bonus track - 03 - Bridge

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La pergamena dell'invito ha venature argentate. Ci fa correre su lo sguardo, cercandone il trucco. Lo inclina sotto la luce.

"Allora?"

Nahida lo scruta dal basso, con quella sua espressione che vorrebbe essere rispettosa e paziente, ma risulta più che altro divertita, in attesa.

Kuni sbuffa. "Non so. Non sono sicuro che sia il momento migliore per un viaggio. Forse sarebbe meglio se..."

Gli occhi le si fanno tristi, in modo un po' troppo artificioso. "Vuoi farmi andare da sola?"

"Non sarai da sola, è ovvio."

"Nel senso, senza un accompagnatore solo per me."

"Anche volendo, non potremmo ballare insieme. Sei troppo bassa."

Nahida mette le mani sui fianchi. "Ehi! Se volessi, sarei molto più alta di te, signorino."

"Ah sì? E cosa te lo fa pensare?"

Lo guarda storto, ma con quell'affetto di fondo che usa sempre, con lui. "In ogni caso, devi venire per forza. Sei un mio dipendente, non dimenticarlo. Vuoi che ti tagli i fondi?"

"Be'..." Alza le spalle. "Se vuoi..."

"E come ti procurerai dei soldi, dopo?"

"Proporrò i miei servizi a divinità che non mi impongano di partecipare a eventi di gala."

"La vedo dura, Kuni. Ci saranno più o meno tutti."

Lui la guarda, perplesso. "Tutti?"

"Già. Morax e Barbatos, di sicuro, e... forse anche Ei." Nahida abbassa il viso, fa una risatina. "Per questo devo andare. Sarà un'occasione per riunirci, sai. E... vorrei che fossi con me. Per darmi una mano a sembrar loro un Archon vero."

Ride ancora.

Kuni annuisce. "Capisco. Allora va bene, ci sarò."

"Oh, non c'è bisogno di diventare così serio..."

"No, d'accordo. Verrò."

"Davvero?"

"Certo."

Le sorride. Lei inclina la testa e stringe gli occhi, ed è preoccupata e contenta. Per fortuna, non può leggerla.



Faruzan spalanca la porta di colpo, Alhaitham sobbalza. Si toglie un auricolare, la fissa.

"Cosa...?"

Lei corre fino alla scrivania e ci sbatte le mani sopra, con il viso serio e la fronte aggrottata.

"Per favore, posso essere la tua compagna per il ballo?" urla.

Si guardano. Alhaitham lascia che passi qualche momento.

"Uhm" dice poi. "Non... non ho niente di personale contro di te, ma... non so se sai che..."

"Ti prego!" continua lei, ancora fin troppo convinta. "Sarebbe l'unico modo per andare! E io devo andarci, devo! Hai idea di quanti macchinari ci siano, a Fontaine?? Potrei..." Si allontana dalla scrivania, stringe i pugni nell'aria. "Potrei annotare un sacco di dettagli, e usare quegli appunti per i miei studi. Potrei... capire un sacco di..."

Alhaitham continua a fissarla, ora meno perplesso. "Oh. Certo."

Faruzan si volta di scatto verso di lui. "Sul serio? Accetti?"

Lui annuisce. "Va bene, accetto. Nessun problema."

"Oh!" Fa un saltino veloce, e corre intorno alla scrivania, verso di lui, che si ritrae con un po' di spavento, ancora seduto. Esita, ma infine lo abbraccia, un po' in imbarazzo, come se si pentisse soltanto all'ultimo momento di averlo fatto.

Torna dritta. "Scusami, l'entusiasmo..."

"No, figurati."

"Allora, comunque... preparo i bagagli? Davvero? Posso?"

"Sì, Faruzan, puoi."

"Oh... grazie..."

Porta i pugni ai lati del viso, gli sorride ancora incerta, poi corre via. Uscendo rischia di urtare Cyno, che come al solito sta portando una pila di documenti nella stanza.

"Ehi" le dice, per salutarla, ma lei neppure lo nota. "Come mai è così felice?" chiede allora ad Alhaitham.

Lui fa spallucce. "Il ballo. Sono impazziti tutti, per questa roba."

"Ah." Posa i fogli sulla scrivania, con un tonfo secco. "A proposito, considerando che Nari non può venire..."

Alhaitham resta a guardarlo, sbattendo le palpebre. "Stai per propormi di accompagnarti?"

Cyno sospira. "Ho chiesto a Collei, ma deve studiare un sacco e hanno lì Layla, per adesso... Lasciarla solo con Nari potrebbe essere imbarazzante, per lei. Quindi..." Si ferma. "Aspetta, ma non lo hai proposto a Kaveh?"

"Avrei dovuto?"

"Sei serio? Certo che avresti dovuto."

"Ma ormai ho detto di sì a Faruzan."

"Eh?"

"Cos'è tutta questa sorpresa? Me lo ha appena proposto, ci tiene tantissimo. Che ne so."

Cyno si acciglia, anche se è sul punto di ridere. "Dunque, andrai al ballo con Faruzan. Wow, povero Kaveh."

"Sbaglio o stavi per proporti tu?"

"Ero convinto che avessi già provato a dirlo a lui, idiota. Tanto noi due dobbiamo andarci in ogni caso, sarebbe stato un modo per risparmiare posti."

"Mh." Alhaitham inizia a prendere il primo documento della pila, fingendo indifferenza. "Mi spiace, la prossima volta sii più veloce con le tue proposte per risparmiare posti."

"Sei veramente un cretino. Sai che non intendevo ballare con te o qualcosa del genere, giusto?"

Ma poi guardano entrambi verso la porta.

Kaveh nota i loro sguardi e sussulta. Indietreggia, per un momento è fermo, infine sparisce dalla soglia.

Cyno guarda Alhaitham, fa per dire qualcosa, ma poi è lui a mettersi in piedi e allontanarsi, senza che gli occhi si siano davvero incontrati.

Sarà bene lasciarli chiarire da soli. Torna al lavoro, e pazienza.


(continua... ma non qui.)

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