Capitolo 17

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Roberto's Pov
Sono finalmente nella mia amata patria e devo dire che gli affari da quando non c'ero più io stavano andando malissimo e tutti calpestavano la mafia Italia, ma ora sono tornato e gli farò vedere io quale mafia calpestare.
Sabrina:Ei...
Distolgo gli occhi dai fogli e li punto su Sabrina. Istintivamente sorrido e le faccio segno di sedersi.
Io:Dovevi dirmi qualcosa?
Le chiedo.
Sabrina:No... volevo solo vederti.
Interessante. Mi alzo dalla sedia e a passi lenti mi avvicino a lei.
Io:Volevi vedere solo la faccia o qualcos'altro? Sono passati un paio di anni ma è ancora bello funzionate. Sono stato in astinenza 16 anni.
Lei ridacchia.
Sabrina:Vediamo se è funzionate.
Si inginocchia davanti a me e mi abbassa i pantaloni e i boxer. Il mio cazzo si sveglia subito e il fatto che non lo sta prendendo in bocca mi fa agitare.
Le prendo i capelli e gli infilo il mio cazzo in bocca di forza. Non la vedo in difficoltà, ansi, succhia molto bene.
Io:Sei rimasta sempre bravissima! Ahh...
Le blocco la testa e inizio a scoparle la bocca. Mi soffermo sui suoi occhi che mi fanno leggere passione, eccitazione ma soprattutto amore. Spingo un altro pò e le vengo in bocca.
Io:Cazzo ingoia ora!
Non se lo fa ripetere due volte che ingoia.
Clara's Pov
Da quando abbiamo saputo il sesso del bambino Jordan si è messo in movimento per fare la stanzetta. Abbiamo deciso che perora che è piccolo la faremo bianca e azzurro e che con il tempo la cambieremo quando crescerà.
Jordan:Ei amore mio...
Io:Ciao amore. Come procede per la stanza?
Jordan:Tutto apposto. Il mio campione come sta?
Dice portando le mani sul mio pancione e accarezzandolo. Subito nostro figlio si fa sentire tirando un calcetto.
Io:Amore ai sentito?
Jordan:Si, si, si amore. Il nostro piccolo riconosce il suo papà.
E subito dopo un altro calecetto. A questa scena potrei anche mettermi a piangere. Mio marito si abbassa all'altezza della pancia e ci lascia due bacini.
Io:Non vedo l'ora che nasca. Lo coccolero sempre.
Lui ridacchia e si alza per darmi un bacio.
Jordan:Mancano solo 4 mesi
Io:Lo so, e sono impaziente di averlo con me... ma... da un lato ho paura.
Si, voglio con tutto il cuore mio figlio qua con noi ma ho paura del parto. Ho sentito molti casi di donne che sono morte perché il cuore non ha retto il dolore.
Jordan:Di cosa hai paura amore mio?
Chiede preoccupato.
Io:Del parto.
Evelyn:Si il parto può far paura ma fidati che il dolore verrà ricompensato con tuo figlio.
Ci giriamo verso la zia di Jordan che ci guarda sorridendo, ma purtroppo ha anche le lacrime a gli occhi. E non di emozione.
Jordan:Zia che successo?
Evelyn:Lauren è incinta... e se nasce una femmina sarà costretta a darla in sposa al figlio di un mafioso. Piange da tutto il giorno.
Per me ora l'importante è andare da lei.
Io:Dov'è ora?
Evelyn:Nella sua stanza...
Senza pensarci vado da lei. Arrivo davanti la sua porta e busso.
Lauren:Avanti...
Apro la porta e vedo Lauren sdraiata sul letto che si accarezza la pancia ancora piatta.
Io:Ei... ho saputo che aspetti un bambino, auguri.
Le sorrido.
Lauren:Grazie mille, Clara.
Io:Ho saputo del fatto che se è femmina è promessa a un mafioso.
Manuel:E questa cosa vorrei impedirla... ma non posso.
Dice mio fratello uscendo dal bagno della stanza.
Vado verso di lui e lo abbraccio.
Io:Non vi preoccupate, andrà tutto bene.
Lauren:Piuttosto tu come stai?
Io:Tutto apposto, il piccolino si fa sentire con i calcetti. Dico ridacchiando e facendo ridacchiare pure loro.
4 mesi dopo
Sono le 4:30 di notte e mi prende un improvvisa voglia di biscotti perciò stando attenta al pancione mi alzo per andare in cucina. La casa è buia e c'è anche tanto freddo, bhe che dire siamo a dicembre. Arrivo in cucina e prendo dei biscotti e dell'acqua.
Jordan:Amore mio sei qui, mi hai fatto preoccupare.
Io:Tranquillo amore sono qui, avevo solo fame e sete.
Mi guarda sorridendo e prende anche lui un biscotto. Mentre sgranocchio l'ultimo biscotto mi sento bagnata e una fitta al basso ventre mi fa piegare in due.
Un urlo lascia le mie labbra facendo scattare Jordan. Tutte le luci della casa vengono accese dal resto della famiglia.
Jordan:Amore che succede?
Diana:Sta per partorire!
Mio marito va nel panico mentre da me vengono Diana, Evelyn. Le uniche che in questa casa hanno già partorito.
Evelyn:Jordan devi portarla in ospedale.
Mio marito non se lo fa dire due volte che corre a prendere la macchina.
Io invece vengo accompagnata fuori dal resto della famiglia...


Promessa a lui Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora