Capitolo 19- Fuck.

152 17 0
                                    

Diciamo che Frank non si fidava di Gerard.
Almeno non come avrebbe voluto.
Non gli diceva il perché del revolver, non lo lasciava un secondo e terza cosa : alla fine non aveva avuto il coraggio di lasciare sua moglie. Lo aveva sentito chiamarla il mattino presto, diceva che era ubriaco e che Frank non stava bene dopo la morte di Lay ed era sconvolto, le aveva detto ti amo ancora e ancora, più lo diceva più Frank voleva sparire. Alla fine di quella chiamata Gerard era ritornato nel suo letto e lo aveva abbracciato da dietro, come se nulla fosse e allora frank si era alterato parecchio: era fuggito da quell'abbraccio e si era alzato per poi rivestirsi.
"Frank dove vai?!" Gli chiedeva Gerard perplesso.
"Vado via. Lontano da qui, da Lay, dal bar, dalla mafia e soprattutto da te."
"Come!? No no no no Frank rimani qui! Ti prego non andare via ! Per me esisti solo tu!"
"VALLO A RACCONTARE A QUALCUN ALTRO! Con me hai chiuso. Sono stanco di te, dei tuoi modi, dei tuoi 'ti amo ' detti per finta a me e dei 'ti amo ' che dici a tua moglie appena finiamo di scopare ! Tu non mi ami, mi stai solo usando."
A quel punto Gerard era scattato in piedi ed era corso davanti a lui impedendogli di uscire.
"Frank che cavolo dici!?"
"Cosa dico io ? IO? Gerard non sono idiota . Non ne posso più gee ... davvero... non voglio stare male per colpa tua... non voglio perché ti amo e ..."
"Ti amo anch'io frank."

Era l'ennesimo ti amo detto a cavolo.
Non lo sapeva .
Si era solo buttato tra le braccia di Gerard che lo avevano sollevato su in braccio mentre si baciavano, finendo di nuovo a letto.

"Frank devo andare a lavoro..." aveva mugugnato.
"Intendi da Linz? "
Aveva semplicemente annuito.
Frank si sentì ribollire il sangue nelle vene, non sopportava che la moglie di Gerard lo volesse giustamente a casa, in fondo qui l'amante (se così vogliamo chiamarlo ) in realtà era proprio lui: Frank.
Uscì di casa lasciando li Gerard, era furioso e non sarebbe di certo andato al bar, no ovvio avrebbe rovinato la giornata a tutti. Si incamminò verso un posto ancora senza nome , mani in tasca nella felpa grigia, camminata svogliata e occhi puntati sulle vecchie scarpe che Lay gli aveva detto di buttare anni fa. Lui non le avrebbe mai buttate, MAI. Potrà sembrare demenziale ma mentre nella sua mente era apparsa Layla, lui si era trovato vicino al cimitero dove era posata una lapide con sotto una cassa vuota; cercò quella lapide e quando vi arrivò sbiancò da capo a piedi : l'uomo che lo aveva fatto imprigionare era lì, lo stava fissando, aveva dei fiori in mano : gigli rossi. Frank lo vide posarli vicino alla lapide di marmo splendente in mezzo al verde dell'erba, non doveva restare li un secondo di più.
Arretrò di un passo sentendo la ghiaia del vialetto scricchiolare sotto il suo peso, arretrò di un secondo e poi di un terzo, camminando lento e cauto come se avesse davanti a sé una belva feroce, ancora un passo poi la sua fuga fu interrotta da un corpo , o da un armadio a 4 ante che gli bloccò il passaggio.

"Frankie quanto tempo!" Brandon avanzava con passo lento verso di lui , seguito come un'ombra da un altro tizio altissimo e dagli occhi glaciali.
"Sei venuto a trovare Layla eh? Che caro ragazzo!" Gli parlava con quel tono di voce estremamente irritante di chi ti prende in giro con i complimenti.
"Poverina, era una delle mie migliori agenti..."
"C-cosa?"
Lay?
Layla Callaghan?
Una sua agente?
"Sì esatto, non credere di essere stato il primo a fuggire dalla mia banda. Lay era un'ottima talpa nonché uno dei 4 pilastri che stanno alla base della D.45..."

Frank era incredulo. Per tutto quel tempo la D.45 gli era rimasta attaccata al collo e lui non lo sapeva era a dir poco assurdo.
"Ora frank veniamo al dunque: Lay ha sbagliato a scappare da me e ha pagato, ora tocca a te."

******************************

Gerard stava tornando a casa sua, non aveva seguito Frank perché aveva fottutamente ragione ad essere stanco di lui , insomma chi lo vorrebbe uno che ti dice che ti ama da impazzire e poi torna sempre sui suoi passi? Si sentiva uno schifo, pensò a come si sentisse Frank in quel momento e per descrivere la situazione non servivano molte parole, una sola diceva anche troppo: usato.
Guidò fino a casa sua e vi trovò davanti una macchina blu scura , lui parcheggiò a sua volta davanti al cancello e scese come se nulla fosse. Dalla Maserati blu uscirono tre figure, 2 uomini piuttosto ben messi , che gli si buttarono addosso lo trascianarono via tappandogli la bocca con un fazzoletto. Lo lanciarono sui sedili dietro dove lo legarono peggio di un salame, ma mentre Gerard scalciava, si dimenava e cercava di liberarlo un pensiero gli ballenò in mente: Frank era solo.
E non doveva restare solo.
Tentò di liberarsi ma quelli lo colpirono alla nuca con qualcosa che Gerard non seppe mai, ma che noi identificheremo come una mazza da baseball che non si sa per quale assurdo e losco motivo era tra le mani di uno dei due aggressori.

******************************

Layla stava guidando a massima velocità verso casa di Frank e quando la trovò vuota capì che era successo.
Uscì di corsa e urlò al telefono mentre raggiungeva la Macchina
"CI HANNO FOTTUTI"

******************************

Gerard si risvegliò di soprassalto svegliato da una secchiata d'acqua gelida, maledicendo chi lo aveva lavato alzò lo sguardo per vedere in volto il cretino con il secchio in mano, ma la luce al neon lo abbagliò impedendogli di identificare chi fosse .
Si guardò intorno e vide che era legato ad una sedia del cinema , aveva la bocca libera e poteva parlare ma non muoversi.
La luce si spense.
"Dunque tu sei Gerard"
La voce era vicina ed era di un uomo che sedeva accanto a lui.
"Chi sei ?"aveva chiesto il rosso in tutta risposta.
"Qualcuno a cui hai rovinato i piani signor Way. "
Gerard comprese che era colui che aveva fatto imprigionare frank, sentì il sangue bollire nelle vene.
"Sai, stiamo per vedere come lavora bene il nostro frankie..." spinse un bottone e davanti a loro si aprirono due tende scoprendo uno spettacolo anche troppo familiare a Gerard.


Salve gente uhm ehm boh non so che dire... lasciate una stellina se vi è piaciuto questo capitolo .... pubblico di nuovo a 10☆

WeightedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora