CONDANNATA A STARE CON TE...

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cominciamo bene sta giornata.

io: ALZATI ADESSO IMMEDIATEMENTE 

urlai buttando micheal per terra che si alzo ancora pieno di sonno che urlava cosa fosse successo 

M: cosa cosa porco dio siamo sotto attacco 

disse dentro il panico completo 

io: non siamo sotto attacco 

dissi ed esso si calmo buttandosi di nuovo addosso ma allora e scemo apposta non per finta.

io: togliti 

M: 5 minuti e mi alzo giuro 

io: comandante buongiorno 

vidi il grosso uomo che prima era su di me adesso era in piedi faccendo un saluto militare 

io: molto  divertente torna a dormire va vado a farmi una doccia 

M: tu seriamente 

io: si seriamente  zitto adesso che e già tanto che sei vivo 

l'uomo sbuffo mentre io presi le mie cose e andai a fare la doccia  feci la doccia e mi cambiai e con calma mi truccai risvegliando il soldato che ormai era andato cosi dato che oggi ero in vena di scherzi 

io: micheal 

lo chiamai avvicinandomi un po 

m: mhhh cosa vuoi ora 

io: nulla lascia sta 

avevo cambiato idea. 

un po' bipolare giusto un po'.

me ne andai a controllare dei pazienti che tutto sommato stavano bene anche se alcuni proprio non volevano andare avanti.

infermiera: dottoressa ce un ragazzo che ha bisogno dei punti ha cinque ferite troppo profonde per una medicazione e basta 

io: va bene dove si trova 

infermiera: giù in fondo alle tende 

io: va bene vado   

mi incamminai vero quella tenda entrai   vedendo un uomo sulla trentina  con effettivamente solo tre ferite che si vedono una sulla spalla una sul addome e un taglio molto profondo 

io: buongiorno io sono la dottoressa killye 

uomo: salve dottoressa io sono franco  

io: sono già stata informata dei tagli si spogli cosi posso curarla 

l'uomo annui  e cominciò a spogliarsi  io mi preparavo guanti  preparo il tutto e avvicino il carrellino 

 io: come successo 

franco: dei soldati nemici 

io: dopo aver finito dovrà andare nel ufficio del tenente  dovrà dichiarare tutto 

franco: va bene dottore posso avere l'anestesia 

io: si  va bene  

gli feci l'anestesia  solo sulle ferite e buttai l'ago   e misi i guanti cominciai a chiudergli le ferite e una volta finita esso mi ringrazio e me ne andai buttando i guanti. 

ormai sono passate delle ore ed e ora di pranzo vado in cucina e vedo che le coppie che dormono insieme preparano il loro pranzo  micheal non ce strano..

vado in camerata per vedere se si trova li ed effettivamente si trova sul letto con la coperta addosso nessuno lo ha svegliato strano