Capitolo 4: Pov Vincenzo

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Vidi scendere quella donna insieme a quel ragazzino dalla botola.
La sua era una faccia tosta, si vedeva.

Era un essere meraviglioso, stavo già pianificando il matrimonio, praticamente.

Occhi neri come la pece e capelli castani come le nocciole. Sussurrai a mio fratello ciò che mi era proibito, ma fortunatamente nessuno mi sentì:

<Cazzo che bel pezzo di donna> dissi sognante. Però vidi che non c'era risposta: quel rincitrullito si era addormentato, o almeno così credevo.

<Ma ci sei? Che cazzo stai- oh. Yoongi devi concentrarti> dissi serio, vedendo che fissava quel ragazzino con insistenza, come se io non stessi divorando con lo sguardo quella donna fino a cinque secondi fa.

Una folata di vento spettinò a mio fratello tutti i lucidi capelli. Mi rispose un secco: <Ha parlato quello che ha messo gli occhi addosso a quella povera donna>

Ecco, appunto. Io mi girai, fintamente offeso, tornando ad ascoltare il nostro capo.

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