CONDANNATA A STARE CON TE...

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 erano passati otto mesi e questo mese il capitano nemico inizio a costruire case per la povera gente la guerra era diciamo finita solo questa piccola se cosi la vogliamo chiamare   ed adesso sto aspettando diana che dopo tutti questi mesi che non ci vediamo ci manchiamo.

diana: SORELLINAAAAAAA

eccola mi giro ridendo  e corro verso di lei saltandole letteralmente imbraccio 

io: MI SEI MANCATAAA AMORE MIOOO 

micheal+ bryan: ci siamo fidanzati con delle pazze 

io: qualche problema??

micheal: nono mia piccola dea io nessun problema forse bryan si però

diana: bryan?

bryan: nessun problema 

io annui soddisfatta mentre ci staccammo da quel abbraccio profondo fra me e mia sorella  

diana: alloraa cosa e successo qui di cosi profondo 

micheal: stiamo insieme e la mia donna e io il suo uomo 

diana sgrano gli occhi e sorrise un sorriso  pervertito maniaca.

io: se stai pensando a quello no sorellona non avrai nessun nipotino

il sorriso scomparve 

bryan:  uuhhh il generale di ghiaccio si e sciolto 

risi, ridevo perche non era lui il ghiacciolo ero stata io 

micheal: ei tu cosa ridi  

disse finto offeso tirandomi a lui 

io: bryan il ghiacciolo ero io non lui 

micheal: vero e stata una faticaccia 

eh si io e micheal eravamo partiti da odio puro per nulla per poi finire a volere la presenza del all'altro per poi finire ad ora una coppia ufficiale.

ridemmo tutti quanti insieme.

io: mi sa che e ora del vostro saluto e pacificare col nemico 

dissi vedendo i soldati una volta nemici mettersi in riga i due aspettarono che  tutti i soldati fossero in riga per poi mettersi avanti a tutti e dando la mano hai generali se cosi possiamo chiamarli nemici.

noi dottori più di una stretta di mano non facciamo quindi dovevamo aspettare a quei idioti che un altro po si salutavano anche con le capriole finalmente finirono e ogni soldato andò alla macchina 

vidi molte coppie salutarsi e ciò mi fece capire che infondo non era una condanna a morte almeno non solo ma era anche nato dell'amore dentro la vita e strana molto ma non credevo che l'amore potesse essere cosi bello quanto pericoloso.

micheal: andiamo?

io: dove sono 

micheal: cosa 

diana: le moto 

bryan: stanno li 

io: LA MIA BAMBINAAAAA

micheal mi guardava esasperato eh oh bello mio sei tu che ci hai provato hai fatto tutto tu mo mi devi sopportare 

presi il casco  dove era appoggiato ora lo misi e accesi la moto che bel suono 

diana: ANDIAMO NOI AVANTI FATE PRESTO 

cosi ci mettemmo a correre fin dove poi saremmo dovuti partire e lasciare valigie auto moto li.

*** dopo due sante ore