Il piano... bè, non esiste nessun piano effettivamente. Mentre Davide, improvvisatosi stratega, fa cenno a Ruben, Tijjani e Christian di andare nelle retrovie, ovvero dietro alcuni alberi, rimangono soltanto Olivier, Theo e Rafael davanti a Paolo, che ha incautamente lasciato la porta aperta.
"Avanti Paolo, dov'è Adele? Qui non ci vieni con tua moglie, vero?"
"Fuori dalla mia residenza."
"No, io voglio pagarti per il debito di cui ti sei fatto carico." Dice Rafael, sorprendentemente lucido.
"Esatto - dice Theo fingendo di essere a conoscenza delle sue intenzioni - oppure ti denuncerwmo."
"Cosa? No! Paolo, ragiona - cerca di persuaderlo Olivier - è una ragazzina tu sei un uomo."
"Non la trattengo mica contro la sua volontà."
"Ah no?" Chiede come al solito Theo, col suo tono fuori luogo.Paolo sospira infastidito mentre fruga nelle tasche alla ricerca di qualcosa. Intanto alle sue spalle si sono intrufolati nella sua residenza i quattro, capitanati dal capitano in persona.
"Dovrebbe tornare a Milanello." Spiega sorprendentemente incauto Olivier.
Paolo sorride questa volta, davvero, sinceramente divertito. "A fare?"
"Un lavoro normale, provare a darle qualche altra prospettiva."
"Sbagli – riprende Theo in fretta, Maldini. - Parli di lei come se non avesse coscienza di sé, invece la ha. E no, comunque non le permetterei di tornare a Milanello."
"Questa è la coscienza di cui parli, immagino." Bofonchia Rafael stufo di tutto questo.Tuttavia, adesso è importante prendere più tempo possibile, mentre quegli sciocchi vanno alla ricerca della principessa da salvare. Rafael sente i muscoli tremare dall'emozione, dalla voglia di rivederla, di abbracciarla, è così tanto tempo che ormai non ricorda più neanche bene il suo odore.
No, è una bugia.
"Perché no?"
"Cosa ti fa pensare che se tornasse a Milanello, sceglierebbe te?" Chiede quasi con scherno, Paolo.
"Infatti non è quello che succederà, ma lasciaglielo credere." Annuisce Theo, che inizia a dare sui nervi al povero portoghese, il quale sembra catapultato in una realtà alternativa.
"Idioti, sto dicendo che lei vuole stare insieme a me."Oh.
Questa notizia lo perturba sul serio, è scosso. Come? Come può Adele essersi arresa alle avances di quest'uomo? È per ciò che rappresenta per la storia del Milan, è perché è un buon amante? Che abbia una personalità affascinante può essere anche vero, ma amabile?
[ non piangere ammò ]
Ciò che cresce in lui è il desiderio di confrontarsi con Adele, di sapere se è vero ciò che esce dalla bocca di Paolo. Darebbe davvero qualsiasi cosa per poterla stringere al più presto. Ma se le parole di Paolo dovessero essere vere, allora tutto non avrebbe più significato, lui avrebbe lo stesso valore di tutti gli altri che hanno condiviso l'intimità e il piacere con lei.
"È pure furba... ti sta palesemente sfruttando." Commenta Theo, incrociando le braccia al petto.
Paolo fa spallucce, divertito. "Mi va benissimo anche così."
"Che schifo, sei proprio un vecchio pervertito." Insiste il francese.
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La Mascotte! || MILAN - INTER || IN PAUSA
FanfictionAdele ha scoperto di avere un grosso debito niente poco di meno che con l'AC Milan e il modo in cui hanno deciso di farglielo pagare è davvero poco ortodosso, ma questo lei certo non lo sapeva quando ha firmato il contratto... col diavolo rosso.