"- Darling, stanotte ti ho sognata.
La sua voce roca riempiva la stanza, risuonando nel silenzio del suo buio appartamento.
Quel piccolo pensiero che aveva deciso di condividere mi faceva impazzire.
- Davvero? E cosa facevamo?
Lo vidi dubitare un se...
In questo capitolo saranno presenti scene un pò too much nel senso bello (ovviamente perdonate la mia incompetenza magari faccio un corso per scrivere ste scene)
SARANNO SEGNALATE DA DUE ASTERISCHI A INIZIO E FINE PARTE, IN MODO DA PERMETTERE A CHI NON INTERESSATO DI SALTARE QUELLA PARTE. (Ma chi prendo in giro siete qua solo per questo HAHSHAHA)
Eravamo nella vasca, stretti viste le dimensioni di essa e di Ghost, che ne occupava una buona metà.
Lui iniziò a baciarmi il collo, delicatamente, lasciando una scia di essi che finiva poco più in alto della metà della mia schiena.
Io mi godevo ogni piccolo istante che Ghost mi dedicava, mi sentivo speciale, visto che un uomo burbero, inquietante e sempre a stretto contatto con la morte dedicasse a me questi piccoli momenti.
Quando finì lo sentii espirare rumorosamente.
- Scusa se tengo la maschera ma io..
Lo fermai subito.
- Non importa Ghost, tel'ho già detto.
Mi girai verso di lui e gli sorrisi.
Lui sollevò la maschera fino al naso, poi mi sorrise.
- Quando siamo soli, chiamami pure Simon.
Sorrisi come una scema, si era fidato di me tanto da dirmi il suo nome.
Lo abbracciai fortissimo, procurando in lui però un'altra reazione.
- Bloody Hell darling.
Mi staccai subito, paonazza, avevo esattamente capito.
// e anche voi sono sicura abbiate capito🤭
Lui avvicinò il mio petto al suo, e mi strinse dinuovo in un abbraccio.
- Scusa per come ho reagito ma..
Dinuovo non lo lasciai finire.
- Sisi ho capito. Risi.
Ci fissammo a lungo, poi lui mi prese sulle sue gambe, sempre continuando a fissarmi.
Io annuii.
**
Lui entrò in me delicatamente, come al solito, facendo attenzione a non farmi male poi mi strinse più a sé.
Io mi lasciai scappare un piccolo sospiro compiaciuto, mentre Simon aumentava la velocità delle sue spinte.
Mi avvicinai a lui, e gli presi le labbra con le mie, cercando di aggrapparmi a qualcosa che mi tenesse ancorata alla realtà.
Lui ricambiò il mio bacio appassionatamente, avvolgendo la sua lingua alla mia.
Quando ci staccammo entrambi ripresimo fiato.
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