"Tieni"
Mentre a prima mattina mi dirigo per fare colazione, mi ritrovo un cappello in mano. Holy francisco me l'ha lanciato giusto qualche attimo fa e io semplicemente ne approfitto mettendomelo in testa rigorosamente al contrario.
"Francesco io ti spacco"
Sento Christian urlare e ciò mi fa sorridere. A prima mattina è sempre stato irascibile, odia doversi svegliare presto e questo si riversa nel suo umore.
"Dove l'hai messo? Matteo l'hai visto?"
Avranno la porta aperta, dato che mentre mescolo il caffè nel latte sento chiaramente la loro conversazioni.
"Giorno tesoro!"
Mi saluta dolcemente Chiara ed io ricambio con la stessa dolcezza. Questa ragazza è la persona migliore del mondo, non so perché ma appena la vedo mi illumino.
"Oggi prima lezione?"
Annuisco passandole le gocciole.
"Si, ho un po' di ansietta ma spero andrà tutto bene"
"Ti giuro appena vedo quel cazzo di cappello addosso a qualcuno sbotto peggio di non so cosa"
La voce di Christian si avvicina sempre di più, infatti qualche istante dopo arriva assieme a Salvatore.
Sono ancora in pigiama, o meglio, salvatore è in pigiama. Il riccio insossa solo del pantaloncini sportivi ed una felpa lasciata totalmente aperta.
Mazza oh, è ancora più scolpito di prima.
Petit mi saluta, ma appena mi osserva meglio inizia ridere.
"Dicevi, se lo vedi addosso a qualcuno che fai?"
Il riccio non mi ha ancora notato, ma quando Chiara inizia a ridere mi sento ancora più confusa. Lei mi fa segno che il cappello è quello di Mida ed io arrossisco come un idiota.
La cosa divertente che solo adesso realizzo che questo cappello gliel'ho regalato io. Cioè gliel'ho regalato ma lo usavo sempre io perché mi piaceva moltissimo. Per questo mi sembrava così familiare.
"No ti giuro frate, mi prendo l'appiccico chi sia sia"
Ora però, capendo il motivo delle risate dei due ragazzi voglio vedere se mette in attimo le sue minacce.
"Giorno eh"
Chiara sorride, capendo la mia provocazione.
Finalmente Christian mi nota e in un attimo gli spunta un sorrisetto adorabile sulle labbra.
****
"A sto punto tienitelo tu, sta meglio a te che a me""Ma no, è un regalo"
****"Ma quello non è il tuo cappello?"
Salvatore sei un ottimo attore, devo dire la verità. Il riccio annuisce, ma la rabbia di prima sembra essere svanita in un attimo.
"Oh, scusa. Me l'ha dato Francesco prima ora te lo ridò"
Faccio per togliermelo, ma guardando le facce di Petit e di Chiara, capisco che stiamo pensando tutti alla stessa cosa.
"Lascia perdere, si abbina di più al tuo outfit che al mio"
So che i due pettegoli stanno avendo spettacolo di cui parlare dopo con gli altri, ma in questo momento non mi interessa in quanto sono persa a sorridere a Christian.
"Lulu, muoviti che siamo in ritardissimo"
Mi trascina per il braccio Simone che non so minimamente da dove sia comparso. Mi rendo effettivamente conto che tra cinque minuti esatti dovrei essere in sala da Anna, quindi metto il turbo.
"Ma voi non avete mai lezione?"
Domando al gruppo di inciuci seduto sul divano. Mentre ascolto le loro risposte, o meglio insulti nei miei confronti, mi tolgo la giacca. Ho ancora addosso quel cappello e noto Francesco sorridermi da lontano.
Forse sapeva che sarebbe finita così?
"Di chi parlate oggi?"
Mi siedo tra Tiziano e Simone, pronta ad aggiungermi alla conversazione. Per quanto possa fingere di criticarli sono uguale a loro.
"Niente, com'è andata la lezione?"
Mi sembra che abbiano appena palesemente cambiato discorso, ma voglio credere che non sia così.
"Bene, mi piace come ragiona Anna sento che mi troverò bene con lei"
Ammetto accoccolandomi sulla spalla di Simone. Sono stanca e sono sicura che si possa notare facilmente ci manca poco che mi addormenti.
"Sei stata un sacco lì. A che ora sei uscita stamattina?"
Domanda Tiziano perché infondo oggi noi due non ci siamo proprio visti.
"Erano le otto, arrivata giusto in tempo"
"Che brani prepari tu?"
Sorrido al pensiero della canzone che la prof ha scelto di farmi portare.
"Mi ha detto di portare un pezzone. Vi giuro io sono rimasta con la faccia sconvolta, infondo lo porterò soltanto alla seconda puntata quindi sono abbastanza spaventata ma ce la metterò tutta"
"Il vizio di parlare tanto e non rispondere alle domande non lo perdi mai, guapa?"
Sento qualcuno sfilarmi il cappello di testa e subito capisco che si tratta di Christian. Se lo sistema in fretta sopra i suoi stupendi ricci accomodandosi sulla sedia di fronte a dove sto seduta io.
"Oddio vero, porto La fine di Tiziano Ferro"
Le mie guance si fanno leggermente rosse alla figura di merda appena fatta.
"NO NO BASTAAA"
Sento Francesco urlare dall'altra parte del divano e tutti, sapendo del suo trauma, scoppiano a ridere.
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ℳ𝒾𝓇𝒶𝓂𝑒 - MIDA
FanfictionL'amore è imprevedibile. L'amore sa consumarti e sa spegnere la fiamma che vive dentro di te. Allo stesso modo l'amore ti può riaccendere senza che tu lo sappia. L'amore può essere o il veleno o la cura. Ma chi ha mai detto che non possa essere entr...