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Jimin's pov
Ci guardammo nuovamente sorridendoci, quando portó un braccio intorno alle mie spalle.

Lo guardai confuso per un attimo quando mi sentii scaraventare contro il materasso.

Mi baciò di nuovo non lasciandomi modo di parlare, portando la mano non intorno alle mie spalle sulla mia pancia per poi salire sul mio petto.

Io lo lasciai fare finché non arrivò all'orlo della mia maglietta alzandolo per infilarci una mano dentro accarezzando la mia pelle direttamente.

Sentii un brivido lungo la schiena tanto che mi portò ad intensificare il bacio rendendolo più famelico.

Qualche istante dopo lui si staccò da me portandosi maggiormente sopra di me alzandomi del tutto la maglietta rivelando il mio fisico.

Subito si avventò a baciarmi la pancia e poi il petto, con baci molto bagnati, per poi prendere tra le labbra un mio capezzolo mordendolo e succhiandolo mentre con una mano giocava con l'altro.

Io stavo già impazzendo troppo preso ad ansimare a quel piacere che stavo sentendo.

D'improvviso alzò il busto togliendosi la maglietta e togliendo a me i pantaloni con una foga tale da quasi non farmi rendere conto.

Subito portó la sua mano nelle mie mutande iniziando a toccare ogni cosa che riusciva a trovare.

Per prima la mia erezione che accarezzó qualche istante per poi avvicinarsi alla mia entrata facendo subito entrare due dita al mio interno.

Urlai sia per il dolore, che per il piacere e che per la sorpresa del gesto. 

Le spinse più in profondità per poi iniziarle a muovere avanti e indietro, fin da subito ad un ritmo velocissimo.

Iniziai a contorcermi dal piacere inarcando la schiena ed afferrando il suo braccio come sostegno mentre urlavo di piacere.

In pochi minuti ero già al limite.

-jungkook....Jungkook-dissi tra un gemito e l'altro cercando di fargli capire che fossi quasi al culmine.

Lui si fermó all'istante estraendo le dita per poi alzarsi e togliersi i pantaloni e le mutande in un colpo solo.

Lo osservai masturbarsi qualche istante per rendere la sua erezione bella dura e pronta.

Tornó su di me, spostando il tessuto delle mie mutande dalla mia entrata, penetrandomi in una unica spinta secca e precisa.

Urlai nuovamente sentendomi totalmente pieno e dannatamente eccitato.

Lui senza attendere troppo inizió a spingere dentro di me sempre più forte e velocemente tanto da farmi girare gli occhi nelle orbite e facendomi urlare come se non ci fosse un domani.

-sei mio...mio...-disse mentre andó più in profondità trovando la mia prostata e iniziando a colpirla senza pietà per svariati minuti.

Mi sentivo totalmente in paradiso e pronto ad esplodere. Sapevo che non avrei resistito a lungo ancora anche se essere scopato così era fottutamente bello.

-li lì....si così....-dissi invitandolo a non fermarsi cosa che non fece.

Continuó finché non venni sul mio stomaco. Lui continuó a spingere in me finché sul punto di venire non uscì da me venendo anche lui sul mio stomaco.

Cercammo di tornare a respirare regolarmente mentre ci guardavamo intensamente. Mi diede un fugace bacio prima di prendermi tra le braccia.

Avevamo appena dato inizio alla nostra storia. 

Il mio Insegnante segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora