Inizialmente l'idea di andare al cinema non mi aveva entusiasmato molto, ma durante il corso del pomeriggio il pensiero che avrei passato delle ore con Alexander mi aveva fatto salire l'agitazione alle stelle.
Aprii il rubinetto della doccia e dopo esservi svestita, come da rituale, avevo connesso il mio cellulare alla mia adorata cassa da bagno, facendo partire la mia playlist dedicata alle mie amate Black Pink, così entrai nel box doccia canticchiando sulle note di How You Like That. Dopo aver passato più di mezzora sotto il getto caldo della doccia passai un buon quarto d'ora impalata dinanzi alla cabina armadio, indecisa se indossare un abitino stretto e medio-corto di un colore blu acceso, oppure se abbinare ad una minigonna in jeans un top bianco. Alla fine approvai la mia stessa idea del vestitino blu. Lo indossai e mi diressi in postazione trucco, applicai del correttore sotto gli occhi per mascherare le occhiaie, del eyeliner e del mascara per far risaltare l'oceano dei miei occhi. Passai un paio di volte sulle labbra carnose un gloss nude. Fortunatamente i miei capelli erano dotati di fantastiche onde naturali, così non debbi né accendere la piastra né litigare con essa per farmi dei boccoli decentemente.
Udii il mio telefono suonare in una notifica così mi diressi verso il letto dove lo avevo lanciato e lo presi tra le mani. Alla visone del display il mio sorriso si allargò.
Oii, pronta? Sono sotto casa tua tra cinque min.
Non lo degnai nemmeno di una risposta e correndo mi precipitai all'ingresso dove sfilai dall'attacca panni la mia borsetta migliore; per le scarpe optai per dei sandali neri con un tacco né troppo basso né troppo alto e uscii di casa.
Come stabilito dopo un paio di minuti scorsi la Maserati di Anna avvicinarsi al mio vialetto. Aprii la portiera e sprofondando nel sedile del passeggero salutai Alex. Sapevo quanto lo infastidisse parlare durante la guida, quindi me ne stetti zitta per l'intero tragitto.
Accostammo nel parcheggio del cinema e Alex uscì frettolosamente dall'auto per poi venire dalla parte del passeggero e tendermi la mano per uscire., solitamente non ero abituata a gesti simili da parte sua e quindi fui estremamente felice di accettare. Ci incamminammo verso l'entrata e tenendomi stretta a sé, Alex estrasse il portafoglio dalla propria tasca. Mi lascio andare solamente una volta davanti alla biglietteria, in modo da comprare i ticket per il film, solo in quel momento mi accorsi del suo abbigliamento: la solita felpa larga era sostituita da una camicia stirata alla perfezione semicoperta da una giacca decorosa ma al contempo moderna del medesimo colore e le gambe lunghe erano fasciate dal completo della giacca. In quel momento pensai che nonostante le nostre divergenze di carattere stessimo veramente bene insieme sia "spiritualmete" che fisicamente, e come da prova notai che molte ragazze in compagnia dei loro fidanzati ci lanciavano occhiatacce invidiose. Spontaneamente sul mio volto spuntò un sorriso di puro orgoglio femminile.
Entrammo in sala dove avrebbero proiettato Per Colpa Delle Stelle e fortunatamente trovammo posto nella fila più alta. Poco prima dell'inizio del film Alex catturò la mia mano e la strinse nelle sue, grandi quasi il doppio delle mie e mi posò un bacio casto ma delicato sulla fronte. Sorrisi spontaneamente e tenendo ancora la mano nella sua dedicai tutta la mia attenzione al film.
Durante la durata del film versai molte lacrime e ogni volta che ci scambiavamo sguardi, Alexander mi rivolgeva sorrisi compiaciuti, e durante i titoli di coda raccolse le mie lacrime sul suo pollice e se lo portò alle labbra che schiuse di un poco per poi assaporare il sapore del mio pianto. Per quel gesto scoppia a ridere e subito dopo arrossii violentemente, proprio come una ragazzina alle prese con le proprie tempeste di ormoni...
<<hai fame? Magari potremmo andare in un sushi bar>>
<<mhh, sì in effetti ho fame, sushi quindi?>>
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Forget The Past
ChickLitForget The Past è un romanzo che narra come Alexander riesce grazie a sua sorella Anna e la sua fidanzata Nora a superare lo shock provocato dalla morte di sua madre. come andrà a finire? Beh...chiederlo a me non è molto rassicurante dato che ho...