Il mio Insegnante segreto

37.

Jimin's pov
Dovevo ammettere che New York fosse davvero meravigliosa.

Grattacieli altissimi, persone sempre in giro e taxi gialli ovunque.

Era enorme un po come Seoul,ma sicuramente di stile era diversa.

La prima cosa che feci fu andare all'alloggio a me assegnato per gli studenti. Ognuno aveva la sua stanza singola con bagno anche se piccola però meglio soli che male accompagnati.

Non appena misi piede in camera, chiusi la porta prendendo il cellulare facendo partire una videochiamata con i miei amici.

Mi risposero quasi subito e sorrisi nel vederli insieme a casa mia a Seoul.

- che fate li?-chiesi ridendo vedendoli fare lo stesso.

-ci mancavi così siamo venuti qui per sentirti un Po vicino-disse e mi sciolsi.

- anche voi mi mancate molto-risposi facendogli poi un breve tour della mia stanza e del bagno.

Dopo una mezz'ora Hoseok mi disse qualcosa mi fece rabbuiare.

-senti Chim oggi è passato Jungkook, ti cercava e noi gli abbiamo detto che sei partito-disse e lì sbarrai gli occhi.

Non volevo sapesse dove fossi andato.

-gli avete detto che sono a New York?-chiesi e loro mi fecero cenno di no con la testa aggiungendo però che aveva iniziato a farfugliare qualcosa sulla vittoria dell'erasmus.

-cazzo lo scoprirà ora....spero solo non venga qui...cioe non credo lo farà sennò cosa dirà alla mog..-cercai di finire la frase quando dovetti correre in bagno a vomitare.

Nel giro di pochi attimi mi era arrivata la nausea. Sapevo che l'hotdog che avevo mangiato aveva qualcosa di strano.

-tutto bene?-mi chiese Taehyung preoccupato.

-si, prima ho mangiato un hotdog strano e credo che avesse qualcosa di sbagliato-dissi vedendoli ridere entrambi finché Taehyung non se ne uscì con qualcosa che mi fece gelare il sangue in un secondo.

-meno male per un attimo ho pensato fosse nausea da gravidanza-disse continuando a ridere mentre io sbiancai letteralmente.

Cercai di non pensare troppo a quella cosa mentre ci salutammo.

🍑

- il prossimo-sentii la farmaciasta invitandomi ad avvicinarmi.

- cosa le serve?-mi chiese ed io mi guardai intorno prima di parlare.

-vorrei delle caramelle allo zenzero e....un test di gravidanza-dissi l'ultima parte bisbigliando non volendo attirare l'attenzione.

Lei prese quando richiesto mettendo tutto in una bustina senza farsi vedere. Sicuramente aveva capito il mio disagio e voleva aiutarmi.

Pagai tornando a casa decidendo di volermi subito togliere il dubbio.

Andai in bagno, seguendo tutte le istruzioni lasciando il test sul lavandino mentre io mi sedevo sul letto per impostare i due minuti di attesa sul timer del telefono.

Una volta fatto lo attivai sdraiandomi iniziando a lasciare a briglie sciolte i miei pensieri.

*se fosse positivo? Cosa farò? Dovrò rinuciare agli studi? Dovrò tornare a Seoul? Dovrò dirlo a Jungkook? Perché è sicuramente lui il padre dato che ho scopato solo con lui negli ultimi tempi. Cazzo, cazzo,cazzo. Come è potuto accadere? Eppure siamo stati attenti, abbiamo sempre usato il preservativo ne sono sicuro. Però magari si è rotto o non lo so. Non potrò crescere questo bambino da solo. Dovrò smettere di studiare. Come potrò concentrarmi sullo studio tra pappe e pannolini. Spero sia negativo. Lo spero con tutto il cuore*

I miei pensieri vennero interrotti dal timer del mio cellulare che iniziò a suonare. Lo fermai e mi alzai diretto in bagno.

Sospirai afferrando il test cercando il coraggio di girarlo.

- bene Jimin ora tu lo guarderai, sarà negativo e tutto andrà bene. Negati.....Positivo....CAZZO!-dissi cercando di automotivarmi mentre iniziai a girarlo. Quando vidi che era positivo urlai lanciando il test con il muro iniziando a piangere.

Ora ero nella merda. Come avrei fatto ora?

Fine

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SPAZIO AUTRICE

Ok niente panico.

Ci sarà un sequel dove scoprirete tutto quello che succederà.

È la prima volta che faccio così spero vi piaccia l'idea di due storie.

A presto con il sequel. ❤

P.s. lo inizierò a pubblicare già nei prossimi giorni.