Prologo

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L'ansia mi stava letteralmente divorando. Eravamo seduti su delle scalinate negli studi di "Amici Di Maria De Filippi", pronti per registrare la prima puntata del programma. La conduttrice fece il suo ingresso, iniziando a chiamare vari candidati ai banchi; alcuni ebbero successo, mentre altri, purtroppo, no.

La mia gamba tremava, e io ero irrequieta. Ho sempre lottato nel gestire l'ansia, uno dei tanti aspetti di me che detestavo. <<Tranquilla>> sussurrò qualcuno al mio fianco. Mi girai per guardarlo e mi trovai di fronte a un ragazzo, azzurro nell'azzurro. <<Cosa?>> chiesi confusa <<Vedo come agiti la gamba, sta tranquilla, andrai bene>> mi disse con gentilezza il ragazzo di cui non conoscevo il nome, gli feci un sorrisino sussurrandogli un <<Grazie>> e mi girai di nuovo verso colui o colei che in quel momento si stava esibendo.

<<Beatrice>> Maria De Filippi mi richiamò, era arrivato il momento <<Candidata al banco di canto>> <<Ciao>> salutai con timidezza. <<Ciao Beatrice. Leggiamo cosa hai scritto su di te?>> mi chiese la conduttrice sorridendo, e io annuii.

<<Sono Beatrice, ho 18 anni e vivo a Napoli con mio padre e mio fratello maggiore. Sono una ragazza molto testarda, insicura e sfacciata; dico le cose in faccia e non ho paura di risultare antipatica esprimendo la mia opinione. Odio le bugie; mi sono sempre state dette e non le ho mai sopportate. Se mi dici una bugia, non riuscirò mai più fidarmi di te. La musica è entrata nella mia vita in un momento di bisogno. Scrivo e canto da quando ero bambina; so suonare la chitarra e il pianoforte, insegnatomi da mia madre prima che se ne andasse>> lesse la conduttrice dal cartoncino. <<Cosa canti?>> mi chiese <<Un mio inedito, si chiama 'Vertigine'>>

Durante la mia esibizione, cercai di trasmettere con la voce tutto ciò che provavo. Il pubblico era entusiasta, e anche i miei compagni mostravano il loro sostegno.

<<Nessuno ti ha fermato, il che è un buon segno, ma non significa che sei ancora dentro>> disse Maria. <<Da chi vogliamo iniziare?>> chiese <<Uhm, non so, Rudy?>> <<MARIA!>> esclamò il professore, visibilmente felice, e la conduttrice scoppiò a ridere <<Beatrice, mi piaci molto. Hai una voce incredibile, ed è per questo che ti dico banco si, tutta la vita!>> La mia risposta fu un sorriso di ringraziamento mentre mi avvicinavo alla felpa. <<Aspetta! Vediamo cosa ne pensano gli altri, Lorella?>> chiese la conduttrice <<Maria a me piace molto, è molto profonda, molto romantica. Banco si!>> rispose Lorella <<Grazie mille>> sussurrai. <<Anna?>> chiese Maria <<La trovo ancora acerba, hai bisogno di lavorare molto. Banco no>> rispose la donna. Il pubblico e i professori non erano d'accordo infatti si misero a discutere per un paio di minuti prima che Maria li interrompesse per indicare il banco alla nuova alunna.

Lei si girò intenta ad andare verso il suo nuovo banco, ma prima posò il suo sguardo proprio su quel ragazzo dagli occhi azzurri facendogli un piccolo sorriso, lui la stava già guardando, ammaliato dall'esibizione, e ricambiò il sorriso.

Dopo l'esibizione di altri concorrenti, la conduttrice chiamò proprio quel ragazzo <<Petit>> il quale si alzò prontamente per mostrare al pubblico la sua arte.

<<18 anni, Roma, mamma di origini francesi, papà napoletano. Quando canto entro completamente in un altro mondo, un mondo che mi piace in cui sono sicuro di me. Non piango spesso e l'ultima volta è stata quando è morta nonna. Non mi arrabbio facilmente. Momento più bello della sua vita è quando finisce un pezzo perché si sente vivo. Ha cominciato a scrivere a 13 anni ma il microfono l'ha comprato a 15. Canti un tuo pezzo che è "Brooklyn">> lesse la De Filippi.

Petit cantò il suo inedito e anche una cover, guadagnandosi un posto nella squadra di Rudy Zerbi, a cui piacque molto, a differenza di Anna Pettinelli.

Beatrice, la quale guardò la sua esibizione affascinata, si girò verso il suo nuovo compagno, una volta sistematosi nel proprio banchetto, e gli disse <<Complimenti>> il ragazzo le sorrise ringraziandola ed entrambi si concentrarono sui nuovi allievi.

il male che mi fai || petit Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora