Dieci ragazzi
Dodici sfide
Riusciranno ad affrontare le loro debolezze per salvarsi?
Kyla black ha vent'anni e dopo una vita piena di sconfitte riesce ad entrare nell'università dei suoi sogni, Harvard.
Però non sa che proprio in quel posto le cert...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
serendipity parole inglese usata quando si scopre qualcosa di bello in modo inaspettato
𝐾 𝑦 𝑙 𝑎 🍒
Sono passati tre giorni dal famoso messaggio, io Katashi e Michelle andiamo molto d'accordo, però quel messaggio mi rimbomba in testa come una cantilena "non fidarti delle voci di corridoio, Proxima"
1 Chi è il malato che mi chiama come la stella proxima centauri, ok che amo le stelle e tutto il loro mondo ma ei, sono qui da tre giorni come fai a saperlo.
2 Che voci di corridoio? che sia qualcuno della non-gruppo dei bastardi? trovargli un nome è impossibile.
3 Non devo fidarmi di Michelle e Katashi? Perché?
4 Perché devo ascoltare uno stupido messaggio, pure io che ci penso.
Arrivo davanti al mio armadietto lo apro e gli metto all'interno i libri tenendomi sono quelli di psicologia dato che adesso ho lezione, sta mattina ancora non ho visto né Katashi né Michelle, strano dato che abitiamo letteralmente insieme. magari...
No Kyla, non devi farti influenzare da quel messaggio, sono tutte cazzate.
Entro in aula è completamente vuota, sono arrivata venti minuti in anticipo è normale, tranne l'ultimo banco dove c'è... Ken.
«Psicologia Ken? strano di solito quelli come te vanno dallo psicologo» dico sedendomi al primo banco.
«mi dispiace deluderti lupetta, ma non sono qui per il corso di psicologia, studio criminologia e devo seguire per forza le lezioni di psicologia» dice poggiando i gomiti nel banco.
«Guarda che coincidenza, faccio pure io criminologia» rispondo «speriamo di incontrarci più spesso allora» risponde facendomi gli occhi da cerbiatto, trattengo una risata.
«Speriamo di no» rispondo, lui stranamente sta zitto, com'è possibile? Oggi è strano, non ha quella sua aura divertita e neanche il sorrisetto strafottente che ha ogni volta che vede che mi sta palesemente infastidendo.
«Che succede Parker? Che cos'è questo musone lungo? Il boss Taylor non vi ha permesso di fare qualche vostra pazzia?» dico, lui mi guarda e sempre... infastidito? di solito quando cammina per i corridoi e si sente dire le peggio cose cammina sorridendo e facendo il dito medio a tutti.
Ma alla fine a te Kyla, che ti interessa? forse è meglio che mi rimetta a studiare mentre aspetto il professore, mi interessa poco di Ken Parker, mi stava mi sta e mi starà sempre sul cazzo... Però mi fa' quasi pena..
«Dai Parker non fare così, che succede?» dico alzandomi e sedendomi vicino a lui.
«È tutto una merda Kyla, non c'è un motivo preciso, perché tutto fa schifo» risponde portandosi i capelli all'indietro. «prova a dirmi qualcosa in ordine sparso» rispondo sporgendomi sul suo banco.
