L'Accademia Karma

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"Le parole malvagie possono ferire i tuoi sentimenti,

ma il silenzio spezza il tuo cuore."

- C. S. Lewis




Ari e... Anù >>.

In quel preciso momento, mi sembrò di ritornare a respirare, come se fossi stata in apnea per giorni interi. Sorrisi e poi risi e poi piansi. Ari scattò in piedi << non ci credo >> disse. Poi urlando eccitata venne ad abbracciarmi e insieme iniziammo a saltare di gioia. Com'era possibile?! "È il momento più felice della mia vita" pensai. Io e Ari ci guardammo << ce l'abbiamo fatta!!!! >> Esclamò lei. "Si, ce l'abbiamo fatta" pensai. Una risata liberatoria uscì incontrollata dalle mie corde vocali e mi godetti quel momento meraviglioso.

Il Dharma Ade venne poi a consegnarci la spilla dorata dell'Accademia e l'orario delle lezioni, mi disse di indossare la mia uniforme. Gli dissi che lo avrei fatto con grande piacere. Mi sentivo senza filtri, ero così contenta che anche qualsiasi timore o remora erano scomparsi. Anche lui non riuscì a trattenere un sorriso. Ci accompagnò davanti all'aula della prima lezione, facemmo per entrare. << Anù >> Mi fermò lui. Feci cenno ad Ari di entrare senza di me. << Tutto ok? Ieri sembravi piuttosto scossa >> domandò lui con premura, anche se in realtà credo che fosse curioso. << Ehm... si, è che non immaginavo di incontrare... una certa persona... qui all'Accademia >> mi spiegai io. Lui annuì << Beh ci credo, non è usuale ritrovarsi davanti un Karmico non è vero? >> Disse lui con una strana risata. << I Dharmici e Karmici si allenano sempre insieme nelle Arti Marziali, a volte loro frequentano le nostre lezioni e noi le loro. Gli eventi e le cerimonie di Attivazione sono sempre organizzate dai direttori, insieme >> spiegò lui. Non riuscii a trattenere un sorriso, voleva dire che lo avrei rivisto! Il Dharma Ade interpretò il mio sorriso in modo arbitrario e disse: << Anù, non ti esaltare troppo, l'Attivazione è una cosa seria. Se non sei pronta rischi di perderti >> disse lui con estrema serietà. Quell'ultima parola mi paralizzò da cima a piedi. No! Io non mi sarei persa, non avrei fatto la stessa fine di mia madre. Lui vide la determinazione sul mio volto e annuì. << Bene, radicati bene a terra e stai lontana dai Karmici >> mi avvertì il Dharma prima di dileguarsi. Stare lontana dai Karmici? No mi dispiace Dharma Ade, ma questo non posso proprio farlo.

L'aula che durante le prove era stata vuota, ora era piena di sedie e banchi. Ari mi fece cenno di raggiungerla, mi aveva tenuto il posto accanto a lei. Mi andai a sedere e osservai gli altri studenti, anche loro ci scrutavano incuriositi. << Ma tu e il Dharma Ade vi conoscevate già per caso? >> Domandò Ari facendo attenzione a non farsi sentire da nessuno. << No... cioè, si. Lui era l'esaminatore della mia prova di Fuoco >> risposi. << Tu ne sai qualcosa per caso? Come mai si chiama... Ade? >> sussurrai io pronunciando il nome del Dharma come se fosse proibito. Ari sembrò sorpresa dalla mia domanda << ma come non lo sai? Il Dharma Ade è un Notturno! E non è finita qua, è anche il figlio del Karma Erebos in persona! >> Disse lei con un inaspettato entusiasmo per l'argomento. Io rimasi a bocca aperta da quella rivelazione, ma compresi anche molte cose. Feci per raccontare quanto accaduto, ma l'insegnante entrò in aula e tutti si zittirono immediatamente.

<< Buongiorno e benvenuti nuovi arrivati, io sono Dharma Lea. Oggi parliamo della storia dei Dharma, di chi siamo e del motivo della nostra esistenza. >> Iniziò lei sedendosi sulla sua sedia. Dietro di lei c'erano dei grandissimi fogli di carta con delle raffigurazioni, appesi al muro.

<< Come voi tutti già saprete, il Primo Dharma, in questo caso la Dharma Jea Vidya, è a capo del nostro pianeta.

Moltissimi anni fa, infatti, è stato deciso che, a capo di Terra, doveva esserci qualcuno che conoscesse il Dharma, ovvero la legge dell'equilibrio.

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