Capitolo 16- thinking about you

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P. O. V. Frank
Ammetto che non ho idea di che cazzo sia l'amore vero, ma alla fine forse un po un'idea ce l'ho e devo dire che questo amore è proprio una merda.
Gerard era bellissimo, ma non era sempre molto coerente con le cose che mi diceva.
Perché?
Beh semplice perché dopo che mi ha scopato per bene, cosa che tra l'altro mi ricorda troppo quei momenti in cui mi sentivo uno stupido coniglio in calore dato che scopavo per la maggior parte del tempo avrei potuto fare mio il record di :"uomo con l'erezione più duratura" ma a nessuno frega se questo ammasso di carne è gay. Dunque stavo dicendo? Eh, bella domanda!
Oh si dicevo che lui dopo che mi ha scopato come gli pare a lui si addormenta di botto addosso a me e mi stringe, io amo vederlo dormire , mi ricorda un cucciolo che cerca protezione da sua madre, ed è così rilassato , così surreale come visione che boh mi addormento tutto felice con il mio sorriso sghembo sulla faccia e mi addormento pronto a sognare unicorni bicorni costruttori di ombrelli arcobaleno che fluttuano nello spazio caramella.
Ma quei fottuti unicorni poi spariscono quando apro gli occhi, i miei occhi dello schifo che non hanno colore, esatto nemmeno io lo so di che colore orrido sono. Gerard li vede nocciola e verdi , io non li guardo nemmeno, non mi piace vedermi riflesso da qualche parte.
Tornando ai miei unicorni che puffano via quando apro gli occhi -e mi dispiace pure che facciano puf perché sono proprio belli, gli unicorni, se per caso ve lo foste chiesti come sono siti unicorni bastardi che fanno puf- e cerco quello stronzo di Gerard che -come al solito- non c'è.
Da quando ha dormito da me la prima volta, non mi sono mai svegliato vicino a lui al mattino, non mi sono mai trovato un paio di occhi verdi giada davanti alla faccia pronti a fondersi con i miei come fossero una lega metallica di un qualche cazzo di metallo, e sul momento l'unica cosa che volevo di metallo era una spranga per rompergli le ginocchia.
Sto esagerando.
Si si è così .
Però che palle, come può amarmi se poi al mattino non è con me ?
Ah! E poi non vi ho nemmeno detto che quel puttaniere mi lasciava sempre un messaggio o qualcosa di sdolcinato attaccato al frigo per farsi perdonare, ma ora no! Non si scomoda va nemmeno a chiedermi se poteva venire da me a scopare.
Esatto.
Certo se non voglio posso -potrei- dirgli no .
Ma andiamo come si può dire di no a quella fottuta meraviglia!?
Ecco io non sono capace , se qualcuno è capace mi deve insegnare.
Più che altro perché si presenta da me senza preavviso e siccome ha le chiavi -si gli ho dato le chiavi di casa mia, premio Nobel per l'intelligenza per me - entra e si spalma su di me mugugnando le seguenti parole, con una faccia veramente troppo adorabile :" frankie ho bisogno di coccole, ti lasci scopare? "
Certo non è molto fine come richiesta... ma io non ci riesco a dire di no e anche se sono le 3 e 26 -e 18 secondi- non gli dico mica :"oh Gerard non sta sera mi hai sfondato il culo anche ieri sera, mi fa ancora male!"
Ovvio che no.
Quindi dopo mi scopa.
Si diverte.
Si addormenta.
Poi fa puf come gli unicorni.
Ho deciso che a forza di parlare di unicorni ne voglio uno.
Ecco.
Voglio un unicorno.
E se gee vuole di nuovo il mio culo la prossima volta o mi porta un unicorno o - o cosa?- me ne porta due.
Poi ovviamente io mi alzo tirando calci a cose che non hanno colpa -scusate cose- e impreco contro l'uomo dai capelli rossi di fuoco per quello che mi ha combinato addosso.
Mi faccio una doccia cercando di non pensare a quanto mi fa male.
E poi vado a prepararmi i pancake.
Io li odio i pancake.
Ma gli unicorni bicorni che vomitano arcobaleni li mangiano.
Quindi ne faccio un paio belli belli poi all'ultimo ne lancio uno sul soffitto.
Vaffanculo.
Certo che però è sfiga.
"Dai piccolo pancake scendi vieni da papà Frank"
"Non ho voglia di venire lassù daaai"
Ho proprio toccato il fondo , parlo ai pancake.
Mentre continuo a guardarlo sento un tonfo secco contro la finestra.
Anche i piccioni si fanno di eroina adesso?
Beh quel piccione ha fatto una buona cosa dato che quel tonfo mi ha fatto cadere in testa il pancake, che adesso scivola piano sulla mia testa.
"Fanculo"
Prendo il pancake e mi dico che è proprio brutto.
Sembra il culo del Carlino della mia vicina che ammettiamolo, ha proprio una faccia da culo.
A volte mi chiedo se quella grassona della mia vicina sappia che parla con un cane che ha due culi.
Magari un giorno le farò notare questa cosa, ma non oggi.
Adesso decido di mangiare quel pancake che sa di intonaco.
Ci ho messo sopra la panna e lo sciroppo di fragole, buono buono.
Quando ho finito mando un messaggio a Gerard
"Grazie amore per ieri sera"
Poco dopo mi risponde
"Di nulla piccolo ti amo"
...
.......
...........
Ma vaffanculo!
Ma che cazzo, basta vado a lavoro che magari il capo mi da pure i fottuti soldini che mi servono per vivere.
Ed è proprio così che va.

Ma che bella giornata di merda.

Ricapitolando :
-una mia amica è sparita.
-necessito di un unicorno.
-il mio "ragazzo " mi usa un po come troia personale.
-voglio un gatto che si chiami pancake
-odio ancora i pancake.
Magari sta sera Gerard si farà vedere, e mi scoperá davanti alla porta senza nemmeno svestirsi e basta se ne andrà dopo 25 minuti di sesso.

Se io ho il record per l'erezione più duratura , lui di sicuro ha quello per i rapporti sessuali più svelti del mondo, il miglior sveltinaro che esista, il più bravo frocio della terra a scoparsi me.

Ma nonostante lo odi per tutto questo... comincio a credere di amarlo sul serio...

Questo capitolo è strano merita 10☆ per dire che la mia testa è andata.
Ciauuuuu

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