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Micheal Mi stava schiacciando porca miseria avevo luce sul petto micheal sulla pancia ahia che dolore e pesante
Io: micheal levati
M: mhh cinque minuti
Io: no alzati devo andare dalla donna
B: ma che ore sono
D: le quattro e e mezza
B: cazzo dormite manca ancora un ora
Io: per  voi io devo andare

Disi dando un pizzicotto a micheal che si alzò sbuffando scendendo dal letto Scesi anche io stando attenta a non cadere con la piccola luce
Mi vesti e mi truccai mi girai per un attimo e vidi micheal a petto nudo  che sta mettendo la divisa abbiamo finito entrambi cambiai luce e lui se la mise al petto xi incamminiamo verso io tendone  apri la tenda e vidi la donna che era sveglia e l'uomo ancora non c'era lei mi fece un flebile sorriso che ricambiai
Diedi uno sguardo a micheal e lui mi passò la bambina e uscì ero molto stupita in questi giorni abbiamo legato molto in amicizia se così ai può chiamare almeno parla di più

Io: lui non c'è
Donna: no e andato  a fumare ma non torna da un ora
Io: bene la vuoi allattare
Donna: si grazie del aiuto dottoressa
Io: e il mio dovere e chiamami killye
Donna: piacere Raffaella
Sorrisi a Raffaella il nome della mamma
Io: come stai
R: bene abbastanza bene sto progettando e cerco di contataredei miei familiare
Io: io ho pensato dammi il tempo di trovare altre persone e vi mando tutti in Italia
R: è difficile

Io annui ma le passai la piccola che lei attacco dandole dei baci la piccola non fini di mangiare quello che doveva perché micheal inizio a muovere la mano in segno stava arrivando Raffaella triste mi diede la bambina e io le misi il ciuccio prima che lei potesse piangere
Senti la voce dell'uomo
Uomo: hey ragazzo comemai qui fuori
M: mia moglie sta allattando la piccola
Uomo: e tua moglie come non puoi vederla
M: tua moglie le fa vedere come si fa quindi gli mostra come fare

Grazie micheal per queste grandissime scuse
R: entrate ha finito

Entrarono e l'uomo guardo la piccola luce stavolta la fisso e poi spalancò gli occhi ma subito si ricompose
Uomo: da quanto tempo siete sposati
M: un anno e mezzo
Io: due
Uomo: quanti anni ha dottoressa
Troppe domande qualcosa non quadra
Io: io 18 lui 27
Uomo: sposi giovani allora come vi siete conosciuti
M: lunga storia

L'uomo annui io Scesi dal letto dove ero seduta
E feci un occhiolino a Raffaella
Io: grazie Raffaella ma adesso devo andare dobbiamo andare e ora della perquisizione della città sud
M: vero andiamo piccola ci vediamo dopo

L'uomo saluto micheal con la stretta di mano e la diede anche a me la strinsi con sicurezza lui guardo la piccola creatura fra le mie braccia e le accarezzo la manina che usciva dalla copertina dove l'avevo messa per il freddo mi irrigidi ma rilassando al tocco di micheal che dava sicurezza
Uomo: non assomiglia per niente a te

Disse Guardandomi
Io: e ancora piccola per capirlo e poi sarò felice se è uguale al padre vorrei solo che avesse i miei occhi
Uomo: infatti è bellissima  scusate sto perdendo tempo ci vediamo dopo per il controllo

Salutai e ce ne andammo
Stavamo per arrivare vicino la macchina
M: perche la toccata se è femmina lo ha detto portano maledizioni
Io: non so ma credo che quando ci siamo noi sia una persona quando sono soli ne e un altra

Lui annuì ed entrammo nella macchina lì dentro ormai lui metteva il biberon preparato ogni volta che dobbiamo uscire la piccola pianse dato che non aveva avuti tutta la sua pappata gli do la poppata che finisce di mangiare tutta e le faccio fare il ruttino ovviamente nel frattempo stavamo parlando e eravamo pure partiti erano solo le 6 e faceva un freddo della Madonna soprattutto era tutto buio 
Cercavamo se cera qualcuno anche durante la strada

