9.

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Jimin's pov
Ero totalmente perso nei miei pensieri. Non riuscivo a restare concentrato. Non riuscivo a non pensare a tutta questa storia che era diventata davvero surreale.

Come era potuto accadere?

Io non ero mai stato un tipo da baciare il primo che capita nel bagno di una caffetteria. E le conseguenze poi?

Scoprire che il primo che capitava era il mio professore.

Era il karma che mi puniva. Non c'era altra spiegazione.

Portai le mani tra i capelli vedendo il ragazzo ad un tavolo di distanza dal mio fissarmi ogni tanto.

Avevo deciso di andare in biblioteca volendo non pensare e concentrarmi sullo studio. Il risultato era stato tutto l'opposto. Non stavo studiando e pensavo solo alla situazione con Jungkook.

Chiusi gli occhi per qualche istante cercando di rilassarmi.

Nei film quando hanno un momento di ansia o agitazione chiudono gli occhi, si immaginano chissà quale luogo idilliaco e subito stanno una favola. Ma con me non stava funzionando affatto.

Sbuffai, riaprendoli trovandomi lo stesso ragazzo, che sedeva ad un tavolo si distanza, ora davanti a me.

Sobbalzai sul posto portandomi una mano al petto per lo spavento.

-sei impazzito per caso?-chiesi respirando cercando di calmarmi.

-scusami non volevo spaventarti. Ti ho solo visto un po sovrappensiero e volevo sapere se potevo aiutarti in qualche modo-disse lui con fare gentile sedendosi accanto a me.

-neanche ti conosco-risposi un Po malamente vedendo però il ragazzo rimanere impassibile.

-beh io sono Eunwoo-disse sorridendo guardandomi.

Alzai gli occhi al cielo per un attimo prima di rispondere.

- va bene ok scusami per prima io sono Jimin-dissi a mia volta chiudendo il libro davanti a me. Non sarei riuscito a leggerlo sicuramente.

- che ti succede? Se non sono troppo invadente-chiese lui guardandomi tranquillamente come se stesse parlando con un amico di vecchia data.

- ho un po di cose per la testa...niente di cui preoccuparsi-risposi volendo essere gentile come lo era lui.

-ok ho capito che non vuoi parlarne ma va bene non mi conosci. Senti ti va di staccare un po e prenderci un caffè?-chiese ancora facendo per alzarsi convincendomi a farlo.

🍑

-no dai non posso credere che al tuo amico piaccia il cameriere e non fa nulla per conquistarlo-disse lui ridendo osservando a volte il cameriere.

- ti giuro non facciamo che ripetergli di fare lui la prima mossa ma niente non ne vuole sapere però poi gli sbava dietro lamentandosi che non lo calcola-risposi io ridendo e bevendo un po del mio americano.

-e tu Jimin? Hai una fidanzata o un fidanzato?-chiese Eunwoo lasciandomi un attimo spiazzato dalla domanda.

- in realtà no. Per il momento sto bene da solo. Cerco di capire me stesso. Non cerco una relazione ne nient'altro-risposi io francamente voltando poi lo sguardo di lato vedendo l'ultima persona che avrei voluto vedere.

Jungkook era al bancone che stava ordinando il suo caffè. Sembrava che non si fosse accorto minimamente di me e quindi era la mia occasione per svignarmela.

-Eunwoo senti si è fatto tardi io devo andare, ci si vede in giro ok-dissi alzandomi e scappando letteralmente da lì come se avessi visto un fantasma.

Il mio Insegnante segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora