Capitolo 2-Fuck the Police

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4:18 P.M.
Aveva staccato da lavoro da appena 4 ore, beh appena , erano comuque 4 ore. Inoltre aveva lasciato il bancone del bar vuoto per 10 minuti e quando Lay era arrivata si era trovata il capo su tutte le furie avrebbe dovuto scusarsi con lei, decise di mandarle un messaggio
''Hey Lay scusa per sta sera non volevo farti passare dei guai ma davvero non resistevo più''
Lei rispose subito
''Tranquillo Frankie so che a quell'ora arriva gente poco normale ma non provare più a farmi un tiro simile altrimenti ti cambio i connotati :)''
Frank sorrise , Layla era la ragazza che faceva i turni di notte al bar. L'unica che quando era stato assente per colpa del 'fatto' si era data da fare per cercarlo,inoltre era una maga della wodka sapeva fare cose inimmaginabili con quella roba e il loro capo la pagava fior di quattrini perchè continuasse a lavorare li e non si mettesse in proprio. Molte volte si era confidato con lei,ed era anche stata la prima a fargli visita in ospedale e gli aveva pure portato un vaso di gelsomini, i suoi fiori preferiti, era una amica e una sorella, condividevano mole cose come la passione per i piercing ,i tatuaggi e la musica metal  e si sapeva che era gay, ma la cosa che lo aveva sorpreso di più era che quando le aveva confidato la cosa lei era rimasta un attimo in sospeso, poi gli si era butta al collo e gli aveva baciato la fronte dicendo che era una cosa davvero dolcissima.
Sorridendo si addormentò e fece persino un sogno, che poi sogno non era... era un ricordo oscuro che lo tormentava

''Hei frocetto abbiamo visite!''
Frank alzava la  testa piano, gli faceva male tutto,un po per colpa di quei continui rapporti sessuali forzati ma soprattutto per le botte che ogni volta arrivavano dopo quegli stupri.
Il cliente entrava e chiedeva 'è questo?'   E Frank si diceva *vedi qualcun altro qui per caso nudo e in catene uh? Io no.* Poi quello notava che era basso *grazie per averlo notato, ma che ti frega se sono basso a te basta infilarmelo nel di dietro no?*  poi quel tipo lo accarezzava malizioso e ogni tanto cacciandogli una manata sul sedere , su cui rimaneva ben visibile il segno delle cinque dita, poi si spogliava e gli piazzava il ventre eccitato davanti al naso * vedi te che mi tocca fare... un pompino a uno che va giù di viagra* e lui si impegnava a farlo godere per far prima, quando veniva il cliente si spostava dietro e anche senza scendere in particolari si può immaginare che faceva quello stronzo dietro Frank. Alla fine del suo stupro, il cliente si rivestiva lasciandolo in preda a gemti e sospiri spezzati, pagava i suoi due adorati incarceratori e se ne andava metre questi ultimi due si avvicinavano a frank con in mano le mazzette di ferro, che ... uhm si... Frank era sicuro fossero le stesse di due giorni prima. Lo riempivano  di insulti e di botte principalente, poi quando Frank non riuscia più nemmeno a 'provare' a 'difendersi' se ne andavano sghignazzando. E Frank piangeva e tremava poi urlava e ....

''FRANKIE!!! FRANKIE SONO QUI SONO LAY HOOOI!!! ''
Frank spalancò gli occhi e come fosse una cosa naturale si era tirato, la ragazza bionda che lo scuoteva energicamente , al petto abracciandola forte sentendo lei ricambiare
''Frankie... sono qui, ci sono io calma ora respira dai, respira...''
E lui inspirava il suo profumo fino a riempirsi i polmoni
''Bravo ora va meglio, adesso vieni qui e rilassati un secondo...''
E lei si sdraiava a fianco a lui ,che era con solo i boxer addosso, arrossendo un po e lui le posava la testa sul seno troppo abbondante e la stringeva a se ancora di più. Lei gli accarezzava i capelli umidi di sudore e gli sussurrava parole dolci all' orecchio, Frank lo sapeva che questo suo comportamento nei confronti di Layla la confondeva, ma ogni volta che lui faceva quei sogni orribili lei o era li al mttino e Frank si era sempre chiesto come faesse ad entrare , o quando si svegliava la chiamava e lei cercava di arrivare il prima possibile e finivano così , abbracciati .
''Frank... allora che hai sognato ?''
''Quello che ho sognato anche due giorni fa...'' le mugugnava con la faccia schiacciata sul petto morbido
''Quindi non devo dirti che non succederà più?'' Un bacio sulla testa
''No... sono ok così... scusa...'' affondando il viso sempre di più sul suo seno
''Scusa che? Per farmi entrare forzando la serratura o dalla finestra che non chiudi mai?'' Rise
''Si esatto... mi dispiace così tanto farti correre di qua e di la per me... mi sento un peso... tu hai la scuola e un ragazzo... ecco lui non è geloso?'' Disse staccandosi  e fissandola negli occhi
''Lui lo sa che cosa hai passato, e inoltre tra di noi sembra non funzionare troppo bene quindi non ci vediamo più molto e anche se mi dispiace molto forse tra un po mi pianterà...''
''Come fai a non mostrare le tue emozioni così?''
''Devo per caso ricordarti chi sono e da dove vengo?''
''No non serve... grazie...''
''Dai adesso fatti una doccia , mente io ti preparo il caffè e la colazione'' detto questo si alzò
Frank non aveva nessuna vogli di alzarsi, così lei lo scoprì e gli baciò il naso mentre gli faceva il solletico fino a farlo cadere a terra.
Mentre  lei preparava la colazione lui si era gettato sotto la doccia bollente e ci era rimasto per circa un ora e mezza a parer suo ,quando uscì si rimise un paio di skinny jeans a caso rigorosamente neri e andò in cucina senza maglia dove lei con la tazza di caffè appena fatto rileggeva gli appunti di una chissa quale assurda materia. Le passò dietro accarezzandole la testa e prese la sua tazza di caffè
''Oggi andrai alla polizia?'' Chiese lei rompendo il silenzio
''Uhm si certo, devo trovare quel tipo''
Sospirando gli augurò buona fortuna e dandogli un bacio sulla guancia uscì di casa e lo lasciò solo.

10:00 A.M.
Frank era stranamente puntuale e al contrario suo , il poliziotto che avrebbe dovuto incontrare era piuttosto in ritardo, quando finalmente questo si degnò di presentarsi a lavolo e riconobbe Frank, con un cenno della mano gli indicò di entrare nell' ufficio e così fece frank , pochi secondi dopo l'uomo in divisa blu fece capolino dalla porta
''Salve lei deve essere il signor Iero, piacere di vederla in forma io sono chris connery ''
''Frank Iero''
''Mi dica signor Iero perchè lei è qui, per caso ha subito altre molestie  sessuali '' Frank sentì il poliziotto scandire quella parola in modo quasi irritante
''In realtà io ricordo di essere sato portato fuori da quel posto da qualcuno e-''
''Si si, quel qualcuno è stato descritto dai suoi sequestraori in modo abbastanza dettagliato, ma non ha un nome''
''Davvero!?'' Frank scattò in piedi
''Si davvero. Ora. Si.risieda.'' disse freddo
''Mi scusi... potrei vedere l'identikit?''
'' perchè? Vuole farsi anche il suo salvatore?'' Frank raggelò
''Volevo solo ringraziarlo''
''Non si disturbi quando lo troveremo lo ringrazierò io da parte sua. Il colloquio è finto addio ,Iero ''
Frank uscì senza nemmeno insistere e più arrabbiato che mai, persino chi lo aveva salvato provava ribrezzo nei suoi confronti beh, poco importava lui avrebbe trovato quel tipo cadesse il mondo lo avrebbe trovato e sapeva che c'era qualcuno che era diposto ad aiutarlo: Lay.

Dopo il lavoro la aspettò e siccome era martedì sera non c'era praticamente nessuno.
''Frankie ciao, fai gli straordinari?'' Chiese divertita
''No, ho  bisogno di te'' disse serio
Lei si allacciò il grembiule dietro la schiena e mise dentro le tasche i vari shaker e pinze varie
''Uhm... intrigante... parla frankie'' si era appoggiata davanti a me mettendo in mostra l' abbondante presenza sul suo petto
''Capisco perchè fai più soldi di me...''
''Come scusa!?'' Chiese irritata falsamente
''Si si devi aiutarmi ad entrare in un database...''
''Ok dammi il pc'' disse risoluta
''Quello della polizia...''
''Frankie. Io per te faccio qualsiasi cosa...'' una pausa '' ma craccare il database della polizia è reato.''
''Quindi non mi aiuti ?'' Disse deluso Frank
''Oh no, certo che ti aiuto sembra divertente!'' Aggirò il bancone e si sedette di fianco a lui che sorridente le porgeva il computer. Lei cominciò a digitare codici sui tasti neri del pc, ogni tanto la vedeva ridere ma Frank non chiese nemmeno perchè , dopo circa 2 ore scarse di digitare cose riusì a far cadere anche l'ultima barriera di protezione del sistema di sicurezza e con un sorriso perverso chiese
''Che devo cercare?''
Entusiasta disse tutto quel che sapeva nonostante fosse davvvero poco, lei trovò l' identikit del tipo che lo aveva salvato, e lo scaricò sul pc poi chiuse tutto
''Ecco fatto frankie ora se vuoi potrei anche cercarti un nome ...''
''Davvero?!'' Chese entusiasta frank
''Certo dammi 20 minuti e faccio lo scanner del viso e poi lo ricollego a... hey? Mi ascolti?''
Non ascoltava più era troppo felice, alla fine Lay decise che era inutile continuare a chiamarlo, perdeva tempo. Fece tutti i suoi lavori ma... non trovarono nulla.
''Frank... mi dispiace... non ho trovato nulla...''
''Oh... beh ci hai provato...'' era evidentemente deluso
''Mmmm... lasciami provare un' ultima cosa...'' ricominciò a scancherare robe sul computer
''Che vuoi fare?''
''Prima mi sono limitata solo ai social come twitter e facebook, utilizzando le foto profilo... ora provo ad allargare il campo a tutte le foto del net , solo che questo processo ci impiega molto tempo potresti dover aspettare giorni, in ogni caso se vuoi che funzioni devi tenere sempre acceso il pc quindi ora va a casa e non ti preoccupare se troverà qualcosa troverai  la foto che ha trovato qui'' e indicò un angolo del riquadro '' se non ti sembra sia lui clicca qui e ripartirà da capo tutto, ok?''
Frank annuì e andò a casa, con una speranza in più.

Salve mie care bestiole sappiate che da ora conoscerete una versione di frank moooolto particolare (hhhheheh :)) in ogni caso se vi è piaciuta la parte lasciate un commento e una stellina , se non vi è piaciuta... beh grazie per aver letto il mio schifo :)
Ora vado ciauuuuu

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