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Lo sguardo triste di Loki mi apre una voragine nel petto, sento un dolore che si fa spazio dentro di me, un peso sul mio cuore che spinge e spinge sempre più forte contro. Il dolore stampato sul volto di Loki lo sento anche io, lo percepisco, vorrei tanto prenderlo e farlo mio, vorrei davvero tanto trovare il modo di cacciare via da lui tutto il dolore che sente adesso.

Thor-Troveremo un altro modo per recuperare la spada-

Loki-Anche se la trovassimo, non potremmo darla a Vander, è troppo pericoloso-

Kat-Ha detto che sta morendo...la vuole per guarire? - chiedo

Loki-Laeveteinn permette, tra le altre cose, a chi sta per morire di continuare a vivere-

Thor-È quello che vuole Vander- dice ovvio

Loki-Si, ma il prezzo da pagare è troppo alto-

Kat-Cioè? Quale prezzo? - chiedo

Loki-Una vita per una vita, se Vander sopravvive grazie alla spada è perché qualcun altro sarà morto al suo posto-

Kat-O mio dio, ma è terribile- Loki annuisce e poi mi guarda negli occhi, i suoi sono lucidi e commossi.

Loki-La spada è stata forgiata dal Dio dell'inganno...è una delle sue tante opere di cui non vado fiero-

Kat-Non possiamo dargliela- concludo...è chiaro, Vander non può usare quella spada, non permetterò che uccida qualcuno per salvarsi la pelle.

Loki-No-

Thor-Maledizione- impreca sul divano -Siamo punto e a capo- dice portandosi le mani sul volto -Forse dovremmo chiedere a nostro padre, abbiamo bisogno di un consiglio da chi ne sa più di noi-

Loki-Si, lo credo anch'io- dice alzandosi dal bracciolo -Lui conosce questo tipo di magia anche meglio di me, potrebbe aiutarci- si alza anche Thor e raggiunge subito la porta

Kat-Io...- non so che cosa dire, sono sconvolta da tutte queste rivelazioni

Loki-Se vuoi restare qui, puoi restare, so che...il mio passato non è facile da digerire- mi guarda come un bambino ferito, con gli occhi sgranati, preoccupati e delusi, so che adesso è deluso da se stesso, lo vedo, ha le spalle ricurve e i suoi occhi non guardano in alto, la sua solita aria da principe educato, elegante e scaltro è sparita, lasciando spazio ad un ragazzo giovane, triste e insicuro...anche questo è Loki, anche queste insicurezze fanno parte di lui, sono parte di quest'uomo meraviglioso, questo Dio così tanto ingenuo da pensare che io possa mai provare paura per ciò che è stato in passato, non resto qui, non lo lascio solo, non lo farò mai.
Gli prendo la mano intrecciando le nostre dita, gli sorrido piano, cercando di confortarlo e fargli capire che è tutto a posto.

Kat-Il tuo passato è il tuo passato, ma questo...- indico noi due -...É il nostro presente e dietro quella porta ci aspetta il nostro futuro, sei davvero uno sciocco se pensi che io me ne resti qui ad aspettare che tu lo costruisca da solo per noi- le sue spalle si rilassano, il suo respiro torna regolare e accenna un piccolo sorriso tra le sue labbra.

Thor-Se non sposerai questa donna lo farò io- Dice di colpo

Loki-Ehi! Ti sei già sposato! - gli ricorda -Due volte! - aggiunge ma continua a guardarmi, il suo sorriso si allarga ancora di più, mette le mani sulle mie guance mentre si avvicina a me, mi bacia sulle labbra dolcemente, poi poggia la fronte sulla mia, si prende tutto il tempo che gli serve -Il nostro futuro insieme...- dice aprendo gli occhi e guardandomi -...sarà glorioso- aggiunge con il fuoco negli occhi, il mio Loki è tornato da me.




Raggiungere il Re nelle sue stanze è stato molto facile, sono vicine alla sala del trono per permettere a Sua Maestà di spostarsi da una parte all'altra rapidamente senza sforzarsi troppo.
Loki mi ha spiegato che queste in precedenza, non erano le sue stanze, si è trasferito da quando la sua malattia è peggiorata costringendolo a muoversi più lentamente.
Il Re non vuole usare la sedia a rotelle, per spostarsi utilizza solo il suo bastone e non vuole altri aiuti, ora capisco il figlio da chi ha preso la sua testardaggine.

In your arms I will always feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora