Capitolo 23

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٠ sei l'inaspettato che aspettavo da una vita ٠


Brianna's pov

La pioggia ticchetta dolcemente contro i vetri delle finestre, un suono che mi ha sempre calmato. È come se la casa fosse avvolta in una bolla di silenzio e tranquillità, mentre il mondo fuori si sciacqua dai rumori e dalle preoccupazioni. Siamo sul divano, io e Lane che mi aveva raggiunto dopo che Lyliane se n'era andata. Il calore del suo corpo è confortante, e mi sento incredibilmente al sicuro.

Mi passa una tazza di tè caldo, profumato alla camomilla e miele, mentre gli occhi mi scivolano sui suoi tratti decisi ma rilassati. Ci sono momenti come questi in cui mi chiedo come abbia fatto a trovare una persona come lui. Mi accarezza distrattamente i capelli, il suo sguardo perso nel fuoco del camino che ondeggia davanti a noi, creando giochi di luce che si riflettono sulle pareti.

-Stai bene?- mi chiese, rompendo il silenzio con una voce bassa, quasi un sussurro, come se non volesse disturbare troppo la quiete della serata.

-Sì, sono solo... serena- appoggio la testa sulla sua spalla, sentendo il battito lento e costante del suo cuore. È uno dei pochi momenti di pace che ho avuto negli ultimi mesi, da quando tutto è cambiato. La gravidanza, le delusioni passate, il futuro incerto... Eppure, qui con Lane, tutto sembra possibile. Tutto sembra più facile.

Lane prende un lungo respiro, come se volesse dire qualcosa ma stesse cercando le parole giuste. Ho avuto modo di conoscerlo abbastanza bene da sapere che, quando fa così, è perché sta cercando di aprirsi su qualcosa di importante.

-Pensavo a te... a noi- dice infine, con quella calma che lo contraddistingue sempre -a come siamo arrivati a questo punto. A quanto tu abbia sofferto, e... non so, è incredibile vedere come hai trovato la forza di aprirti di nuovo all'amore-

Il mio cuore si stringe per un attimo, quel tipo di stretta che arriva quando i ricordi che preferiresti dimenticare tornano a galla. Ma la sua mano continua a muoversi tra i miei capelli, rassicurante, e mi rendo conto che non sono più sola. Non devo più affrontare tutto da sola.

-Non è stato facile- ammetto, con un filo di voce -dopo tutto quello che è successo con quella feccia, pensavo che non sarei stata più capace di fidarmi di qualcuno. O di amare, per quello che importa-

Josh, il padre del bambino, mi ha spezzato in modi che nemmeno pensavo fossero possibili. Abbiamo avuto una storia che sembrava perfetta all'inizio, ma alla fine, quando ho scoperto di essere incinta, lui è semplicemente scomparso, addirittura rubandomi dei soldi. E così, se n'era andato. Il peso della sua assenza è ancora lì, ma con Lane... è diverso.

Lane si china leggermente, la sua voce è bassa ma incredibilmente dolce quando dice:
-Eppure, mi hai lasciato entrare. Mi hai dato una possibilità-

Sospiro, guardando il tè nella mia tazza che si è raffreddato troppo per essere bevuto. -Non lo so nemmeno io come ci sono riuscita. Forse ero solo stanca di essere sola. Forse avevo bisogno di qualcuno che mi facesse sentire... amata. Vera.- sorrise, con quel sorriso dolce e riservato che mi fa sempre sentire speciale, come se fosse capace di vedere qualcosa in me che io stessa non vedo.

-E sono grato per ogni giorno che mi hai dato quella possibilità- disse, la sua mano che si sposta delicatamente sulla mia pancia, gonfia e piena di vita -non mi importa che non sia mio figlio, Bry. Ti amo, e lo amerò come se lo fosse. Lo sai, vero?-

Annuisco, ma c'è sempre una piccola paura, nascosta da qualche parte in fondo al mio cuore. È difficile credere che qualcuno possa davvero amare un bambino che non è suo, specialmente quando il padre biologico non ha voluto prendersi la responsabilità.
-Ma sarà difficile- dissi, lasciando che una piccola insicurezza si faccia strada tra le mie parole -E se un giorno lui vorrà conoscere suo padre? E se Josh si facesse vivo?-

When the sun meets the moonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora