Capitolo 15

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<Ma chi abbiamo qui? La signorina Hong Chaeyoung e il signor Park Jimin> Disse Onew, con sguardo malizioso. Aveva catturato le due spie e li aveva portati in una camera blindata.

Onew era il capo degli Shinee. Era circondato dai suoi scagnozzi, armati e con dei passamontagna sul viso.

<Ci fidavamo di voi, eravate le nostre spie più valide. E cosa avete fatto? Vi siete alleati con il nemico?> Aveva un leggero sorriso diabolico in volto.

Ordinò ad un suo seguace di legare Chaeyoung e Jimin. Provarono a liberarsi ma fu tutto inutile. In pochi secondi si trovarono legati a delle sedie.

Onew si avvicinò a Chaeyoung, sfiorandole il viso e parlandole in tono malizioso.

<Lasciami!> Gridò Chaeyoung

Onew fece segno ai suoi scagnozzi di intervenire, e questi le legarono un bavaglio intorno al collo, che le copriva la bocca.

Chaeyoung era terrorizzata, non sapeva cosa fare.

Fu in quel momento che Jimin intervenne:
<Lasci stare Chaeyoung. Ora.>

Onew si allontanò da Chaeyoung e si diresse lentamente verso la sedia a cui era legato Jimin. Gli si avvicinò sempre di più:
<Cosa hai detto Park?> Sussurrò Onew

<Ho detto di lasciar stare la signorina Hong> Ripeté Jimin, in tono autorevole

<Ragazzino, forse non hai capito che qui gli ordini li dò io> Rispose Onew, e facendo di nuovo quel sorrisetto diabolico, estrasse un coltello dalla cintura. Si posizionò dietro Jimin e gli puntò la lama sulla gola.
<Ora vediamo se oserai parlare ancora. Un altro respiro e sei morto, Park>

~

Pov Yoongi

Aprii lentamente gli occhi. Mi faceva male la testa e a stento riuscivo a ricordare cosa fosse successo. Distinsi una figura, accovacciata davanti a me.

Mio fratello Vincenzo.

Vedevo tutto sfocato, la polvere e il rimanente fumo disperso nell' ambiente mi annebbiavano la vista.
Alzai la testa e mi misi in ginocchio di fronte Vincenzo.

Lui mi guardò, indicandomi la guancia. Mi toccai in quel punto. Sul mio dito c'erano delle gocce di sangue. Avevo un taglio molto profondo, che andava da poco sopra il sopracciglio alla guancia destra.

Iniziai a piangere e mi gettai tra le braccia di mio fratello.

<Hanno c-catturato J-Jimin, ho provato a d-difenderlo ma un t-tizio mi ha puntato un c-coltello in faccia. Ho detto d-di lasciar andare J-Jimin, allora lui mi ha d-dato un p-pugno e n-non sono r-riuscito a s-schivare il c-coltello>
Vincenzo mi guardò perplesso, asciugandomi le lacrime

<Hanno c-catturato anche C-Chaeyoung> mi disse infine lui.

Vincenzo iniziò a tossire. Sempre più forte. Iniziò anche ad avere degli spasmi a braccia e gambe.

Ero terrorizzato. Probabilmente era in preda ad una crisi epilettica. Mi alzai di scatto e entrai in tutte le stanze che trovavo, provando a cercare un kit medico. Mentre aprivo disperato dei mobili, notai qualcuno muoversi sotto un'asse di legno. Era Jennie. La aiutai ad alzarsi, per fortuna stava bene, e le dissi di Vincenzo, ancora in preda alle lacrime.

<Ci penso io a lui, tranquillo, tu vai a cercare Jimin e Chaeyoung> Mi disse lei.

Così feci. Iniziai a dirigermi nella direzione in cui avevo visto il tizio scappare dopo che ebbe rapito Jimin e Chae.

~

<Voi due, la pagherete cara per aver tradito me e gli Shinee> ghignò Onew.

Chaeyoung provò a dire qualcosa, ma il bavaglio le impedì di scandire bene le parole.

Onew fece un segno ad un suo seguace, il quale sparò con il suo fucile ad una gamba della sedia di Chaeyoung, facendola cadere con lei.

<Stronza, stai zitta o farai la stessa fine del tuo fidanzatino> ringhiò Onew. Nel mentre il tizio che aveva sparato alla sedia di Chaeyoung, le puntò il fucile sul fianco.

Jimin stava per rispondere, ma Onew, accorgendosene, gli premette leggermente la lama del coltello sul collo, facendo fuoriuscire una gocciolina di sangue rosso rubino.

In quel momento si sentì un rumore sordo.

La porta della camera blindata cadde.

Una figura apparì tra la polvere.

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Ciao a tutti! Eccoci con il nuovo capitolo! Lo so, vi abbiamo lasciato con il suspense, hehhehe. Al prossimo capitolo!

FIGHTING💜🔥

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