Sentendo quelle parole pronunciate dal suo omega, si chiese cosa avessero detto di preciso i suoi genitori per renderlo così ostile verso gli alpha. Certo, spesso mancavano di educazione e avevano modi bruschi ma molti non erano così crudeli e spietati come credeva il minore. Così, Zephyr, capì che per vincere il suo cuore avrebbe dovuto migliorare nei propri atteggiamenti. Rimase in silenzio per molto tempo, lasciando che Theron si godesse la sua lettura e si beò del dolce profumo che emanava. Quella pace idilliaca venne, però, rovinata nel momento in cui un corvo gli si posò sulla spalla e gli disse che dei cacciatori si erano addentrati nel bosco del regno in cerca di omega da catturare. Appena il corvo finì di parlare, Zephyr balzò in piedi smuovendo un vento gelido intorno a sé e ciò fece sobbalzare Theron.
- "Cos'hai? Mi hai fatto spaventare razza di idiota."
- "Torna dentro il castello e non uscire fino al mio ritorno."
- "Ah? Perché dovrei rimanermene dentro quattro mura?"
- "Ci sono dei cacciatori e stanno cercando degli omega, questo è un motivo valido per farti rimanere dentro il castello? Ora non ho tempo da perdere, devo radunare alcune guardie o non riuscirò da solo a mandarli via."
Senza attendere una risposta del suo omega, Zephyr lo portò nella sala del trono e spiegò velocemente la situazione ai propri genitori. Non aveva tempo da perdere, radunò alcune guardie e si diressero velocemente nel bosco. Trovò gli invasori poco distanti dalle mura del principato; alcuni avevano delle balestre altri delle pistole e si guardavano intorno alla ricerca di qualche povero omega da catturare. Il principe, allora, fece calare su tutto il bosco una fitta nebbia impedendo ai bracconieri di vedere ciò che accadeva intorno a loro. Si trasformò in lupo e si avvicinò a quegli uomini. La sua forma lupo presentava un manto argenteo e gli occhi di un blu intenso. Non attese oltre e andò all'attacco, si scagliò contro quegli uomini azzannando le loro carni e provocandogli grosse ferite. Le stesse ferite vennero inflitte sul suo corpo dai cacciatori, con le poche forze che gli rimanevano. Terminata quella lunga battaglia, Zephyr tornò alla sua forma umana. Alcuni proiettili avevano sfiorato numerose parti del suo corpo senza procurargli, però, ferite fatali.
Nelle mura del castello, tutti erano preoccupati per ciò che stava accadendo al di fuori delle mura. I più pensierosi erano Theron e la piccola Callista. La dolce bambina chiedeva continuamente al ragazzo se il fratello stesse bene e il giovane omega non poteva far altro che rispondere in modo positivo per non farla spaventare. Ma la realtà era che non sapeva se l'erede al trono sarebbe tornato sano e salvo a casa e ciò iniziava a metterlo in ansia. Ad un certo punto si sentì il suono che il portone emetteva quando si apriva, Theron quindi si precipitò all'entrata e conati di vomito si fecero largo in lui quando senti l'odore acre del sangue misto all'odore di Zephyr. Anche se ferito riusciva a reggersi perfettamente in piedi, senza nessun accenno di affanno. Il giovane omega, allora, decise di mettere da parte il suo orgoglio e aiutare il principe. Lo aiutò ad arrivare fino la sua stanza e lo fece sedere sul grande letto, mise al suo fianco una cassetta con tutto il necessario per il primo intervento e guardò il maggiore.
- "Cosa aspetti a toglierti la maglia? Non posso disinfettare i tagli se il tessuto mi intralcia."
- "Toglila tu, sono ferito non posso muovermi troppo."
Theron sospirò non volendo controbattere e gli tolse delicatamente la maglia. Fece scorrere lo sguardo sul busto e le braccia ferite del maggiore. Aveva la pelle molto chiara se messa a paragone con la propria ed era molto più muscoloso. Scosse la testa e si impegnò a medicare le ferite sotto lo sguardo scrutatore dell'alpha e non gli risparmiò la sfuriata per non aver fatto attenzione. Finita la sessione di cure, Theron chiuse la cassetta di primo soccorso e appena fece alcuni passi per uscire dalla stanza venne afferrato dal maggiore che, tirandolo, lo aveva fatto cadere sulle proprie gambe. Gli occhi del giovane omega si spalancarono e le orecchie iniziarono a fumare di rabbia. Non gli tirò un pugno perché già ferito ma gli riservò uno sguardo mortale e numerose imprecazioni. Ciò non sembrava smuovere Zephyr che, al contrario di ciò che credeva il minore, scoppiò in una roca risata.
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Theron's Eden
WerewolfTheron, un omega che da sempre odia gli alpha, si troverà a lavorare come giardiniere reale al castello del principato d'Alba nera dove regna un principe, alpha, che porterà il giovane Theron ad affrontare numerosi grattacapi. Un giorno però scoprir...