci con mia sorella, lo inseguii infastidito e come lo presi lo pestai, nessuno tocca Ucraina >:(

Ritornammo dagli altri ed entrammo nel negozio «buongiorno» dicemmo al cassiere e lui ricambiò dolcemente, iniziammo a guardare i libri all'ingresso ma erano fumetti e libri normali, niente di porno 😢 «Ale» mi avvicinai a lui e gli sussurrai «dove sono i libri porno?» chiesi timidamente «seguimi» ci portò alla fine del negozio e lì ci accorgemmo di essere nel paradiso dei bambini arrapati, era pieno di libri e fumetti porno, di tutte le età e i generi, ne presi uno gay e come aprii una pagina a caso vidi un ragazzo nudo che gridava per il piacere mentre quello sopra glielo metteva nel culo dicendogli "ora siamo collegati amore~" che bella scena 🥰
Andai da cassiere e mi feci dire un paio di informazioni «allora, si possono prendere in prestito massimo 5 libri ed il massimo del tempo che si possono tenere è 2 mesi, poi vanno restituiti, se vuoi comprarli dipende dal costo del libro e se sei un appassionato di fumetti froci o sei frocio il libro del mese è "portami con te Yuki" e parla di un ragazzo in guerra che conosce uno della fazione nemica» presi in mano il libro, lo aprii e cominciai a sfogliarlo «vorrei prendere questo ma per il momento posso lasciarglielo in cassa? Vorrei vedere anche altro» «certo ragazzino!» oddio che carino che è il commesso, super gentile e premuroso, continuai il giro per il negozio e alla fine presi altri 2 libri, uno si intitolava "7 giorni con te" e "il ragazzo silenzioso" andai alla cassa e posai i libri «bene, se vuoi posso farti un biglietto per il prestito così in futuro se vorrai comprarne uno avrai lo sconto!» annuii felice e gli iniziai a dettare il nome, cognome e l'età «ok, per quanto tempo desideri "noleggiarli"?» mi chiese finendo il biglietto «uhm... facciamo tra un mese e un paio di settimane te li riporto?» lui annuì, mi scrisse una cosa a matita sul biglietto e infine mi diede tutto «grazie mille lei è gentilissimo, penso che noi ci rivedremo spesso anche perché abito qui dietro» lui rimase stupito di questa cosa e ne fu anche contento, lo salutai ed uscii dal negozio nel mentre mi sedetti su una panchina dall'altro lato della strada in attesa che anche i miei amici scegliessero i libri intanto io presi il libro che mi aveva consigliato il cassiere e cominciai a leggerlo, il libro cominciava con un ragazzo di nome Nasaky che si arruolava nell'esercito Giapponese, ogni giorno aveva la sveglia alle 6 e andava a dormire alle 22, all'inizio era stressante ma in poco tempo ci si abituò e fece pure amicizia con molti soldati.

Una volta che uscì anche Corrado riprendemmo a camminare «allora, voi che libri avete scelto?» chiese Andrea curioso «io quello dove mi inculo tua madre 😘» disse Giordano «e io invece dove mi inculo la sorella di Russia 😍» diedi uno schiaffo sulla nuca di Andrea e poi uno spintone «stronzo» nel mentre i miei amici cominciarono a dire i propri libri e quando finii pure io Paolo fece notare una cosa «tutti i libri che avete preso sono porno, invece io e Andrea non abbiamo preso niente» Andrea sbuffò e disse «1 grazie tante per avercelo fatto notare che io e te non abbiamo preso i libri, guarda io pensavo che erano Russia ed Alessandro che non li aveva 2 cazzo è vero sono tutti porno» iniziammo a ridere e a cazzeggiare in giro come normali adolescenti e a fine serata andammo tutti a Cenare da Alessandro per poi fare un pigiama party «hey raga, giochiamo ad obbligo o verità?» propose Alessandro, tutti lo acclamammo felici e cominciammo a giocare

«Russia obbligo o verità?» mi chiese Paolo «Verità» risposi coraggioso «è vero che ti piacciono i maschi?» mi si gelò il sangue, Andrea è omofobo, ma non posso mentire «si» tutti mi guardarono stupiti tranne andrea che mi guardava schifato «ma che domande fai Paolo, ovvio che mi piace la figa» tutti sorrisero e si calmarono, iniziando a ridere per lo scherzetto tranne Alessandro che lui sapeva tutta la verità, sapeva tutto di tutto

🅝🅤🅛🅛🅐  🅒🅘 🅢🅔🅟🅐🅡🅔🅡🅐 🅜🅐🅘               ♫♥RusAme☾❦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora