KYLAricordo quello che dissi il primo giorno di scuola.
Non dovevo infilarmi nei casini e dovevo prendere la laurea in santa pace per rendere orgogliosa mia nonna.Certamente Kyla Black.
«Michelle non ha nemici! è una delle più buone della scuola» dice Katashi, più nervosa che mai, l'ansia la sta mangiando viva, cammina avanti e indietro come una furia «magari non ne eri a conoscenza Katashi, magari non voleva farti preoccupare» dice Ken, anche lui è qui in stanza, fortunatamente ci sta offrendo il suo aiuto, che per quanto mi riguarda è fondamentale per far calmare Katashi.
«Lei non mi nasconderebbe mai una cosa del genere» risponde quest'ultima
«Magari aveva paura della tua reazione» intervengo, lei mi guarda si ferma e punta le mani sui fianchi.«Che reazione potevo avere? Ti sembro una persona che si agita per così poco?» dice offesa, Ken la guarda e scoppia a ridere «scusami Kata, comunque si, mi sembri una che l'avrebbe rinchiusa nella sua stanza finché tu non avresti ucciso personalmente il suo nemico» dice e Katashi lo guarda indignata «avrei fatto bene cazzo!» spalanca le braccia.
Ad un certo punto la porta socchiusa comincia ad aprirsi lentamente, prendo il coltello alla mia destra e mi fiondo davanti alla porta, la spalanco e...
«Ei ei ei sono qui in pace!» dice Luke alzando le mani, «mi hai fatto prendere un infarto, porca miseria» dico portandomi una mano al petto.
«Hai rischiato grosso amico» dice Ken levandomi il coltello di mano, gli rifilo l'occhiata peggiore che riesco a fare e lui sorride «non l'avrei ucciso» dico sedendomi nel divano, «questo era ovvio stellina» dibatte facendomi l'occhiolino, capisco subito a cosa si riferisce e gli tiro un cuscino.
«Come mai questa riunione? E poi dov'è Michelle? di solito lei non se le perde mai queste cose» dice Luke affiancando Ken, e a me viene una fitta al cuore.
Il mio peggior incubo? non riuscire a proteggere le persone a cui voglio bene, e oggi con Michelle è successo.
«L'hanno rapita molto probabilmente.» dice Ken, Katashi al suono di quella parola scoppia a piangere, lei e Michelle sono come sorelle e quest...
«Che cazzo stai dicendo?» irrompe Jacopo in stanza nero dalla rabbia.
«Ja non preoccuparti, magari...» cerca di calmarlo Luke, «magari un cazzo, voi dove eravate? Non vi siete accorte di nulla? Come cazzo f...» sbraita contro di noi.«Ma che cazzo vuoi? secondo te siamo così rincoglionite? Il tuo cervellino non arriva al fatto che noi eravamo fuori di casa?» dico fronteggiandolo, non lo sopporto, non so cosa ci vede Michelle.
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le dodici costellazioni
ChickLitDieci ragazzi Dodici sfide Riusciranno ad affrontare le loro debolezze per salvarsi? Kyla black ha vent'anni e dopo una vita piena di sconfitte riesce ad entrare nell'università dei suoi sogni, Harvard. Però non sa che proprio in quel posto le cert...