XXXIX

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Mattia non vedeva l'ora di abbracciare la sua sorellina, saprò che sarà un fratello bravo e che proteggerà la sua sorellina.
<< mamma si va ha trovare il babbo?>> mi dice era seduto sul passeggino << ok ma prima passiamo a prendere qualcosa da mangiare >> si entra dentro al supermercato << mi vuoi aiutare?>> lui mi fa cenno di sì gli porgo la lista << mamma dobbiamo prendere il latte >> mi dice tutto felice gli ho comprato anche un cioccolato perché è stato bravo, metto la spesa dietro al baule.

Nel frattempo mattia si era addormentato ero arrivata dove lavorava Nathan tiro fuori il passeggino e prendo mattia << ciao celeste come stai?>> mi dice Sabrina aiutandomi con la porta << grazie tutto bene te >> gli sorrido << tutto bene>> quando lo vista per la prima volta avevo pensato che ci provava con Nathan invece lei ci stava provando con me, << Nathan è occupato?>> gli chiedo lei controllo la agenda << no >> mi sorride vado verso ascensore e schiaccio ultimo numero.

Busso sento dire << avanti >> Apro la porta e entro con il passagino << ehi ciao mattia ti vuole venire a trovare ma si è addormentato >> gli dico a bassa voce e chiedo la porta si alza dalla sedia e viene verso di me mi da un bacio si piega sorride << babbo >> dice mattia appena sveglio sorride Nathan lo prende in collo << ciao orsacchiotto >> gli bacia la testa io mi metto ha sedere sul divano mi tocco la pancia sorrido avevo sempre sognato di avere una famiglia così.

<< digli al babbo cosa gli abbiamo comprato >> gli dico Nathan lo mette giù e mattia va verso il passaggio e gli prende il suo pranzo << siamo andati al supermercato >> gli dice Nathan lo apre adorava la schiacciata con il prosciutto << grazie >> mattia viene verso di me << mamma posso andare a giocare?>> e si Nathan aveva fatto costruire una stanza per i giochi per bambini << va bene >> lui sorride << chiamo Sabrina così ci vai con lei>> dice Nathan, stiamo bussare Sabrina entra << andiamo >> Gli porge la mano << ciao a dopo >> ci sorride lui sorrideva sempre si chiude la porta.

Nathan mi stava guardando << cosa c'è?>> gli domando si avvicina mi mette la mano sulla coscia migliaia di brividi mi cospargono sul tutto il corpo non era cambiato niente sempre le stesse emozioni provo quando mi tocca, lo guardo e gli monto a cavalcioni << e da stamattina che ti voglio >> mi dice sofferente gli tocco i capelli sorrido gli prendo la mano è la metto dentro hai mei pantaloni con la mano mi accarezza da sopra le mutandine mi mordo le labbra con le mani scendo giù e gli slaccio la cintura ci guardiamo scendo da lui vado verso la porta la chiudo a chiave e abbasso le serrande, dalla borsa prendo le corde gli faccio ceno di andare a sedere sulla poltrona lui si siede mi metto davanti a lui mi piego e gli lego i polsi.

<< non vedevo l'ora che venisse questo>> gli dico maliziosa gli butto giù i pantaloni la sua erezione era grossa e dura mi lecco le labbra mi spoglio mi piego e lo prendo in bocca << cazzo>> dice gemendo buttando la testa al dietro lo guardo << rapunzel mi hai fottuto >> sorrido con la mano mi aiuto << sto per venire >> muovo velocemente la mano << merda >> lo vedevo riprendersi mi alzo e mi metto a cavalcioni lo metto dentro muovo I fianchi << adori vedermi impotente >> mi dice con il sorrisetto  << si è ci godo così tanto >> gli dico sorridendo vado più veloce stavo per venire gli stringo I capelli e veniamo.

<< e da mezz'ora che hai quel sorriso >> gli dico mentre appoggio il libro sul divano nel frattempo siamo tornati ha casa << devo dirla tutta sono stato sorpreso >> mi dice mi avvicinano al suo orecchio << dimmelo ti è piaciuto farti legare >> gli dico << si è non vedo l'ora che tu lo faccia ancora >> mi bacia sentiamo bussare << ciao abbiamo portato la cena >> ci dice Laila entrando in casa << zia Laila >> dice sorridendo, ci mettiamo a tavola mattia gli taglio la carne << fai piano e non metterla tutta in bocca >> gli dico Laila mi sorride finto di mangiare siamo tutti in sala ha costruire la lego.

Era venuto anche Max con iris, il capannello suona << vado io >> dice Nathan << buonasera sto cercando la signora Mason >> sento dire << non si chiama più Mason ora è la signora Black >> gli dice Nathan mi alzo mi metto davanti a lui << sono io mi dica>> erano due uomini vestiti eleganti << siamo venuti per la denuncia vogliamo sapere da te cosa è successo 12 anni prima >> mi dicono le mie mani stavano tremando << chi è stato a denunciare?>> gli domando lui guarda la cartella << la signora diana Smith >> non ci potevo credere finalmente la fatto << venite dentro >> gli faccio accomodare << amore che ne dice se vai su di sopra con le zie e lo zio>> gli dico << va bene>> Laila prende in collo mattia e va su di sopra << volete qualcosa da bere?>> gli chiedo << un bicchiere di acqua >> prendo dei bicchieri e il riempio di acqua il metto sul tavolo.

<< tu devi essere Max giusto >> gli domanda << si sono io>> si mette seduto accanto a me << potete chiamare anche altro fratello >> ci dice la mia faccia cambia << non c'è più e morto>> gli dice Max << mi dispiace >> Nathan mi mette la mano sulla spalla << ti va di raccontarci cosa è accaduto >> faccio ceno di sì e gli racconto tutto << ok se lei gli va bene di testimoniare ci vediamo martedì >> mi dice << si certo a martedì >> e chiudo la porta appoggio la fronte << celeste stai bene?>> mi chiede preoccupato << si finalmente potrò essere libera la piccola celeste potrà tornare a sorridere >> gli dico girandomi avevo le lacrime hai occhi e lui mi abbraccia.

Mi guardo allo specchio sono pronta << mamma dove vai>> mi dice mi piego << la mamma deve andare da una parte e poi torna ok >> gli dico gli accarezzo I capelli << ma io voglio stare con te >> gli scendeva una lacrima << la mamma ti promette quando torna ti porta un giocattolino nuovo >> lui sorride non piangeva più e uguale ha Nathan << grazie Eric ci vediamo dopo >> e esco mi dirigo verso il tribunale, << siamo qui per decidere la sorte di Wiliam Mason e James Park >> dice il giudice l avvocato mi chiama in causa e racconto tutto quello che mi ha fatto James e mio padre.

<< bene la giuria può dipelarsi ci rivedremo tra un ora>> e ci alziamo tutti << vedrai faranno la cosa giusta >> mi dice la mamma lo spero tanto voglio che loro marcissero in galera << dai andiamo >> entriamo << la giuria a il benedetto >> si rivolge alla giuria << si condiamo Wiliam e James al ergastolo >> finalmente e stata fatta giustizia abbraccio alla mamma esco fuori vedo la macchina di Nathan lui esce fuori.

<< Allora?>> dice tutto paziente << giustizia e stata fatta >> lui mi prende in braccio, Nathan mi aveva portato da Alex << fratellone abbiamo vinto siamo liberi >> gli dico piangendo dalla felicità.
<< mamma >> lo prendo in collo gli do un bacio << la mamma a mantenuta la promessa >> gli do I suo giocattolo nuovo la mia famiglia e libera io sono libera piccola celeste ora potremmo essere felici e contenti come nelle favole.

The Torment Before The Light Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora