Capitolo 22

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Clara's Pov
Improvvisamente sentiamo degli spari provenire da fuori; subito scattiamo.
Io:Lauren, le bambine. Ilaria, vai con Ryan nella stanza mia e di Jordan, li c'è un nascondiglio, vicino la parte del suo letto, dove c'è la finestra. Io e Lauren andiamo a prendere Norah e Alice.
Mia sorella prende velocemente in braccio Ryan e fa come le ho detto. Io e Lauren corriamo nella sua stanza per prendere le bambine. Gli spari non cessano neanche di un secondo, e questo ci manda in ansia. Arriviamo nella camera di Lauren e Manuel e prendiamo le bambine.
Lauren:Cazzo, perché non hanno rispetto neanche per i bambini!
Io:Non ci pensare, corri!
Arriviamo nella mia stanza ed entriamo nel nascondiglio.
Ilaria:Oddio mio, siete qui.
Restiamo nel nascondiglio ma gli spari non cessano, neanche diminuiscono. Questa cosa mi fa capire che nessuna delle due parti è intenta a ritirarsi. Continuano per si e no altri 15 minuti e poi il silenzio tombale.
Lauren:Pensate sia finita?
Io:Non lo so, ma meglio rimanere qui finché non sentiamo la voce di Jordan.
Vedo che le ragazze sono d'accordo e quindi continuiamo a stare nel nascondiglio in silenzio. Improvvisamente si sente rumore di qualcuno che vuole scassinare una porta. Cazzo!
X:Moglie di Jordan Lopez, esci fuori e nessun altro morirà!
Oddio mio.
Jordan's Pov
Sfreccio per le strade non rispettando il codice della strada e soprattutto rischiando anche di fare qualche incidente, ma non mi importa. La mia famiglia è impericolo e farò farò tutto per salvarla.
Josh:Cazzo corri, corri!
Io:Sto correndo!
Arriviamo a pochi passi di distanza dalla mia casa e vengo raggiunto dai miei uomini. Tutti quanti ci dirigiamo verso casa; la porta è giù e molti uomini, non miei, controllano l'esterno.
Io:Al mio tre aprite il fuoco... uno... due... tre!
Con i miei uomini partiamo all'attacco, prendendo di sorpresa gli avversari. Diventa una carneficina ma non mi importa. Voglio solo essere sicuro che mia moglie e mio figlio stiano bene.
Riaz:Jordan Lopez cessa il fuoco o la tua bella fanciulla morirà!
Quel bastardo esce dalla mia casa tenendo puntata una pistola alla testa di Clara. Cazzo.
Io:Figlio di puttana lasciala, affrontamida uomo a uomo!
Quel grandissimo figlio di puttana ride.
È sempre stato un vigliacco, non ha il coraggio di affronatrmi perciò si accanisce sulla mia donna.
Riaz:Bhe, che divertimento ci sarebbe altrimenti?
Io:Il divertimento che ti spacco!
Quel bastardo continua a ridere, ma io non ci trovo nulla di divertente.
Clara:Jordan... ti prego...
La mia piccola supplica di essere salvata da me, e io subito mi sento una merda a pensare a come l'ho trattata prima. Non voglio che quello sia l'ultimo ricordo che ha di me, ma non lo sarà perché lei non morirà!
Io:Mantieni la calma amore, andrà tutto bene.
Cerco di trasmetterle sicurezza e tranquillità.
Riaz:Che scena vomitevole... però, devo dire che lei è un vero bocconcino.
Dice toccandole un piccolo seno. La mia rabbia sale in una maniera disumana.
Io:Non la toccare!
La mia piccola, però, più furba di me riesce a distrarlo con il suo piccolo corpo sensuale e lui abbassa la guardia. In quel momento gli inveisco contro, liberando Clara e ammazzando di botte quel bastardo.
Josh:Corri da le altre Clara, vai!
Gli urla Josh. Lei senza perdere tempo fa come gli ha detto. In poco tempo ricomincia una sparatoria, ma fortunatamente finisce con noi vincitori.
Io:Riaz ti consiglio di non venire più nella mia casa, di non disturbare più la mia famiglia e soprattutto di non toccare mia moglie o mio figlio, perché potresti passare all'altro mondo prima di vedere tua figlia uscire dalla pancia della madre!
La mia minaccia sembra fare l'effetto desiderato perché scappa via seguito dai suoi uomini.
Manuel:Si è cagato sotto!
Io:E fa bene.
Dalla porta sbuca una testa bionda e altre due castane, con i nostri figli in braccio.
Josh:Potete uscire, è tutto apposto.
Clara corre subito da me e mi abbraccia piangendo.
Io:È tutto apposto amore, nessuno ti farà più del male. Stai bene. E scusami per prima, sono stato un vero bastardo.
Clara:Tranquillo amore.
Io:Su, tutti dentro...

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