7

259 10 0
                                    

Il mattino seguente, Theron si svegliò per primo e tirò un sospiro di sollievo quando percepì che gli inibitori avevano effetto prolungato. Lo sguardo cadde sulla figura di Zephyr: una gamba fuori dalle coperte, una mano poggiata sull'addome e l'altra sotto la testa. Alcune ciocche di capelli gli coprivano gli occhi e le labbra leggermente schiuse. Si mise a sedere e sporse il busto verso la figura del maggiore, osservando con maggiore assiduità i tratti del viso. Il battito cardiaco accelerò quando i suoi occhi si posarono sulle labbra schiuse, constatò di non conoscere a pieno il loro sapore e la loro effettiva morbidezza e sentì il desiderio di assaporarle per una seconda volta.

- "Ti sei proprio innamorato di me, piccolo smeraldo."

- "Da quanto tempo sei sveglio?"

- "Il tempo di vederti concentrato sulle mie labbra."

Con movimenti svelti, Zephyr sovrastò il corpo del suo compagno. Una mano la portò a tenergli il mento mentre l'altra era serrata sul suo fianco. Sentì il corpo del minore fremere e tremare sotto il suo tocco, voleva stuzzicarlo ancora un po' prima di lasciarlo tranquillo. Si avvicinò ancora di più, i loro visi erano a pochi millimetri di distanza l'uno dall'altro. I respiri si scontravano fino a diventare uno solo. Ciò che successe dopo, lo lasciò senza parole: Theron aveva portato le braccia attorno alle spalle del maggiore. Una mano salì fino alla nuca e lo spinse in avanti, annullando la distanza dei loro visi; lo stava baciando. I movimenti erano insicuri ma non gliene fece una colpa, anzi, tornato lucido prese le redini della situazione guidandolo nel bacio. Afferrò tra i denti il labbro inferiore del suo omega, tirandolo lievemente. Passò, poi, a baciare la mascella, il collo e il punto dove, il giorno precedente, lo aveva marchiato.

- "Meglio fermarci per adesso. Non sono ancora pronto."

Theron percepì l'aria scaldarsi, così decise di porre fine a quel momento intimo che aveva lui stesso cominciato. Zephyr rispettò quella decisione e non andò oltre ma lasciò un ultimo bacio sulla sua fronte. Bacio che di erotico aveva nulla, ma racchiudeva tutto l'amore che aveva per lui. Si alzò dal letto e tese la mano verso il minore volendo aiutarlo. Accettò il suo aiuto e balzò, anche lui, fuori dal letto e gli sorrise.

Appena il maggiore lasciò la stanza, il giovane omega passò alcune dita sulle proprie labbra e un sorriso apparve sul suo viso. Corse in bagno e fece una doccia veloce poi, si recò al piano inferiore dove la famiglia reale aveva preso posto per la colazione. Mentre attesero l'arrivo di Zephyr, Theron conversò con i sovrani. Sembravano una grande famiglia e lì nessuno provava a fargli il lavaggio del cervello per perseguire scopi malvagi.

Dopo la colazione, dovette rimanere al fianco dell'alpha e imparare come comportarsi una volta che il tronò passerà a loro. Ma non si sentiva a suo agio seduto su un trono, preferiva di gran lunga avere le mani nella terra e curare giardini. Molti dei presenti, sussurravano tra di loro mentre squadravano da capo a piedi la sua figura. Mise la testa tra le spalle, facendosi piccolo sulla scomoda seduta e sperava finisse presto quella tortura. Zephyr percepì il suo disagio e portò una mano sulla sua e disegnò dei piccoli cerchi sul dorso. Appena i loro sguardi si incontrarono, gli riservò un sorriso confortevole che scaldò il cuore. Finalmente libero, stiracchiò le membra intorpidite e tirò in lungo sospiro.

- "Wow, ti sei annoiato così tanto?"

- "No, è che non credo di appartenere alle sale dei troni. Mi sento più a mio agio in mezzo alla natura. È lì che sono sempre stato."

- "Ti abituerai, non c'è fretta. Ma è un tuo dovere imparare determinate cose ora che siamo compagni."

Zephyr allungò la mano verso la testa di Theron e scompigliò i suoi capelli. Vedere, finalmente, il minore al suo fianco non essere ostile nei suoi confronti, lo rendeva felice. Scambiarono, poi, alcune chiacchiere e gli concesse di andare nel giardino. Sentendo ciò, il viso del giovane omega si illuminò e circondò il collo del maggiore con le braccia ringraziandolo molte volte.

Theron's Eden Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora