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entrai dopo essermi fatta una grossa bevuta della bevanda amara come me...

mi preparai feci il tutto ok sapevo cosa fare rasare i capelli nella parte interessata fare il disegno per poi bassare al bisturi e al trapano    per poi trovarmi il cervello avanti a me con letteralmente cinque buchi dove avevo aperto io controllo se e stato danneggiato che culo non ha danneggiato nulla grazie a dio 

ore dopo***

lo sto richiudendo ormai sento gli uccellini canticchiare 

io: se si svegliano chiamatemi grazie 

esco.

micheal: tutto bene piccola ?

io: sisi perche 

elvira: sei bianca 

perche scusa come dovrei essere la mia pazienza già e poca 

micheal: vieni andiamo a fare colazione 

io: accetto ma voglio le frittele russe 

micheal: come le conosci 

io: google 

faccio uno sbadiglio 

entriamo in cucina e elvira e sempre li vabbè e diventata l'ombra del tenente 

mi butto sul divano a pancia in giù

elvira: che eleganza 

che presa per il culo mantieni la calma che e una stronzata killye    

elvira: e allora micheal a che età vorresti dei figli 

micheal: se capita per me va bene anche adesso le mie esperienze le o fatte quindi non sono cosi piccolo per non averli quindi 

elvira lo guardava innamorata amore mio sei troppo grande per lui.

mi alzai per vedere come stesse procedendo le frittelle lui già le aveva riempite ne presi una per mangiarla e dio santo io lo sposo che cucina cosi 

micheal: come sono ?

alzo il pollice 

io: e buona ma io una ne mangio 

dissi vedendo quante ne avesse fatte 

micheal: se ti piacciono cosi tanto la mangi pure a pranzo      

io: oggi abbiamo la sorveglianza di notte??

micheal: si ma se ce qualche paziente che ha bisogno di te  ci chiamano 

elvira: dottoressa quanti anni ha?

i cazzi tuoi?! vabbè

io: 19 fra poco 

elvira: e quanti anni di differenza avete?

io: 9 quasi 10 perche 

elvira: nulla vi vedo cosi intimi 

gnegne FATTI I CAZZI TUOII 

micheal: lo siamo 

io fini di mangiare bevi un grosso bicchiere d'acqua e andai sopra a fare la doccia per poi scendere di nuovo stavolta con un libro fra le mani 

avevo sonno ma ero preoccupata per colore che avevo operato 

mi misi nuovamente con eleganza di prima sul divano e mi misi a leggere mentre micheal liquido elvira per andare a docciarsi elvira si sedette vicino i miei piedi dato che ero stessa 

elvira: state insieme?

io: fatti nostri 


essa si mise a salire le scale per poi salire le scale pian piano 

CONDANNATA A STARE CON TE...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora