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June

Il tragitto in macchina, fino a casa è stato piuttosto silenzioso e mi ha fatto sentire alquanto a disagio.
Ogni tanto si sentivano gli schiocchi dei baci che i due amanti si scambiavano e con la coda dell'occhio guardavo Nate che alzava gli occhi al cielo.
Mi sono presa del tempo per osservarlo, anche se di sottecchi. I suoi lineamenti quasi duri stanno bene con quelli che sono i colori del suo viso. Il castano scuro dei suoi capelli sta bene con il blu notte dei suoi occhi.
Mi chiedo come mai non sorride, non parla molto e ha sempre quell'aria misteriosa. Lo trovo ovviamente un bellissimo ragazzo, sicuramente tra i più belli che io abbia incontrato finora. Nonostante le poche volte che abbiamo interagito mi infastidisce e sento di non sopportarlo, quell'aria misteriosa mi incuriosisce e vorrei sapere di più di lui. Ha intorno a sé un'aura di mistero che ti spinge a voler sapere di più.

Veronica sembra davvero felice per la giornata trascorsa, io non capisco come faccia dato che ha discusso con suo fratello per quello che è il suo ragazzo. Nonostante questo, mi trovo d'accordo con Vi, assolutamente. Se il fratello vuole "ostacolarli", nonostante si amino che lottino e ottengano quello che vogliono. Ma credo che io non sarei mai e poi mai così felice.
Mi rendo conto solo in questo momento quanto è impegnativo portare avanti una relazione, credo non potrei mai farlo, almeno non ora. È il momento di concentrarmi su me stessa e sulla mia carriera universitaria, sicuramente non  perdei tempo dietro ai ragazzi e storielle di poco conto.
Questa è stata sempre la "scusa" o la "giustifica" che ho per spiegare il motivo per il quale preferisco stare da sola.
Gli stereotipi dettano troppe regole che trovo davvero inutili. Perché dovrei essere fidanzata solo perché tutti gli altri lo fanno? È incredibile da credere ma alla fin fine non tutti lo fanno per amore: alcuni lo fanno per non restare da soli, altri per abitudine, altri ancora solo per provare.
Odio tutti gli stereotipi dettati dalla società, non posso farci niente.
Molte volte mi hanno ferita..

"Ehi, quindi? Qualcuno di interessante?" mi spinge una spalla Vi

"Eh? Sei pazza! No, assolutamente nessuno" ridacchio insieme a lei

"Come hai potuto vedere, mio fratello non è d'accordo" cambia discorso e il suo sorriso si spegne

"Già, ho visto Vi, mi dispiace moltissimo per te, sul serio" le stringo le spalle "Posso dirti una cosa però?" le dico credendo che si sarebbe spazientita

Lei si limita ad annuire

"Però giurami che non ti arrabbi e soprattutto che mi fai finire il discorso" le dico prima di cominciare

"Si, giuro" fa un mezzo sorrisino

"Tuo fratello semplicemente vede Jason come amico che racconta ciò che fa al suo gruppo di amici. Non lo sto giustificando, ma cerca solo di proteggerti. Non vuole che resti ferita da questa relazione perché ha conosciuto un lato "adolescente" del tuo ragazzo, senza capire, però, che siete cresciuti. Non siete più degli adolescenti, compresa tu. Dovete solo fargli cambiare idea e dargli tempo di farlo" sospiro "Vedrai, Vi, andrà tutto per il meglio" la abbraccio per confortarla

"Sei molto dolce nei miei confronti June, davvero" sorride mentre una lacrima le riga una guancia

"Tu, Vi. Mi hai reso parte del tuo gruppo di amici, cerchi sempre di integrarmi nei discorsi. Lo apprezzo tantissimo. E se questo può essere d'aiuto per te, in confronto a quanto hai fatto per me...non è neanche una minima parte" la rassicuro

7 minutes in heavenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora