Vedo solo te...

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Finito la cena, Maura mette a letto la piccola con Polpetta a seguito. È stanca ma felice, tornare a casa da Jane e la bambina è la sua nuova cosa preferita. È felice che Jane abbia cambiato idea sulla baby sitter e Rory è davvero una brava ragazza. Dopo aver rimboccato le coperte di Armonie, torna in cucina per aiutare Jane. Si ferma a guardarla lavare i piatti mentre canta un motivetto a bocca chiusa. È una scena così semplice e domestica che le fa male il cuore. "Sei stanca?" La voce calda di Jane la distoglie dai suoi pensieri. "Un po'...vorrei che la gente smettesse di uccidersi a vicenda..." sospiro avvicinandomi per baciarla. Jane si asciuga le mani e mi guarda seria. "Sai...è un po' che penso alla nostra serata speciale...non so, che ne pensi di restare qui? Farlo qui, a casa tua, saresti più a tuo agio in un ambiente familiare, sarà speciale ugualmente, lo prometto! Armonie può restare a casa mia con Rory...". "Davvero lo faresti? Cioè, so che sarà bello, in effetti l'idea di stare qui e non in Hotel mi piace molto...". Che donna meravigliosa, così sensibile e tenera! Penso mentre Jane mi prende tra le braccia e mi bacia. Così fortunata. ricambio il bacio con passione. "Allora è deciso! Sarà per San Valentino, può sembrare banale ma credimi, ti vizierò e sarà magico!". Jane è felice di poter mostrare a Maura quanto l'amore possa essere dolce nonostante tutto ed il fare l'amore un estensione di quel sentimento. Vuole che sia speciale, vuole che Maura non possa mai dimenticarlo anche se un giorno dovesse finire tra loro. Jane sarà per sempre la prima volta di Maura. Non è qualcosa che si possa sostituire. Può sembrare un pensiero narcisistico ed egocentrico ma per Jane essere la prima volta di Maura è come tatuarle il cuore.

La sera di San Valentino...

"Allora tesoro, Mamma e Mo escono, tu stai a casa con Rory, potete giocare, guardare la TV e mangiare le patatine...ma quando è ora di andare a nanna non devi fare capricci, va bene?" dico mettendo mia figlia tra le braccia di Rory che è venuta a prenderla per portarla a casa mia. "Va bene!" Ride la piccola con in braccio Polpetta. "Per qualunque cosa siamo qui, i nostri numeri li hai..." Maura da a Rory lo zaino con le cose della piccola. "Nessun problema! Di ciao Armonie..." la incita avviandosi verso la porta. La bambina fa ciao con la manina mentre Jane la bacia prima che esca. "Bene...siamo sole..." chiudo la porta alle mie spalle mentre vedo Maura arrossire timidamente. "Questa sera è per te amore mio...quindi mangiamo qualcosa di leggero, ti faccio un bagno rilassante e poi ti faccio urlare il mio nome..." la guardo eccitata. Maura arrossisce di nuovo. Dio, è così adorabile!. Dopo aver mangiato, la lavo per bene, le asciugo quel corpo meraviglioso e la porto in camera da letto. La prendo tra le braccia e la metto delicatamente sul letto. Ho messo lenzuola di seta candide come neve e poi ho cosparso il letto di petali di rosa. La stanza è illuminata da tantissime candele e profuma di incenso alla lavanda. Ma ho in serbo una cosa speciale per Maura. Qualcosa che non dimenticherà. Ho preso da un vecchio cliente entomologo dei bozzoli di farfalla Cleopatra, li ho scelti perché il loro colore mi ricorda gli occhi verde nocciola di Maura. Dovrebbero schiudersi tra un paio di ore. Li ho messi vicino al letto. Sono curiosa di vedere che faccia farà quando vedrà le farfalle volare per la stanza mentre ci amiamo. È super romantico! Se lo merita, è una ragazza splendida e ama la mia bambina, non posso davvero meritare di più.



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