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killye

Ero lì dietro di lui a fargli lo shampoo eravamo intimi in quel momento ma tanto intimi il mio istinto mi diceva cosa fare e io acconsentivo mi dava piacere farlo e stare con lui in quello stato e soprattutto quando lo visto nudo  la mia intimità bruciava di eccitazione non ero abituata ero vergine quindi era nuovo tutto dato che era molto forte e quel bacio dio santo aveva delle labbra così morbide scacciai quei pensieri al secondo posto e mi impegnai a risciaquargli i capelli lui si alzò e io chiusi gli occhi per non vedere dato che non so se per cloe o per me era così duro ma mi allontanai e misi l'asciugamano asciutto sul mio corpo e apri la porta quando lui stava ancora mettendo l'accappatoio che avevo io diciamo che era il più grande che avevi mi arrivava sopra i piedi ed era super largo su di lui invece era un vestitino attillato e stretto Uscimmo e ciò che mi trovai davanti erano proprio i nostri migliori amici che si baciavano 
K:  uuu quindi o un cognato 
D: hhaha a quanto pare anche io
Disse arrossendo e io peggio di lei
K: bhe no tu no
D: mhmh faccio finta di crederti
M: il mio uomo a conquistato la donna che ama allora
b: zitto

Risero insieme poi diana mi guardo
D: perché ha la tua accappatoio addosso
Mi disse con malizia nelle sue parole
K: si e dimenticato la sua
B: amore lasciali stare Co hanno dato dentro
Disse aiden beccandosi uno schiaffetto da micheal e uno sguardo da Diana
M: non è successo nulla

Diana si avvicinò ancora di più a me
D: l'hai persa
sussurro anche se penso che non serva che abbia sussurrato i due soldati hanno sentito lo stesso
K: no non lo farei così a caso lo sai
Lei annui e ci lascio andare Andammo dentro gli spogliatoi mi cambiai poi si cambio lui
M: che ne dici se facciamo come ieri io ti pettino e asciugo I capelli e tu stai con la bambina
K: per me va bene

Andammo nel tendone e la piccola era sveglia e bella attiva che piangeva fra le braccia di cloe 
Arrabbiata e gelosa  che mi guardava aveva la piccola in braccio
C: perche hai capelli così bagnati
K: che te ne frega
C: bhe rimarrò anche io stasera qui a fare la guardia
K: come vuoi

Presi la bambina fra le sue braccia che smise di piangere  micheal la prese in braccio io preparai il biberon e poi mi misi sul lettino che era ancora sfatto dalla notte precedente lui me la passo e io agitavo io biberon per mischiarlo meglio
M: fai finta che non ci sia
Mi sussurro  io annui e diedi da mangiare alla piccola mentre micheal mi pettinata i capelli delicatamente dal basso verso l'alto dato che avevo i capelli ricci poi me li asciugo e mi fece la treccia la bambina fini di mangiare le feci fare il ruttino e poi mi stessi sul lettino mentre cercavo di farla dormire Micheal si sede affianco a me pian piano si stese dietro di me mentre anche lui  dava il dito alla piccola che lo stringeva quella scena mi entro nel cuore an he se sentivo lo sguardo di cloe dal altro lettino che era pieno di gelosia
La piccola si addormento e io insieme a lei credo che anche micheal si addormento perché un suo braccio stringeva me e la bambina verso di lui
E la sua mano era intrecciata alla mia la strinsi forte ma sai che ce di nuovo ma perché non provare fanculo  se mi vorrà mi vorrà se no posso dire di aver provato cose essere innamorata per metà  lui stringeva me io stringevo lui quel calore mi piaceva.

[***]

Mi ero appena svegliata e stavo nella stessa posizione di ieri forse più schiacciata verso lui
Io: micheal svegliati  dobbiamo alzarci
M: mhhh 5 minuti
Io: forza dobbiamo andare e tardi
M: che ore sono
Io: 5
M: altri 5 minuti
C: lascialo stare vuole dormire e stanco
Io: tu stai zitta oca
C: parli proprio tu xhe sei puttana rubi i mariti delle altre
M: ma chi è sposato
Io: tu
M: hai la fede al dito?
C: no non ce lo ancora
M: non a te
C: a chi se no
M: killye
Io: no non c'è lo
M: allora non sono ancora sposato
C: ma sarò io la tua sposa
M: no sarà killye

Il mio cuore perse un battito non me lo aspettavo con quelle parole lo guardai dentro gli occhi ed era la verità avevo studiato anche psicologia sapevo quando motiva o meno
Non sapevo cosa dire quindi stetti zitta e spostati la bambina vicino a lui dato che essa inixio a piangere feci il biberon e micheal le diede da mangiare mi domandavo una cosa però perché la piccola non si svegliava durante la notte per mangiare le piaceva tanto dormire a quanto pare

Andai a prepararmi di fretta e furia ritornai e trovai micheal alzato la piccola sulla sua spalla che era grande quanto lei e lui intento a farle fare il ruttino che riuscì a fare era così dolce vederlo così.