*** ( dopo un paio di ore)

Ormai erano le 6 di sera trovammo solo un bambino che piangeva dicendo qualcosa che non capivo ma micheal lo prese e lo porto in auto ormai trovavamo solo bambini il bambino si addormento dietro e io avrei voluto tanto sapere cosa stava succedendo in quella città
Portammo il bambino alla base e lui subito ritrovo la madre e il padre che erano fuori ringraziando a dio  si sono riuniti le loro face spruzzavano gioia per aver con loro di nuovo il figlio
Luce dormiva ancora la diedi a micheal che andò a preparare il biberon io andai da Raffaella prendendoli a litigare e lui le stava per dare uno schiaffo
Io: hey heu hey cosa stai facendo eh
Uomo: fatti I fatti tuoi donna lei a bisogno di essere punita
Io: e chi sei suo padre non metterle mai più le mani addosso
M: cosa sta succedendo
Uomo: sta succedendo che la tua donna ha bisogno di educazione da parte tua
M: la mia donna ha un educazione ma sua non dettata da me io so che lei e mia io sono suo e questo conta non mi importa la sua educazione
Io: fallo portare via  Lui non si può neanche definire Uomo

Micheal disse qualcosa alla radio e lo fece portare via
Io: stai bene
R: adesso che lui e lontano si
Io: appena avrai partorito troverò un volo per l'italiano da lì ti aspetteranno delle persone che conosco ti daranno un lavoro ben pagato e una casa fanne buon uso ma aspettiamo solo che il bambino nasca e che possa sopportate il viaggio
R: grazie mille killye non so cosa avrei fatti se tu non avresti salvato sei una donna che dio ti benedica

La ringraziai  con lo sguardo presi la piccola luce fra le braccia di micheal e gliela porsi lei felicemente la prese e inizio a cullarla e piangere di felicità
Io: ti lascio sola con lei
R: si grazie

Io e il soldato Uscimmo lo guardai con sguardo triste lui nascondeva le emozioni ma a me doveva venire il ciclo quindi ero giustificata dalla mia non freddezza
M: ti eri affezionata eh
Io: si ma si che finalmente non rischiano so che vivrà bene e diventerà chissà che cosa
M: piccolina stai facendo gli occhi pieni di lacrime
Disse ridendo ma abbracciandomi lì mi lasciai andare e ricambiai l'abbraccio piangendo ancora di più ma subito smisi non potevo farmi vedere tanto debole
M: già finito
Io: si devo fare una doccia
M: vieni ti faccio compagnia saranno sicuramente tutte impegnate

Chi la detto lui si lo credevo si bhe avrei anche pensato a cosa malsane ma la serata procedette con il mantenere la doccia farmi dare i capelli andare a dormire e così feci ma durante la notte mentre io dormivo con la testa di  micheal sulla pancia sento un dolore assurdo e sento di scorrere riconoscendo il perché mi alzo svegliando di botto quel porelo che dormiva e scendo di corsa prendo gli assorbenti e vado in bagno mentre e sento micheal dire qualcosa che non capisco cosa sono in bagno e non de nulla.
Metto lo stesso l'assorbente e torno in camerata dove c'era anche qualche altro soldato sveglio o  che dormiva a piedi al altro  da quando c'era stato l'assalto nessuno più aveva il suo letto singolo  Ma bensì dormiva con qualcuno
Micheal era in piedi ad aspettarmi
M: io stavo dormendo eh
Io: a me deve venire eh
M: uffi
Io: come se c'è lo avessi tu
M: ritorna a dormire va
Io: tu no eh
M: è normale pure io credevo che ci fosse un altro assalto

Risi un po salendo sul letto dove girai le spalle e misi la coperta e poi senti le mani di micheal tirarmi a lui stringendomi mi addomentai beata con i crampi ma al caldo


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