Questa è lei...

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Faccio una doccia prima di ricevere la prossima cliente. Ho una stanza fissa in un Hotel di lusso. Dopo quest' ultimo "servizio" della giornata andrò a prendere Armonie all'asilo. Dopo essermi preparata a dovere, qualcuno mi invia un messaggio. Digito il codice di sblocco della mia stanza. Mi stendo sull'enorme letto più nuda che vestita e rimango in attesa. Maura sblocca la porta ed entra titubante. La stanza è illuminata da alcune candele dando un senso di ovattato. Non è solita frequentare escort, non è solita fare sesso, ha sperimentato tutto tranne il sesso completo; si può dire che alla veneranda età di trent'anni è ancora vergine, perché non ha amici ed è socialmente inetta. Non che non voglia, solo che quando si arriva alla conclusione finisce sempre per irrigidirsi e scappare con una scusa. Magari con una donna sarà diverso. "Entra, non mordo...ancora...". Maura non ha mai sentito qualcosa di così sexy, roco e ruvido ma al contempo così invitante. Mi metto a sedere, sono coperta solo da un baby doll nero trasparente, sotto completamente nuda. Ho i capelli ricci sciolti sulle spalle. "Io..."Maura chiude la porta dietro di sé non sapendo come comportarsi. "Si direbbe che sia la tua prima volta...ho ragione?" Mi alzo dal letto avanzando verso la donna come una pantera. Maura rimane a bocca aperta, questa donna è meravigliosa: pelle ambrata, gambe infinite, seno sodo ed un viso da dea. "Io sono Jane...hai un'ora di tempo...sono cinquemila dollari, in contanti. Puoi chiedere quello che vuoi, offro servizi di tutti i tipi anche i più estremi, amo ricevere dolore o infliggerlo, allora...cosa vuoi?" Dico in modo spiccio. Maura rimane sul posto, non sa davvero che cosa vuole. Principalmente è stata la curiosità a spingerla verso quel mondo, ma ha una strana richiesta. Vuole che questa donna le porti via la verginità, si vergogna da matti al pensiero di ciò che deve chiedere, ma sempre meglio che farlo con un uomo rude e impaziente. Inoltre per cinquemila dollari si evita sguardi strani o giudizi inopportuni. "Io...ciao, sono Maura...non so come...io..." la bionda comincia a balbettare come una ragazzina. "Ok...Maura, rilassati, siamo qui per il tuo piacere, direi che per cominciare ci rilassiamo con un bel bagno e poi mi dirai quello che vuoi fare." Maura annuisce a testa bassa. Mi sfilo il baby doll restando nuda "Puoi guardare, toccare, baciare, annusare e leccare come vuoi Maura...per un'ora io sono completamente tua...non giudico, non chiedo...dimmi solo quello che vuoi che faccia!" Maura alza gli occhi e annuisce con occhi lucidi. "Possiamo solo...si, ecco...il bagno è ok...e poi...vorrei parlare, solo parlare per adesso...va bene?" Chiede facendo un grosso respiro. Guardo con interesse la piccola bionda davanti a me. È una donna molto bella e ben vestita, gronda soldi, ma sembra così fuori contesto. Non penso abbia bisogno di pagare per il sesso, non con quel viso e quel corpo, trasuda sensualità e bellezza. Non faccio domande e annuisco con un sorriso. "Come desideri, allora spogliati mentre io vado a preparare il bagno...hai un profumo che preferisci? Amo viziare i miei clienti, dimmi e sarà fatto!" Le faccio le fusa.
"Lavanda, amo la lavanda!". "E lavanda sia, ti aspetto in bagno Maura...prenditi il tuo tempo!". Le do le spalle dandole una bella visuale del mio sedere sodo e delle mie lunghe gambe. La bionda deve reprimere un gemito a quella vista. "Dio...questa donna sarà la mia morte!" Sussurra mentre i suoi vestiti cadono a terra senza vita.


L'inganno dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora