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Capitolo 12- S.E.X.

Come annunciato nel capitolo precedente questo è dedicato alla mia principessa♡(non arrossire da sola piccola:)
@X_GIVEMEIERO_X
Non so se ha taggato ...beh tanto te leggi :)

Erano arrivati davanti alla porta verniciata di un bianco sporco. Frank si affrettò a suonare il campanello e poco dopo il viso sorridente di Linz fece capolino dalla porta.
"Oh ma siete arrivati! Puntualissimi! Gerard è di sopra Frank puoi chiamarlo tu? Vieni Lay cara, abbiamo tanto da dirci noi due!" Lay si fece trascinare via da Linz , maledicendo Frank per averla abbandonata da subito nelle grinfie di quella strega.
Dal canto suo Frank corse su per le scale ed entrò in una porta a caso, per sua fortuna ci beccò al primo colpo. Chiuse la porta, poi sentì una doccia spegnersi.
Oddio.
Gerard.
La doccia.
Arrossì al solo pensiero di vedere Gerard senza nulla addosso.
Da sbavo.
Si ricompose , dando del depravato a se stesso quando Gerard spalancò una porta che Frank non aveva nemmeno notato.
Rimase li.
Impalato.
"Oh..." non sembrava sorpreso
"Ehm..." balbettò frank.
Gerard si mosse verso di lui senza curarsi del fatto che aveva solo un asciugamano color verde slavato a coprirlo, Frank indietreggiò finendo con le spalle al muro.
"Ehm...gee...Linz ha detto di chiamarti...ci vediamo dopo..." aveva messo una mano sulla maniglia.
"Come e mi lasci qui? Aspettami dai..." gli aveva preso il viso tra le mani.
"Ti aspetto... fuori..." aveva biascicato
"Che c'è hai paura di non resistere e di volermi troppo?" Rise.
"No..."
"Allora taci piccolo..."
Gli aveva impedito di ribattere posando le sue labbra sulle sue con foga, Frank lo abbracciò accarezzandogli la pelle nuda della schiena. Era tentato a strappargli di dosso quell'asciugamano e sbatterselo li contro la porta , ma si disse di no da solo.
"Gerard...adesso basta, non è il momento ok? Ora perché non ti vesti e ci raggiungi dopo?" Cercò di convincerlo.
"Ok frankie... ma non resisto più..."
Sì erano baciati un'ultima volta poi Frank era uscito e Gerard si era finalmente preparato.

Al piano di sotto Lay stava raccontando le sue gesta da barista a Linz , che pareva parecchio interessata, appena si accorse di Frank gli sorrise.
"di che parlate signore?" Disse in tono divertito Frank.
"Oh, Layla mi stava raccontando di come fa a preparare certi drink! Sembra che racconti una favola!" Strillava Linz.
"Già dovrebbe vederla quando li prepara ... sembra faccia delle magie!" Le aveva lasciato un bacio delicato sul collo, facendo apparire il rosso acceso sulle guance di Lay.
"Ehm..." qualcuno si schiarì la voce.
Gerard.
Vestito di tutto punto, era a pochi metri da loro che li fissava.
"Caro..." disse Linz dolcemente.
"La cena è pronta vogliamo andare?" Porse il braccio a Linz.
Lei lo prese e fece segno ai due ragazzi dietro di seguirli.
Arrivarono davanti ad una splendida veranda che si affacciava sullo splendido giardino. La cena era già servita e uno squisito profumino aleggiava per tutta la stanza, carne alla griglia disposta a mo di fiore su ogni tavolo e ogni sorta di condimento a fianco.
"Avanti mangiamo!"incoraggiò tutti Linz.
"Naturalmente!" La seguì Lay.
La serata era più che piacevole, Lay era sempre molto cordiale e cercava di far bere Linz come aveva chiesto Frank, Gerard sorrideva *dio sei stupendo gerard* e Frank lo fissava incantato. Finite la carne , le due donne andarono in cucina tornando con un vassoio su cui vi erano posate fette di torta alla menta, Frank fece addirittura il bis era strabuona.
"Linz mi hai detto che avete una piccola dispensa di liquori, vuoi che ti preparo qualcosina?"
"Lo faresti sul serio?! Volentieri!" Aveva afferrato Lay per un braccio e la stava trascinando in una piccola saletta non lontano da dove avevano cenato. Dopo poco anche Frank e Gerard le raggiunsero.
"Volete qualcosa anche voi?" Chiese Lay.
"No sono a posto così ..." grugnì Gerard.
"Sicuro? Forse è meglio del vino..."
"Ottima idea Lay! Gerard caro vai a prenderlo in cantina!" Urlò Linz.
Gerard osservò i 3 bicchieri vuoti davanti a lei *come ha fatto a bere tutta quella roba in 4 minuti!?*
"Frank mi accompagni?" Chiese rassegnato.
"Certo" disse frank lancyiando uno sguardo vittorioso a Lay, che ricambiò con un ampio sorriso comprensivo.