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Al mio risveglio sono sola in camera, la delusione di non trovare Loki si confonde con il sollievo di non dover rispondere ad altre domande.
Un biglietto è stato poggiato sul comodino al fianco del letto e lo prendo per leggerlo, la calligrafia elegante di Loki attira tutta la mia attenzione.

Ho fatto portare del cibo, mangia qualcosa per favore. Io devo andare alla festa, appena posso torno da te.

Il tavolo della stanza è stato apparecchiato per una persona, ed è ricoperto di cibo, fin troppo cibo per una persona sola. Oggi non ho pranzato e un leggero languorino inizia a farsi sentire, mi alzo e raggiungo il tavolo, Loki ha esagerato, come sempre. Alzo gli occhi al cielo e inizio a prendere delle piccole porzioni di ogni cosa...Uh, ci sono i semi alle ghiande che mi piacciono tanto! Doppia porzione di queste, prendo anche un po' di purea di farina e delle fettine di carne, non so di che carne si tratta, ma la prendo lo stesso, Loki sa cosa mangio e cosa non mangio, credo che abbia specificato tutte le mie preferenze a chiunque mi abbia portato il pranzo.
Che poi l'orario di pranzo è già passato, non so che ore siano adesso ma a giudicare dalla bassa posizione del Sole asgardiano, immagino che ci stiamo avvicinando alla sera, questa potremmo considerarla più la mia cena che il pranzo.
Prendo il piatto e mi avvicino alle enormi finestre della stanza, il cielo è colorato di azzurro, arancio e rosso, il lago che si apre sotto è esattamente un suo specchio, oggi è particolarmente meravigliosa la vista a quest'ora del giorno e sono sconvolta dalla sua bellezza.
Continuo a mangiare sedendomi sulla panca sotto la piccola finestra e guardo fuori.
La tranquillità e la serenità del lago sono l'esatto opposto del caos e della confusione che regnano dentro di me adesso, sono così delusa da me stessa che non riesco nemmeno a concepire come abbia fatto a cadere nella sua trappola, come io sia stata così stupida da seguire una forza apparentemente incontrollata che mi spingeva insistentemente in un posto, sono stata una perfetta idiota, potrei tranquillamente essere la protagonista in un film horror, la mia stupidità è compatibile con quella del protagonista principale che visita le case abbandonate o le cantine buie e poi si ritrova ammazzato da un serial killer. Ecco, Ginj è stata la mia assassina, perché con il suo gioco, mi ha spinta a perdere e ad uccidere una parte di me, una parte della mia gemma. Non mi perdonerò mai per questo.
Qualcuno bussa alla porta e sobbalzo di colpo spaventata.

Kat-Chi è? - chiedo

X-Una novizia per voi Lady Katherine-

Kat-Fatela entrare- la porta si apre immediatamente e il sorriso di Astrid porta un po' di luce nella stanza. Mi alzo dalla panca e la raggiungo.

Astrid-Come state Lady Katherine? Ho chiesto alle guardie vostre notizie ma nessuno ha saputo dirmi nulla- Dice avvicinandosi a me, io poggio il piatto semivuoto sul tavolo e prendo un tovagliolo in seta per ripulire bocca e mani. Sto cercando di prendere tempo perché non so cosa sa.

Kat-Sto bene...Astrid, grazie-

Astrid-Mi sono preoccupata tanto per voi- dice con il volto corrucciato

Kat-Non dovevate, sto bene...- cosa ha visto? -Mi dispiace per ciò che avete visto quando sono entrata...- smetto di parlare di colpo, non riesco ad andare avanti, sospiro pesantemente -Nell'ufficio della Monaca -

Astrid-Oh, Sua Altezza Reale il Principe Loki, mi ha detto che avete avuto un mancamento durante il colloquio con la Monaca Superiore, non state bene da diversi giorni e ancora non avevate toccato cibo, evidentemente non eravate molto in forze visto che siete svenuta, fare una corretta alimentazione è molto importante Lady Katherine- la storia che racconta Astrid è contorta e diversa rispetto a ciò che è successo davvero, sono confusa.

Kat-Cosa vi ha detto il Principe? Io ricordo veramente poco di ciò che è successo durante...durante il mio mancamento- le chiedo confusa

Astrid-Siete svenuta durante il colloquio con la Monaca Superiore, sapevo che dovevate chiederle delle cose private quindi vi ho accompagnata fino al suo ufficio e vi ho lasciate sole e ho continuato il mio lavoro in biblioteca- cosa? Non è andata così! Lei mi aveva vista entrare contro la mia volontà nell'ufficio della Monaca, ha chiamato lei Loki affinché venisse a salvarmi! Perché adesso mi dice questo? Cosa è successo?

In your arms I will always feel at home / LokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora