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Jimin's pov
-chim dovresti prendere anche il giaccone pesante a New York fa freddo adesso-mi disse Taehyung passandomelo.

Sia lui che Hoseok erano venuti a casa mia per aiutarmi con la valigia.

Alla fine avevo deciso di partire per l'erasmus andando a studiare alla Columbia.

Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di cambiare aria dopo quello che era successo.

Avevo raccontato tutto ai miei amici ed entrambi erano concordi con me a partire. Mi avevano detto di fare quello che mi sentivo di fare.

In cuor mio avrei tanto voluto che fosse andata diversamente con Jungkook ma la vita ti da e la via ti toglie.

-si Tae ma magari lo indosso sennò mi prenderà un colpo-risposi ridacchiando mettendo poi le ultime cose in valigia prima di chiuderla.

Sospirai sedendomi sul letto vedendo i miei amici fare lo stesso accanto a me.

-sei sicuro di voler partire?-mi chiese Hoseok dolcemente e io annuii.

- non gli hai ancora parlato?-incalzò Taehyung riferendosi a Jungkook.

-no-risposi flebilmente io mordendomi il labbro.

-forse dovresti così da chiudere e lasciare questo capitolo qui invece di portarlo con te a New York-continuò cercando di convincermi passandomi il cellulare.

Lo osservai decidendo che lo avrei fatto ma non in quel momento.

🍑

- allora ci sentiamo appena arrivo-dissi ai  miei amici che mi guardavano già con la lacrime agli occhi.

Non eravamo mai stati lontani per tanto tempo e ora chissà quando li avrei rivisti.

Senza dire altro ci abbracciamo tutti e tre insieme iniziando a piangere.

-vi voglio bene ragazzi-dissi stringendoli ancora per alcuni minuti finché non mi resi conto che fosse ora.

-è il momento....-dissi soltanto accennando un sorriso, prendendo di nuovo in mano il mio bagaglio a mano.

-a presto-dissi avviandomi verso il gate per i controlli.

Velocemente lì passai ritrovandomi in poche ore già a prendere posto sull'aereo. Per mia fortuna accanto a me non ci sarebbe stato nessuno dato che il posto rimase vuoto.

Sistemai il mio bagaglio, sedendomi poi al mio posto allacciando la cintura pronto per il decollo.

Mi voltai verso il finestrino, sospirando.

In cuor mio avrei tanto voluto che venisse all'aeroporto. Avrei voluto che corresse qui per fermarmi come succede nei film dicendomi di amarmi e di aver sbagliato ma non era accaduto.

La realtà è ben diversa dai film.

Forse i miei amici avevano ragione. Forse nonostante tutto si meritava un ultimo messaggio.

Sospirai di nuovo afferrando il cellulare, approfittando di quel momento in cui le persone si stavano ancora sistemando per scrivergli qualcosa.

Jimin
So che sarai confuso adesso ma volevo solo dirti che se un giorno ci rivedremo non avrò più rancore per te. Mi hai mentito. So che sei sposato ma ok va bene sicuramente avrai avuto le tue motivazioni. Nonostante tutto ho passato bei momenti con te. Ti ho amato davvero e lo farò sempre.
Ti auguro ogni bene e che tu possa essere felice. Io cercherò di esserlo senza di te. Addio Jungkook.

Lo inviai spegnendo subito il cellulare non volendo vedere se mi rispondesse.

Lo rimisi in tasca, sistemandomi meglio sul mio sedile pronto per una nuova avventura.

La storia con Jungkook sarebbe rimasta in Corea.

Il mio Insegnante segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora