In your arms I will always feel at home / Loki

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Sono sola, in mezzo alla folla, ci sono Asgardiani che ballano e ridono intorno a me, che si divertono e parlano tra di loro, non sembrano fare caso a me e non riesco a capire se questa sia una fortuna o meno, non so nemmeno dove sia Thor, mi sono allontanata da lui e dai bambini mentre cercavo di raggiungere Loki.
Oh Loki...non ho la più pallida idea di dove sia finito, nonostante stia cercando con tutta me stessa di riuscire a vederlo sono consapevole del fatto di non essere famosa per la mia altezza; quindi, mi risulta difficile riuscire a scorgerlo tra la folla.
Non so se mi conviene muovermi e sperare di andargli incontro in qualche modo, oppure se mi conviene cercare un punto alto sul quale salire per controllare meglio il giardino...o se semplicemente mi conviene stare qui ferma e aspettare il suo arrivo.

E da quando Katherine Graves aspetta che arrivi il Principe a salvarla?

La mia coscienza conosce già le risposte alle mie domande, non aspetterò nessuno che mi venga a salvare dalla folla di Asgardiani, troverò Loki prima che lui trovi me.
Devo raggiungere delle scale così da avere un miglior accesso a tutta l'estensione del giardino e individuare il Principe che ho perso.
Appena mi volto per raggiungere le scale però colpisco qualcuno che è girato di spalle.

Kat-Oddio- la persona che ho colpito si volta immediatamente, ha uno sguardo confuso che muta appena mi vede, è un Asgardiano vestito in divisa, i capelli biondo scuro sono all'insù in un ciuffo pieno di boccoli, il sorriso che mi rivolge è caloroso e avvolgente e gli occhi castano chiaro sorridono con lui -Mi scusi- cerco di scusarmi, gli sono finita completamente addosso.

X-Figuratevi...Lady?- chiede

Kat-Katherine, Lady Katherine- sembra non conoscermi, meglio così -Scusatemi, non vi avevo visto-

X-E io non ho visto voi, ma credo sia stato un bene- dice facendo un piccolo inchino per salutarmi come l'etichetta richiede. Chiaramente quest'Asgardiano che ho colpito è un nobile, posso intuirlo dalla cura con la quale sono stati cuciti e posizionati i gradi sulla sua divisa, Loki mi ha spiegato che solo i nobili hanno accesso alle più alte cariche dell'esercito Asgardiano -Siete qui da sola?- chiede

Kat-No, cioè adesso si, ho perso la persona con la quale sono venuta- spiego gesticolando

X-Voi non siete di qui vero?- chiede e annuisco -Da quale regno arrivate?- è la prima volta da quando sono qui che finalmente qualcuno non sa già chi sono e non mi tratta come la Santa del villaggio da lodare e venerare.

Kat-Arrivo...ehm, da molto lontano- lui sorride di nuovo divertito dalla mia risposta, se solo sapesse da quanto lontano!

X-Cosa ci fa una forestiera, che arriva da molto lontano, qui ad Asgard?- chiede

Kat-Sono qui per la festa di Sòl- dico indicando ovvia tutta la baraonda intorno a noi -E voi?- chiedo

X-Anche io sono qui per la festa- dice -E anche per...per rivedere una persona che non vedo da tempo- aggiunge -Vi va di camminare?- chiede

Kat-In realtà, dovrei raggiungere le scale- indico le scale dall'altra parte del giardino -Se volete accompagnarmi siete il benvenuto- aggiungo

X-Dopo di voi- mi mostra un piccolo spazio che si è appena liberato e inizio a camminare divincolandomi tra la folla con fatica

Kat-Non so il vostro nome- dico voltandomi verso di lui

X-Sono il Conte Aren, da Syder- dice porgendomi la mano -Piacere di fare la vostra conoscenza-

Kat-Piacere mio Conte- ricambio il gesto sorridendo cordialmente al Conte e riprendiamo a camminare tra la folla, riesco a fare qualche passo quando il mio passaggio viene bloccato da un enorme asgardiano ubriaco che si diverte ballando insieme alla sua signora, più ubriaca di lui, la tiene stressa a sé mentre lei cerca di non far cadere la birra che strabocca dal suo bicchiere, mi fermo e il conte Aren mette una mano sulla mia spalla e l'altra alla mia destra indicandomi un'altra strada.