VII

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<< dammi il telefono >> mi dice Max  una cosa di Max lui era bravo con I computer  gli allungo il telefono  mentre Alex cammina avanti e indietro << mi dite cosa succede >> guardo i ragazzi loro mi cenno di raccontare tutta la storia. << ti ricordi quando Samantha a detto che sono sta violenta>> lei fa di sì con la testa mi metto comoda << avevo 13 anni ci siamo visti per la prima volta e stato amore a prima vista , James a cercato di chiedermi di uscire e io ho accettato  era tutto perfetto.

Quando una sera mi ha chiesto se volevo andare a una festa di un suo amico ma io prima ero incerta poi lui mi a convinta e siamo andati alla festa, dopo lui mi aveva chiesto se volevo qualcosa da bere però io non bevo alcolici mi sentivo strana  gli chiedevo perché mi sentivo strana e lui a detto che era normale e dopo incomincio a vedere tutto sfuocato e poi era tutto buio.

Mi sono svegliata lui era sopra di me io cercavo digli di  smettere ma lui diceva che a me piaceva quello che stava facendo a continuato, finché non era venuto e io non potevo fare niente. il giorno dopo ero tornata a casa mia il mio telefono incominciava a illuminarsi e c’era un video di me e James che si faceva sesso e da il mi sono promessa che lui marcisse in galera ma non è cosi>> gli dico Laila stava piangendo e la abbraccio.

Mi giravo verso i ragazzi << dobbiamo trovare chi a fatto uscire James a qualunque costo >> non mi scapperai James è giuro su me stessa che ti farò soffrire << ci sto anch’io >> ad un tratto guardo Laila << tu non c’entri niente non ti voglio coinvolgere >> gli dico <<non mi interessa >> un'altra cosa di Laila è quando i suoi amici sono in difficolta non gli importa  quali sono i rischi.

<< devi dirlo anche Nathan >> dice Alex << come fai a sapere di me e Nathan?>> mi giro verso Laila lei alza le mani in alto come per dire io non centro niente. << non c’entra niente lei si vede che sei felice con lui >> mi guarda per dirmi vedi non gli ho detto niente << grazie >> mi giro è vedo Max intento ha trovare il bastardo, << hai trovato qualcosa >> gli dico a Max << no niente ha usato un telefono usa e getta >> mi dice arrabbiato  << merda >> dico tra me mentre sbatto il pugno al tavolo.

Mando un messaggio Nathan “ ti devo palare “ dopo poco mi risponde “vieni a questo indirizzo “ prendo le chiavi e vado da Nathan, ero arrivata vedo la macchina di Nathan c’era un palazzo “raggiungermi sono al secondo piano “ entro dentro al palazzo e vado al secondo piano erano un sacco di porte però vedo una con luce vado verso quella porta e entro c’era soltanto un divano in pelle nero e anche un tavolino con un bicchiere.

 << c’è nessuno >> qualcuno mi prende per I fianchi mi giro è gli do un pungo dopo aver dato il pungo vi arrogo che era lui << cazzo scusa >>, gli dico preoccupata << devo dire che il dai bene i pugni >> si tocca il naso << comunque te lo meritavi >> gli dico ridendo lui si avvicina e mi bacia  si stacca dal bacio << cosa devi dirmi >> ci mettiamo seduti.

<< ok per me non è facile parlare ma devi saperlo  avuto un fidanzato io credevo che mi amasse  ma invece no lui mi ha violenta io pensavo marcisse in galera ma qualcuno la aiuto a scappare  ora lui e tornato e mi ha mandato un messaggio con scritto che gli mancavo che ci vediamo presto >> lo vedo che era tutto teso << quel bastardo non ti toccherà >> mi dice  << veni qui >> e mi butto tra le sue braccia, << Nathan dopo quello che ti ho detto vuoi stare ancora con me?>> ero appoggiata al suo petto << certo che voglio stare con te nessuno  ci potrà dividere >> gli sorrido  e lo bacio.

Torniamo a casa non potevo credici elia era qui << elia>> corro verso di lui mi  prende al volo << ciao piccola peste come stai?>> scendo dalle sue braccia.  << sto bene tu dove sei stato tutto che sto tempo?>> gli domando elia abbiamo  conosciuto a una gara e da il siamo diventati amici, <<  in giro per il mondo >> elia guardava Nathan << elia lui è Nathan >> lo guardava minaccioso << Nathan come hai capito lui è elia >> elia li porge la mano ma Nathan lo guarda in modo serio sento i ragazzi ridere mi avvicinano a Nathan << elia e gay mica sei geloso>> gli dico lui mi guarda e poi guarda elia mi si avvicina al orecchio << si sono geloso  di tutti i ragazzi che ti guardano>> adoro quando fa il geloso.  

<< i ragazzi mi hanno raccontato tutto>> lo vedo preoccupato < dobbiamo stare molto attenti James potrebbe agire in qualche momento >> gli dico c’era un silenzio tombale  poi sentiamo un rumore che proviene da me , << scusate ragazzi non ho mangiato >> ci mettiamo a ridere << che ne dite se cucino qualcosa >> dice Laila << ti aiuto anch’io >> dice Alex << e noi apparecchiamo >> sento un buon odorino.

<< tutti a tavola >> e ci mettiamo a tavola io ero accanto a Nathan, Alex vicino a Laila e elia e vicino a Max e in questi momenti che andrò stare con la mia famiglia.

The Torment Before The Light Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora