"Sai quando sei andato a Sanremo giovani?"
Gli domando mentre siamo stesi sul suo letto con le mani intrecciate. Lui annuisce mentre cerca di capire a cosa voglio arrivare.
"Sono stata la ragazza più fiera del mondo. Solo Mirko sapeva quanto cazzo volevo che vincessi. Piangevo la notte per la tua mancanza e il giorno cercavo ogni aggiornamento possibile su di te"
Lui sorride al mio racconto, stampandomi una serie di baci sulla guancia.
"Come se bellina guapa"
Poi si fa serio, pronto a raccontare anche lui qualcosa.
"Mamma mi fece un cazziatone. Stava malissimo per la separazione ma trovo la forza di urlami addosso dicendomi che mi ero perso l'unica donna giusta per me. Lo sai com'è gelosa di me. Ha paura che qualsiasi cosa possa ferirmi, ma tu eri l'eccezione. Quando fingevo di stare bene, lei era l'unica con cui piangevo, con cui mi aprivo su di te"
È doloroso sapere che abbiamo sprecato tempo lontani, ma in un certo senso penso che ci abbia rafforzato. Siamo cresciuti e finalmente ci siamo ritrovati.
"Posso farti una domanda?"
Io annuisco, giocando con i suoi ricci.
"Dopo di me, c'è stato qualcun'altro?"
Rimango in silenzio, ma ciò vale già come risposta. Si gira di scatto guardandomi negli occhi.
"Chi!"
"Uno in discoteca, un bacio e via. Ero ubriaca e incazzata, che pretendi"
"Dio non ci credo."
"Christian"
Lo ammonisco ma lui continua a rimarginare sulla confessione. Non riuscendo a resistere, gli scoppio a ridere in faccia. Merita di penare un po', nonostante tutto.
"Nessuno Chri, nessuno dopo di te. Perché non sono mai riuscita a vedere un dopo di te"
Mi stringe a se, permettendomi di risentire bene il suo profumo. È una delle cose che mi ha più mandato in fissa della sua persona, ho amato tutte le sere in cui, appena tornata a casa, lo sentivo ancora addosso a me.
"Tu dopo di me?"
Rimane anche lui in silenzio e subito scatta la gelosia.
"Stronzo, bastardo e traditore"
Mi sta stuzzicando, mentre io mi surriscaldo. So che probabilmente l'ha detto solo per ripicca del mio scherzo di prima, ma comunque sono una persona facilmente suscettibile.
"Tu mi hai lasciato, mica io. Chi era?"
Mi sembra giusta come motivazione, ma so che in realtà non regge.
"Una, ad una festa al mare. Abbiamo scopato e poi bye bye"
Se la ride lo stronzo, non sapendo che tra poco arriverà il peggior cazziatone della sua vita.
"Brutto stronzo, io a piangere e tu a divertirti?"
Scoppia definitivamente a ridere, facendomi solo arrabbiare di più.
"Scherzavo, sono stato mesi a mangiarmi le mani sperando che qualche amico mi dicesse cosa stessi combinando"
"Ti hanno mai detto qualcosa?"
"Mai. Inizialmente fingevano di non sentirti, poi però li beccavo nelle tue storie e mi incazzavo ma loro mi rimettevano a posto. Se fossi venuto a sapere prima che non mangiavi, che stavi male e che ti eri chiusa in te stessa penso che sarei scoppiato e corso da te subito"
Ammette abbassando lo sguardo. So quanto gli faccia male sapere come stavo.
Ad un tratto scatta in piedi, lasciandomi un veloce bacio sulla guancia.
"Mi hai fatto venire un'idea"
Sorrido, adoro essere la sua musa ispiratrice.
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ℳ𝒾𝓇𝒶𝓂𝑒 - MIDA
FanfictionL'amore è imprevedibile. L'amore sa consumarti e sa spegnere la fiamma che vive dentro di te. Allo stesso modo l'amore ti può riaccendere senza che tu lo sappia. L'amore può essere o il veleno o la cura. Ma chi ha mai detto che non possa essere entr...