L'Alchimia delle Anime

Lezione di Emozioni

Che follia!

Il mio cuore ogni volta che sente bussare

apre la porta.

- Maram al-Masri

Ero sconvolta. Ero stata davvero io a parlare? Era come se qualcuno avesse preso possesso di me... "tu non sei nata a est di Terra". Guardai prima il Dharma Ade e poi cercai lo sguardo di Haru, in cerca di una qualche rassicurazione o conferma. << Io sono nata ad est di Terra >> risposi io, sebbene la mia voce tradisse la mia esitazione. << Allora i tuoi genitori vengono da Ovest >> controbatteva lui. Haru mi osservava con curiosità, come se potesse cogliere qualche nuovo dettaglio che svelasse le mie vere origini. << Beh lo scopriremo >> concluse il Dharma Ade senza darmi la possibilità di ribattere.

Ci accampammo nella foresta, fuori dal territorio oscuro. Il Dharma Ade, Haru e Karan provvidero a creare una barriera difensiva utilizzando una sequenza chiamata: "la sequenza dei quattro punti cardinali". Osservai ogni singolo movimento, memorizzandolo. La mia sete di conoscenza non aveva fine.

<< Cosa c'è tra te e Haru? >> Quella domanda mi spiazzò, arrossii violentemente. << C...cosa? >> Domandai io fingendo di non aver capito. Ari mi guardò con un sopracciglio inarcato. Sul mio volto apparve un sorriso idiota << niente... >> iniziai a dire io, poi ripensai alla sua freddezza e ripetei << niente >> con una certa malinconia nella voce. << A te piace non è vero? >> Domandò Ari, iniziai a riflettere. A me piaceva? << Beh è una persona che stimo e rispetto, è un bellissimo ragazzo, è sicuramente unico nel suo genere, è intelligente e capace, è maturo e responsabile, sa essere molto premuroso si... ma non direi che mi piace >> iniziai a dire io, ripensando a lui e a tutte le caratteristiche che avevo notato da quando lo conoscevo. Ma io stavo uscendo da un'illusione durata fin troppi anni, l'illusione di amare Kian... a quel punto stavo realizzando di essere stata innamorata di un'ombra, di una mera idea... Haru mi piaceva, ma non potevo permettermi di pensare a lui come qualcosa di più... anche perché era stato il legame ad avvicinarci, non era abbastanza... lui era chiaramente non disponibile emotivamente, non si apriva a me e restava sempre in qualche modo distaccato...

<< si ok, sei pazza di lui >>

Io per poco non sputai l'acqua che stavo bevendo. Mi guardai frettolosamente attorno sperando che Haru non fosse abbastanza vicino da sentirci. Lo vidi impegnato nella sequenza di protezione assieme agli altri e tirai un sospiro di sollievo.

<< Ma che dici! Poi anche se fosse, lui non voleva nemmeno legarsi quindi figurati... >> borbottai.

<< Aah ecco! È questo il punto non è così? A te piace, ma non sei sicura di piacere a lui >> concluse Ari formulando il suo verdetto. Era davvero così?

<< Si beh, anche se fosse, non posso permettermi di ricamarci su, non posso permettermi di... >>

Rimanere sola di nuovo.

Ecco qui il centro focale, se io mi fossi aperta a quella possibilità e avessi avanzato qualche passo in quella direzione, se lui mi avesse rifiutata beh... come si sarebbe comportato con me? Avevo paura di rovinare tutto... dopotutto a me le cose stavano bene anche così...

<< Tu pensi veramente troppo Anù >> disse Ari con una risata. Era vero... pensavo veramente troppo.

<< Io non sono certo un'esperta sui sentimenti, ma un consiglio posso dartelo... invece di stare sempre a pensare, quando sei con lui, concentrati su quello che senti! >> Esclamò.