Io: vai a prepararti ci penso io
M: vado a torno poi ti rifaccio la treccia
io: non ce bisog-
M: si ce bisogno io te la voglio fare
Io: va bene soldatino

Lui rise un po e lo vidi scomparire del tutto dietro lui anche cloe
Feci il bagnetto alla piccola creatura e la cambiai
La misura è tutto e era già parecchio magra ieri era migliorata oggi secondo giorno che è qui e scesa avrei messo delle sveglio per stanotte che mi ricordavo di darle da mangiare giocai un po con lei poi la misi nella incubatrice senza fili ne nulla  solo per mantenerla al caldo sapevo cosa stavo facendo si addormento io mi misi sul lettino aspettando l'orso soldato che venisse si erano fatte le sei e di lui nessuna ombra l'infermiera era venuta io lo andai a cercare
Ed era intento a c3rcare la sua cintura nel armadio devo dire che pensavo che stava facendo quelle cose con cloe per questo lo andai a cercare ma la cosa che mi fece rimanere rilassata e che cloe non c'era
Io: sai che ore sono
M: no che ore sono
Io: le 6 non metterti la cintura andiamo
M: mi va largo
Io: spogliati ci penso io

Lui didubate si tolse i pantaloni rimanendo jn box avanti a me glieli sistemai li rimise e io gli misi jna molletina per mantenerlo era un trucchetto

Lui ringraxi8 con lo sguardo e ci avviamo alla macchina ci m3ttemo in viaggio
M: posso farti una domanda io stavolta
Io: si
M: perche la principessina e così piccola
Io: e prematura ma se la cava benissimo
M: non si sa ancora il nome vero
Io: niente neanche della madre
M: e se glielo diamo noi momentaneamente
Io: certo perché no
M: che nome le daresti
Io: non so tu
M: aria?
Io: no
M: luna , stella?
Io: che ne dici luce
M: e bello mi piace
Io: allora luce sia

Lui sorrise e continuo a guidare facevamo la stessa strada ma stavolta arrivammo al confine dove sboltano per una nuovo cittadina li trovamo parecchi feriti teovamo 4 uomini e 3 ragazzine con 2 anziane li caricano nel furgone e li portammo alla base lì curai  e andai in sala operatoria non era la prima volta ma un uomo aveva del liquido nei polmoni dopo sarebbe stano meglio dopo 4 ore di intervento con tutte le complicazioni caridiche che sistemai uscì dalla sala operatoria se così si poteva chiamare
Ero fuori stanchissima ormai era tardi molto tardi era 1 di notte dato l'inizio che aveva avuto
Fuori c'era micheal ad aspettarmi 
M: finalmente
Io: lo dovrei dire io ahaha
M: eh vabbe lo dico io hai fame?
Io: si tu
M: anche già o fatto la doccia vai tu poi vai da luce di porto da mangiare
Io: effettivamente avevo fame erano 2 giorni che non toccavo nulla significava mi doveva venire il ciclo quindi di mangiare zero voglia

Andai a fare la doccia che erano vuote ringraziando dio mi lavai con calma poi andai a cambiarmi misi un pigiama a maniche lunghe e andai dalla piccola luce che era sveglia fra le braccia del infermiera che appena mi vide se ne andò così si tratano i pazienti neonati qui bha
Manco fossi telamente la mamma e gli avessi chiesto di mantenermela pf
Smise di piangere iniziai a prepararle il biberon mettendolo nello scalda latte con varie vitamine per neonati sperando che avrebbero funzionato le sveglie erano pronte cambiai luce e mi misi a giocare con lei le diedi da mangiare e poi dormi di nuovo stavo per addormentarmi anche io ma venne micheal xhe mi porto la carne e le patate
Sembrava di non stare dentro una base militare in piena guerra me la mise davanti e si sedette davanti a me xhe avevo ancora luce fra le braccia se la prese e la coccolo un po sembriamo i genitori chissà xhe fine ha fatto il padre
M: mangia la tengo io
Io: tu non mangi?
M: si mangio

Iniziamo a mangiare non fini tutto ero troppo stanca per continuare infatti mi addormentai quando mi stava asciugando I capelli nel sonno sentivo cosa faceva dini di asciugare e fece la treccia si mise dietro di me abbraciandomi 2 io cadi ancora di più nel sonno profondo...

CONDANNATA A STARE CON TE...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora