XVI

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Si stava discutendo perché Nathan mi aveva pagato la colazione <<non ho bisogno che mi pagai la colazione >> gli dico arrabbiata lo vedo sbuffare << per una volta poi tenere quella bocca chiusa >> mi dice  << però non ti dispiaceva che ieri sera  la mia bocca fosse chiusa >> si ferma << senti non voglio litigare ieri sera è stato bello scusa la prossima volta la pagherai tu la colazione >> mi mette la mano sulla coscia.

Mi arriva un messaggio mi piego per prendere il telefono dentro la borsa era mia madre “tesoro io e i tuoi fratelli abbiamo pensato di fare una passeggiata insieme “  << ci manca solo  lei>> rimetto il telefono dentro la borsa << chi era?>>  mi chiede << era mia madre a quanto pare hanno organizzato di fare una passeggiata insieme e io lo vengo a sapere ora >> faccio con le dita con le virgolette << celeste dagli una possibilità è vedi come va >>  lo so che Nathan lo fa per il mio bene ma io ancora non mi fidavo.

 << io ho paura che lei ci lascia un’altra volta >> ripensando quando lei è andata  via << lo so amore ma provaci ok >> guardo fuori dal finestrino, la macchina si ferma << ci vediamo dopo >> stavo per uscire quando mi chiude la portiera << non mi dai un bacio >> sorrido e lo bacio scendo e vado verso la porta entro in casa.

<< Alex, Max non mi porta cosa state facendo vi voglio qui sotto entro 5 secondi>> il aspetto davanti alla cucina sento i loro passi << perché vengo a sapere le cose a ultimo >> il guardo tutte e due << e stato così al improvviso >> mi spiega Alex << voi vi fidate di lei dopo quello che ci ha fatto ?>> gli chiedo arrabbiata << no certo ma vogliamo dargli una possibilità >> mi dice Max << è va bene andiamo a questa passeggiata>> .

Alla fine abbiamo cambiato programma siamo andati al centro commerciale << che ne dite di entrare >> dica un negozio di trucchi << noi restiamo fuori >> dice Alex  la mamma mi guarda entriamo dentro al negozio  << quale mi sta meglio?>> mi chiede << ti sta bene quello nude >> mi sorride, usiamo dal negozio << diana >> sentiamo chiamare nostra madre l’ uomo si avvicina a noi ci mettiamo davanti alla mamma << ciao Eric>> alza la mano per salutarlo << ragazzi e tutto ok>> ci spostiamo, va verso Eric << Eric loro sono i mei figli >> ci guarda sorridente.

<< lui e Alex il più grande  poi c’è Max e la più piccola celeste >> ci presenta << ciao ragazzi e bello finalmente conoscere >> ma noi non rivolgiamo la parola << mamma è ora di andare >> mi rivolgo alla mamma << ci vediamo dopo >> ci saluta,  siamo arrivati a casa << ok io ora vado >> prendendo la borsa.

<< resta a cena e rimani a dormire abbiamo  una stanza dei ospiti >> gli dico << grazie >>  non  riuscivo a dormire prendo gli album è dei CD ad certo punto  sento dei rumori provenire di sotto << mamma >> era in cucina << ho tesoro mi hai fatto prendere un spavento ti ho svegliato?>> faccio cenno di no << ti ho portato dei album e dei CD >> il appoggio sopra al tavolino di sala lei si mette seduta << voi farmi compagnia?>> la raggiungo prendo un album è lo sfoglio sorrido la mamma carezza le foto.

<< vi disturbiamo?>> dice Alex << no venite >> si mettono a sedere << il facciamo vedere i filmati>> prendo un filmato e lo inserisco  “ celeste non corre ti fai male” sentiamo dietro alla fotocamera “mamma ho rubato la fotocamera di Alex però non diglielo quando torni ci manchi papà ci picchia e io non voglio ma ti voglio bene mamma” vedo la mamma piangere.

Alex e Max erano andati a letto e io ero rimasta a guardare la mamma che dormiva gli metto la coperta << ti voglio bene mamma >> gli do un bacio sulla fronte, mi sveglio di colpo non riuscivo a respirare qualcuno entra in camera << celeste respira >> era troppo lontana la voce << non ci riesco >> mi tocco il petto, sento qualcuno  palare al telefono.

Vedo una figura << rapunzel sono qui >> Nathan era qui mi prende la  mia mano e se la appoggio sul suo petto << chiudi  gli occhi e senti il mio battito prendi il mio cuore e già tuo >> Chiudo gli occhi e respiro << brava così >> apro gli occhi << non andare via >> mi prende in braccio e mi appoggia sul letto << non vado da nessuna parte >> è spenge la luce.

The Torment Before The Light Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora