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Jimin's pov
Mi sentivo un adolescente. Un adolescente con gli ormoni a palla.

Quella appena passata era stata una settimana intensa e movimentata.

Per quanto mi fossi ripromesso di stare attento non lo avevo fatto molto in quella settimana. Ogni occasione che avevo avuto l'avevo colta anche quando non avrei dovuto.

Io e Jungkook sembravamo delle bestie fameliche quando ci vedevamo.

Bastava uno sguardo e subito ci facevamo dei segni o ci mandavamo messaggi per vederci nella sua aula, chiusa a chiave con noi dentro, o in bagno per baciarci appassionatamente o fare l'amore.

Eravamo diventati fun del brivido di essere scoperti. Ci eccitava e allo stesse tempo ci spaventava a morte.

-sei così bello piccolo-mi sussurró lui continuando a baciarmi e toccarmi mentre me ne stavo seduto a gambe aperte con lui in mezzo sulla sua scrivania.

-kook...sono le 14 devo andare....-dissi tra gli ansimi di piacere provocati da lui.

- non andare...salta la lezione-rjspose lui continuando a martoriare il mio collo.

Mi morsi il labbro iniziando a considerarlo per un momento quando tornai lucido.

-amore....devo andare-risposi staccandolo baciando a stampo.

Lo vidi mettere un broncio adorabile che baciai ancora.

- Lo sai che devo andare. È la prima lezione se manco subito sarà la mia fine-dissi alzandomi iniziando a darmi una sistemata ai capelli ed abbottonandomi di  nuovo tutti i bottoni della mia camicia.

- hai ragione, lo studio è importante e se ti serve una mano con la ceramica chiamami sono bravissimo e poi potremo fare una scena da Ghost. Anche se nel nostro caso finirebbe diversamente-disse ghignando dandomi poi un sonoro schiaffo su una natica.

-sei un porco-risposi sorridendo afferrando la mia tracolla avvicinandomi per baciarlo ancora a stampo ma lui mi afferró la schiena approfondendo il bacio per qualche istante.

-kook...kook...devo andare...kook-cercai di staccarlo ridacchiando con lui.

- non andare...non ti servono questi crediti-disse cercando di convincermi ma riuscii a staccarmi esausto.

- si invece lo sai che ho bisogno di questo credito extra in materie artistici per laurearmi-risposi prendendo la sua mano per qualche istante.

-ci vediamo a casa tua stasera?-proposi e vidi la sua espressione cambiare all'istante per poi tornare normale.

-stasera no piccolo. Stasera ho un incontro con gli altri professori qui a scuola-rispose avvicinandosi per baciarmi.

- Ah ok...va bene....allora puoi raggiungermi quando hai fatto e dormi da me-proposi ancora sperando in un suo si che però non arrivò.

- non so a che ora finiremo anche perché inizierà tardi e poi festeggeremo il compleanno della professoressa Jun quindi penso faremo tardi. Possiamo vederci domani mhh-disse e alla fine annuii.

Lo salutai uscendo dalla sua aula triste.

Sentivo l'amaro in bocca.

Avrei voluto passare ogni attimo con lui ma dovevo ricordarmi che anche lui aveva una vita al di fuori di me.

Il mio Insegnante segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora