In your arms I will always feel at home / Loki

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Fortunatamente non siamo morti come avevo supposto, le luci della navicella sono state spente volontariamente da Quill solo perché quelle esterne, che ci circondano, permettono comunque di illuminarci la strada.

Quill-Ragazzi, potete slacciare le cinture...siamo su Tritone- tutti slacciano le cinture di fretta e si alzano dalla poltrona per raggiungere le enormi finestre panoramiche, io come al solito faccio fatica con il gancio e Loki mi aiuta nell'impresa.

Loki-Hai un problema con queste- dice

Kat-Lo so, maledizione- appena mi sgancia scendo dalla poltrona e raggiungo le finestre panoramiche. Viaggiamo nell'atmosfera di Tritone ad una velocità a dir poco inquietante, Quill sta spingendo sull'acceleratore della navicella o lui non c'entra nulla? Metto una mano sull'enorme vetro tentando di mantenere l'equilibrio, e mi accorgo che Nat si avvicina a me

Nat-È incredibile- dice guardando l'enorme distesa di terra bianca e ghiacciata che stiamo sorvolando

Kat-È...- mi fermo perché un'ombra improvvisa ci ricopre totalmente, guardo in alto e il pianeta che si trova esattamente sopra di noi mi sconvolge e mi terrorizza -Questo cos'è?- chiedo confusa

Bruce-Questo è Nettuno, il pianeta nel quale gravita Tritone, avevo letto che fossero vicini- giusto, ci aveva informato della presenza di Nettuno, Tritone è la sua luna, è il suo satellite più grande ed è stranamente è maledettamente molto vicino ad esso

Nat-È normale che sia così vicino?- chiede facendo ad alta voce la domanda che stavo per fare io, guardo Bruce, il suo sguardo sconvolto e il suo silenzio, non promettono nulla di buono

Kat-Bruce tutto bene?- Visione si avvicina a noi, mette una mano sulla spalla di Bruce attirando la sua attenzione

Visione-Credo che abbiamo fatto male i calcoli-

Thor-Che cosa vuol dire?- chiede avvicinandosi al gruppetto

Tony-Tu credi?- Tony ci raggiunge a grandi falcate, l'attenzione di tutti i presenti è rivolta su loro tre -Abbiamo sbagliato tutto- dice aprendo il suo tablet -Mancano le altre lune, che fine hanno fatto?- chiede a nessuno in particolare, qualcosa non va, Tony è nervoso e agitato e quando è così, è meglio preoccuparsi. La mano di Loki prende la mia e lo guardo preoccupata, il suo sguardo serio e duro non mi piace.

Kat-Qualcosa non va- lui annuisce

Loki-Troveranno l'errore- commenta e lo guardo sorpresa

Kat-Sei fiducioso- gli faccio notare

Loki-Si, mi fido di loro tre- dice guardando Nettuno. Secondo i loro calcoli, Nettuno e Tritone dovevano essere distanti l'uno all'altra quanto la nostra Luna è distante dalla Terra. Ora, non capisco nulla di distanze e kilometri, ma da quello che vedo, la distanza tra Tritone e Nettuno è decisamente più ridotta rispetto a quella tra la Terra e la Luna.

Quill-Ehm ragazzi, non vorrei allarmarvi, ma dovreste sedervi e allacciare nuovamente le cinture-

Bucky-Cosa? Perché?- chiede

Quill-Detriti, di altri satelliti, ci stanno venendo addosso...correte a sedervi!- ci urla subito, faccio un passo avanti nell'esatto momento in cui i miei piedi non toccano già più il pavimento, le mani di Loki sono intorno alla mia vita e mi issa su mettendomi sulla sua spalla, mi sta letteralmente portando come un sacco di patate.

Kat-Loki!- nella confusione generale nemmeno mi rendo conto del pochissimo tempo che impiega nel farmi sedere sulla poltrona, prende subito la cintura che aggancia perfettamente al gancio così da tenermi ferma, ma non fa in tempo a sedersi sulla sua, una svolta tremenda che Quill fa fare alla navicella per evitare che ci colpiscano dei detriti, gli fa perdere l'equilibrio facendolo cadere a terra. Mi allungo verso di lui e riesco ad aggrapparmi al suo braccio -Per tutti gli Dei!- impreco e lui tenta di alzarsi ma la navicella fa un'altra curva pericolosa e sbalza dall'altra parte.
Mi guardo intorno, sono l'unica che è riuscita a raggiungere la poltrona, tutti gli altri, eccetto Quill che è al volante, si stanno tenendo da pareti, sedie e attrezzature dell'astronave.
Loki ha usato i suoi poteri per mettermi in sicurezza sulla sedia, ma non ha fatto in tempo a mettere in sicurezza sé stesso.
La navicella si stabilizza dopo qualche minuto e i ragazzi riescono ad alzarsi e a raggiungere le proprie postazioni.