Emozioni...

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Maura si sveglia dal suo riposino. Armonie spesso dorme nel lettone con lei quando Jane non c'è. "Armonie..." le sussurra. "Mhmm...nanna mamma mo..." la piccola si rigira solo per mettersi più comoda e continuare a dormire. In questo è tale e quale a Jane. "Lo so tesoro, si sta bene nel lettone caldo ma dobbiamo vestirci per la recita, ricordi?" La bambina apre gli occhi lentamente e si mette a sedere annuendo assonnata. Maura la veste, le dà la merenda e poi si avvia a prendere Jane dalla dottoressa. La bruna le aspetta seduta su una panchina poco lontano dall'edificio della sua terapista. Maura si ferma mentre Jane si alza per raggiungerle. "Dio, che freddo Maura!" Sbuffa dandole un bacio sulla guancia. "Ciao mamma!"  Armonie scalcia felice dal suo seggiolone. "Ciao stellina bella!" Jane tende un braccio all'indietro per prendere la manina di sua figlia che le sorride eccitata. Dopo aver parcheggiato, Jane accompagna la piccola dietro le quinte per vestirla con il suo costumino. "Divertiti piccola, io e mamma Mo siamo in mezzo alle altre persone per vederti, ok? Non avere paura!" La bambina annuisce felice mentre la loro maestra raduna gli altri bambini per iniziare il piccolo spettacolo. Jane raggiunge Maura che le ha tenuto un posto. Poco dopo, le luci si abbassano e la recita comincia. I bambini sono tutti emozionati ma bravissimi, poi arriva il turno della piccola Armonie che cammina radiosa nel suo completo da stellina. La sua battuta è breve ma Jane e Maura sono emozionate nel vedere la loro piccola così contenta. "Io...sono la tellina di natale, segitemi e toverete il bambino nella talla!"  dice con un piccolo cipiglio ai suoi amichetti che interpretano i tre magi. La sala scoppia in applausi e fischi di approvazione. Jane e Maura si alzano in piedi per applaudire la loro piccola che le guarda timida con un ditino in bocca. A fine spettacolo, la classe decide di andare a mangiare qualcosa con tutti i bambini per festeggiare e salutarsi prima delle vacanze di natale. Jane è abituata a queste cene ma Maura si sente un po' a disagio. "Allora..." dice una donna seduta davanti a Maura. "Sei l'altra mamma della piccola Armonie?" Sonda in modo diretto. Maura si muove disagio sulla sedia. Non hanno specificato nulla a riguardo, sono amiche, non una coppia, come doveva rispondere?. "Si Samantha, lei è l'altra mamma di mia figlia, ma non dirò altro a riguardo, quindi non chiedere..." Jane risponde con voce fredda mentre aiuta sua figlia a mangiare senza fare un pasticcio. "Mamma Mo è buona e mi fa il solletico, mi piace!" Armonie replica prima di mettersi in bocca un cucchiaio di purè. Maura la guarda con occhi lucidi e Jane le dà un buffetto sulla testa. La donna sbuffa leggermente alla schiettezza della piccola. "Si tesoro, Maura piace a tutti..." rimbecca Samantha con una strana luce negli occhi, ma la piccola non ne è convinta. "Bugia!" Sbotta seria lasciando la donna a bocca aperta. "Mamma Mo è mia e della mamma...tu non mi piaci!" Fa il broncio ed allontana il piatto che ha davanti. "Armonie!" Jane guarda la piccola con faccia seria, non le piace quando si comporta male. La piccola tira su con il naso prima di scoppiare in un pianto fragoroso. Maura scatta su dalla sedia e la prende in braccio. "Ci penso io..." e si allontana con lei in braccio. Jane fa un grosso respiro e si scusa per le parole di sua figlia, ma tutti la tranquillizzano, è solo una bambina. Maura si mette a sedere lontano dal gruppo cercando di calmare la bambina. "Patata, che succede?" Le sfiora la testa con le mani parlando con voce dolce. Armonie si stringe a lei ma non dice nulla continuando a piangere sommessamente. "Sai che non mi perderete mai, vero patata? Hai ragione, io sono tua e della mamma, ti voglio così bene tesoro..." Maura continua a cullare la bambina finché non si calma. Jane si scusa con il resto del gruppo per vedere come sta sua figlia. Trova Maura seduta con la bambina addormentata tra le braccia. "Credo sia esausta,è solo una bambina Jane non arrabbiarti...". "Lo so Maura, lo so...dai, direi che è ora di tornare a casa, vado a pagare e ce ne andiamo!". Maura mette la piccola sul seggiolino e aspetta che Jane torni. È stata una serata emozionante per tutti. Una volta a casa, mette Armonie nel suo lettino e raggiunge Jane che è seduta sul divano con una birra in mano. "Nostra figlia ha tre anni ma è fin troppo sveglia!" Dice mentre beve un sorso di birra. Maura annuisce affondando nel morbido divano. "Sai credo che Armonie mi abbia dato una bella scossa..." Jane guarda Maura con uno strano sorriso sulle labbra. La bionda non sta capendo. "Sai, è da un po' che sto pensando...sono cambiate così tante cose da quando ti ho incontrato mesi fa...e tu sei stata un'amica eccellente Maura, ma non sono più disposta a farlo!". La bionda si mette a  sedere con occhi sgranati. Jane vuole andarsene e tornare alla sua vecchia vita? Come sopravviverà?. Maura si alza di scatto dal divano e comincia a piangere. "Io...non puoi...non farmi questo per favore io..." singhiozza tra le lacrime mentre vede il suo piccolo mondo sgretolarsi. Jane mette la bottiglia vuota sul tavolino e si alza per raggiungerla. " Non piangere, non è nulla di male, anzi, se mi lasci finire io..." ma la donna va nel panico e comincia a respirare a fatica. "Maura, tesoro calmati!" Jane si allarma vedendola respirare male. "Io...non riesco...per favore..." Maura è in affanno mentre guarda Jane fissarla allibita. "Maura, aspetta, Voglio dirti che...voglio stare con te, ecco...l'ho detto!" Sbotta concitata cercando di tranquillizzarla. Maura si blocca sul posto e si volta verso di lei con le lacrime che le scorrono sul viso. Ha sentito bene? Jane vuole stare con lei?. "Tu?" Chiede con un filo di voce tremante. Jane annuisce sorridendo mentre la stringe tra le braccia. "Sei seria? Per favore Jane, fa che non sia un sogno..." farfuglia tra le lacrime. "Se mi vuoi ancora, è tutto vero!" Maura si porta le mani alla bocca, troppo incredula e sopraffatta e annuisce vigorosamente con la testa. "Si! Si, ti voglio, ti voglio!" Risponde ridendo tra le lacrime. "Si? Beh,  allora che ne pensi di guardare un film con la tua ragazza signorina Isles?" La provoca in tono giocoso. "Si amore mio, quello che vuoi!" Maura si stringe a Jane e le dà un bacio carico di amore e dolci promesse.






L'inganno dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora