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Killye

Ho appena aperto gli occhi e mi ritrovo  la piccola  sul mio petto che dorme beata
E vicini a me mi sento schiacciata c'è micheal
Perché sta dormendo affianco a me 
io: micheal
M: mhhh 5 minuti

Sussura stringendo ancora di più in vita quasi quasi mi riaddormento mi sposto di poco per prendere il cellulare e capire che ore sono
E sono le 5  strano che la piccola non ha pianto per mangiare tolgo le braccia di micheal dal mio corpo ma con scarsi risultati dato che mi stringe ancora di più e mi da un bacio sul capo
Ma mi ha preso per la zoccola con qui se la fa.

io: micheal lasciami
M: 5 minuti
io: lasciami adesso
M: e se non voglio cosa fai?

E mo cosa gli dico  per mia fortuna  la piccola che fino e pochi minuti fa dormiva beata inizia a piangere grazie grazie menomale

io: lei a fame mi devi lasciare per forza almeno che non le vuoi fare il biberon
M: va bene dammela

Mi alzo con la schiena e gliela metto affianco
Lui le dà piccole pacche sulla schiena per farla calmare e io mi alzo per procedere e le faccio la bottiglia di latte gliela metto nel scalda latte e poi le preparo il bagnetto

La prendo dalle braccia nell'uomo e la spoglio pulendo dai bisogni e poi andando a lavarla piano piano  la asciugo le metto la tutina e fatto micheal la prende di nuovo e gli dà il latte mentre io guardo cosa fa
M:  vai a prepararti resto io qui per adesso poi dobbiamo andare lo sai
Io: si lo so vado e torno

Acconsente e io mi incammino a prendere le cose per la doccia le prendo e vado mi faccio la lunga doccia stando attenta ai capelli per non bagnarli  mi insapono e esco sono in accappatoio quindi corro nei spogliatoi e mi vesto metto un pantalone classico e una maglia aderente sono molto comoda così e infine prendo una felpa sento un po freddo sciolgo la treccia e ne faccio un altra nonostante quella che mi aveva fatto lui era intatta mi trucco leggermente e sono pronta scendo andando dove c'è l'uomo intento a far fare il ruttino alla creatura che in braccio appena vede che sono arrivata si ferma
M: non so come fare
io: damela vai a prepararti tu ci penso io
M: va bene

Se ne va mentre io faccio fare il ruttino alla bimba dopo che lo ha fatto inizio a controllarle il peso il battito e sta procedendo tutto bene mi segno tutto sul mio taquino e poi la metto in incubatrice per farla stare al caldo mentre noi non ci siamo ovviamente ci saranno infermiere che la controlleranno  e le daranno da mangiare
A togliermi dal mio mondo di pensieri e micheal che entra dicendo *sono pronto *
lui chiama l'infermiera e ve anche la ragazza con qui o litigato che credo che sia la sua fidanzata.
Metto la piccola nel incubatrice e le metto tutte le ventose lei inizia a piangere e micheal mi mette una mano sulla spalla mentre io cerco di calmare il suo pianto mettendole il ciuccio e dandole piccole pacche sulla schiena
M: le abbiamo fatto prendere il vizio delle braccia vero
io: mh neanche un giorno ed è viziata
M: non è colpa nostra ha bisogno di amore e di contato fisico chissà quando tempo e stata lì

Io faccio un ceno col capo mentre lui per la seconda volta oggi mi da un bacio sul capo lo guardo con ogni socchiusi
Lui mi guarda con un sorrisetto e poi c'è la bionda che mi guarda incazzata nera
Guardo per un ultima volta male a micheal e mi allontanò spiego all'infermiera cosa deve fare e andiamo via adesso stiamo in macchina dato che ieri ho dovuto chiamare qualcuno per recuperare la moto stavolta la rimango qui
Meglio per lei
Siamo in viaggio con la macchina sulla solita cittadina dove abbiamo trovato la donna con la piccola  ci fermiamo ogni tot per cercare persone che potrebbero non saper urlare o ancora peggio stare sotto le macerie
Dopo altri viaggi e sosta per cercare persone sento delle urla in un edificio che così si puoi chiamare dato che è distrutto micheal subito capisce e inizia a correre e io dietro lui
Entriamo nelle macerie che coprivano dal sole scottante e i miei  occhi ricadono a una scena che mi fa rimanere di stucco per un secondo ma che dopo mi sale una rabbia innata c'è un uomo che cerca di violentare una donna corro prima il soldato affianco a me lo faccia prendo l'uomo da dietro e con tutta la rabbia che o lo spingo più lontano possibile dalla donna che si chiude a riccio piangendo e dimenando al avvicinamento di Michael  che mi guarda con occhi sgranati dato che sto prendendo a pugni l'uomo e non mi fermo finché il soldato non mi prende da dietro e mi alza e mi blocca mentre l'uomo tutto pieno di sangue mi guarda con occhi di odio profondo sorride come un psicopatico e credendo che micheal che mi manteneva dal ucciderlo letteralmente  in relata fosse un suo uguale cioè un nemico si alza e si avvicina a me
Micheal mi lascia e gli dà un pugno facendolo rimanere a terra a testa bassa mentre l'uomo dice qualcosa in chissà quale lingue micheal mi mantiene di nuovo dato che ho il respiro affanato questo non 3 una cosa buona per me può essere sintomo di un attacco di rabbia di panico o di semplicemente di asma che in quel momento sarebbe la mia uccisione dato che sto respirando polvere.

Micheal mi gira verso di lui chiudendomi fra il muro e il suo corpo mi prende il viso fra le sue enormi mani
M: calmati guardami fai un bel respiro e calmati
Segui me
io: sono calma sono calma

Lui mi lascia e vediamo che l'uomo non sia arrende ancora e cerca si avvicinarsi alla donna strisciando ma perché dio crea  sti bastardi che violentano

Michal lo prende e lo ammanetta non so fa dove siano uscite quelle manette ma va bene così
L'uomo adesso non può muoversi la donna continua a piangere mi avvicino e cerco di darle conforto spingendola in un abbraccio in qui lei si dimena e piange ma dopo molto tempo si calma mi guarda nei occhi come per ringraziarmi e l'aiuto ad alzarsi la controllo mentre sento sulla mia schiena gli occhi di micheal e del uomo che continua a parlare ma micheal non si trattiene e inizia a parlare con l'uomo molto aggressivamente
Togliendo la sensazione dei suoi occhi su di me
La donna sta camminando con io mio sostegno e l'aiuto anche a salire sulla macchina micheal viene con l'uomo e lo  ha ammanettato dove io era seduta prima adesso sono affianco alla donna e controllo se tutto vada bene
Il suo corpo non ha avuto nessun problema e se la abbiano salvata in tempo non ci sarà bisogno di esami per vedere se le malattie sessualità che le ha

La donna durante il viaggio si addormenta su di me a la testa sulle mie gambe mentre io le accarezzo il velo sul suo capo 
L'uomo continua a parlare nella lingua in qui non capisco se è russo credo si è russo perché micheal lo parla perfettamente e l'uomo dice una parola che conosco in russo traditore...

Siamo ormai arrivati alla base e porto la donna nel tendone per visitarla e disinfettare le piccole ferite che aveva fortunatamente era vergine e non la aveva rovinata l'uomo  aveva 17 anni e parlava anche l'inglese lo sentita in tempo adesso la guardo dormire mentre ha la flebo attaccata o detto all'infermiera di somministrare due flebo con vitamine e altre sostanze che aveva bisogno e chiedo il favore di farlo fare a una donna data la sue esperienza

Esco dal tendone e vado in quello dove c'è micheal con l'uomo mi avvicino a lui e stranamente il mio istinto mi dice di mettere una mano sulla sua spalla all'inizio diventa ancora più rigido poi mi vede e gli faccio un flebile sorriso che lui ricambia rilassandosi alla mia mano che lo confortava mentre parlava con l'uomo che urlava ancora come un pazzo
Forse il soldato non è così stronzo e bastardo forse è solo il suo carattere e come il mio ma infondo secondo me potremmo essere buoni amici in questa esperienza.

[...]

CONDANNATA A STARE CON TE...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora