capitolo 25

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Pov's Jared
Corsi.
Corsi più veloce che potevo.
Lei stava cadendo ed io dovevo essere pronta a prenderla al momento giusto.
Naturalmente se c'è l'avessi fatta sarebbe stato troppo bello.
Scivolai su una stringa non allacciata, in questi momenti rinpiango di non aver mai dato retta a mia madre quando mi rimproverava con quella vicina stridula "Jared allacciati quelle scarpe! Prendi esempio da tua sorella".
Quel rimprovero non lo sentivi più da tanti anni ormai.
Avevamo 10 anni, non sapevamo di essere semidei, ma nostra mamma si.
Venne uccisa da una dracena nel tentativo di proteggerci.
Ci vedemmo cadere il suo corpo inerme a dosso, esattamente come quello di Charlie in caduta libera.
Solo che lei non era morta, non ancora, ed io ero troppo lontano per riuscire a prenderlo.
Tenevo gli occhi fissi su di lei.
Ormai era quasi a terra quando, quando scomparì dalla mia vista.
Pov's Jordie
"UFFA! " Stilla, i mortali che avevo in torno mi guardarono male.
"SI CAZZO! SONO ARRABBIATA! AVETE QUALCHE PROBLEMA AL RIGUARDO?!" si rigirarono tutti bolbottando, sentii un vecchietto dire tra se "che gioventù bruciata, i TELEFONINI! è tutta colpa di quegli affari!" Nella mia testa pensai *se solo sapesse che non posso usarli a meno che non voglia morire giovane*, al campo, l'unica persona che poteva usare il telefono era Chirone e noi potevano usarlo per contattare le nostre famiglie mortali solo una volta al mese, peccato che io non avevo più una famiglia mortale da chiamare.
Pensare questa cosa mi fece salire ancora di più la rabbia.
Charlie e Jared non mi avevano detti che stavano insieme, ma Charlie ha dimenticato il fatto che abbiamo un legame empatico ed io so TUTTO quello che le succede!
La rabbia bolliva lentamente, ma passo tutto quando nella mia testa sentii un sussurro, si un sossurro, era la voce di Charlie che chiedeva aiuto.
Inizia a correre verso la ruota.
Quando arrivai al bar più vicino, che era a circa 20 m, era troppo lontana e troppo vicina a terra, vidi con la coda dell'occhio mio fratello steso a terra a pancia in giù, con le stringhe slacciate, sicuramente mentre correva sarà inciampato *tipico -.-*, poi ritornai a cincentrarimi su Charlie.
All'improvviso sparì, ma il corpo non era a terra, era scomparso, letteralmente.

*nota autrice*
C'è l'ho fatta!
Ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia!
Se si lasciate like e se vi va commentate anche.
Secondi voi cosa succederà alla nostra Chrilie?

Io: una comune figlia di AdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora