L'inganno dell'amore

E ora Jack?

Maura torna a casa e fa mangiare Armonie. La piccola la guarda sorridendo. "Mo, tite?" La guarda rifiutando il purè di patate che ha nel piatto.
"Oh, si piccola, ma sto bene, non ti va più?" Armonie scuote la testa e tende le braccia per essere sollevata.
Maura la toglie dal seggiolone e la prende in braccio per cullarla un po'. Il suo corpicino caldo la fa sempre stare meglio. Si mette a sedere sul divano con lei in grembo e le messaggia la schiena dolcemente. Poco dopo si addormentano entrambe.
Così le trova Jane al suo ritorno: Armonie sdraiata su Maura che la tiene stretta avvolte da un piccolo plaid. La scena è talmente perfetta che Jane tira fuori il cellulare e scatta una foto.
Va al piano di sopra per farsi una doccia. È ufficialmente in vacanza da studio e lavoro ed è il suo primo Natale in coppia. Certo erano sempre lei e Armonie, non le manca nulla, ma avere Maura, sapere che può contare su di lei le è di grande conforto.
Dopo essersi asciugata per bene, indossa una tuta bella calda e scende per vedere come stiano le sue ragazze.
Sono ancora addormentate quando qualcuno suona alla porta. Jane non aspetta nessuno, ha la sua casa e nessuno sa che sta più da Maura che a casa sua.
Va a vedere chi è, guarda dallo spioncino ma non riconosce la persona. Decide di non aprire, non sa se svegliare o no Maura. Poi dei colpi alla porta la fanno sobbalzare, va ad aprire per evitare che le sue ragazze si sveglino.
"Cerca qualcuno?" Domando a bassa voce. L'uomo è davvero un bel esemplare di maschio e squadra Jane come acqua nel deserto.
"C'è Maura?" Chiede lo sconosciuto avvolto in un pesante cappotto di lana grigio. Jane annuisce ma non si muove.
"Sta dormendo...meglio se torni in un altro momento, chi devo dire?" Sorrido affabilmente.
"Oh, dille solo...Jack, lei capirà..." poi si volta e se ne va senza dire altro. La bruna richiude la porta. Non ha mai sentito di alcun Jack, ma in fondo nemmeno Maura sa tutto di lei, non è che stiano insieme da molto.
Lascia le sue ragazze dormire ancora un po' e va nello studio di Maura per il suo progetto di Natale.
Poco dopo Armonie comincia a svegliarsi dal pisolino. "Mo, pappa!" Sbuffa stropicciandosi gli occhi. Maura si muove piano ancora assonnata.
"Hey tesoro...abbiamo dormito quasi due ore! Hai fame?" Poi si alza lentamente trascinando la piccola con sé.
"Oh, la mamma è tornata!" Sorride vedendo le scarpe della sua ragazza vicino all'ingresso. "Che ne dici se l'andiamo a cercare?".
"Jane, sei qui?" Domando aprendo la porta dello studio. La bruna scatta in piedi chiudendo il suo PC con un tonfo.
"Hey...avete dormito bene?" Sorrido imbarazzata andando incontro alle mie persone preferite.
"Mamma!" Armonie si tende verso Jane che la prende in braccio.
"Sei a casa da molto?" Maura non si lascia sfuggire la reazione nervosa di Jane. Le sta nascondendo qualcosa?.
"Un po'..." rispondo evasiva andando in cucina con mia figlia. "Ah, mentre dormivate ha suonato alla porta un tizio...credo si chiami Jack...ha detto che avresti capito!". Maura si gela sul posto. Non vede Jack da mesi, dopo Ian è stata la cosa più simile ad una relazione. È stato un uomo molto paziente nonostante le sue reticenze ad essere intimi e se non fosse stato per sua figlia Allie che abitava dall' altra parte del paese magari tra loro sarebbe potuto accadere qualcosa di più.
"Cosa voleva?" Sondo trattenendo il respiro.
"Non l'ha detto, ha chiesto di te e poi se n'è andato...francamente non volevo aprire la porta, non sapevo cosa volevi e stavi dormendo, poi ha cominciato a battere i pugni sulla porta e ho pensato fosse meglio vedere cosa volesse...ho sbagliato?" La guardo insicura. Maura fa cenno di no con la testa, anche se non immagina cosa Jack voglia da lei dopo tanto tempo.
"No tesoro, che ne dici di mangiare, mettere su un cartone per Armonie e cominciare a decorare il nostro albero di Natale?" Rispondo eccitata mentre Jane e la piccola mi guardano ridendo di tanto entusiasmo.
"Che ne dici amore?" Guardo mia figlia e le faccio il solletico mentre Maura ci abbraccia da dietro.