Una luce familiare lo accecò, nonostante avesse gli occhi chiusi
Sbattè le palpebre, cercando di abituarsi alla luminosità
Quando eventualmente riuscì a mettere a fuoco cos'era intorno a lui, notò di essere disteso
Su di lui un cielo splendidamente azzurro, decorato da nuvole bianco candido
Una leggera brezza gli smuove a i capelli, che si strusciavano sul suo viso
Così come i fasci d'erba lunghi e verdi, che gli facevano il solletico
Si mise a sedere, la schiena indolenzita
Era in una distesa fiorita, fiori di ogni tipo a circondarlo
Si tirò in piedi, sorridendo alla sensazione dell'erba sotto i piedi nudi
Passeggiò, ammirando ogni fiore che si ritrovava davanti
Si sentiva sereno, nessun pensiero per la testa
I larghi pantaloni che indossava si incollarono alle sue gambe, mossi dal vento
Erano dello stesso bianco delle nuvole sopra la sua testa, e delle margherite sparse qua e là
L'ultima volta che aveva visto così tanti fiori era la scorsa primavera, quando ha fatto le coroncine con Felix
Era inverno ora, non vedeva fiori da un bel pó
La loro storia era sbocciata sotto il cocente sole estivo, ed era morto con l'inizio dell'inverno
Con l'avvento della stagione fredda sono sorte sempre più complicazioni, fino ai loro ultimi momenti
Quando credevano che avrebbero vissuto un altra primavera insieme, ma finirono accasciati, esanimi. sotto la neve che iniziò a cadere pochi minuti dopo il loro ultimo respiro .
Un epilogo brusco e crudele, su una pagina incompleta di un libro scritto a metà.
la neve che iniziò a cadere pochi minuti dopo il loro ultimo respiro
Ricoprendo ogni traccia di sangue, e la fotografia, macchiata, che era volata via dalla giacca di hyunjin quando fu spinto a terra
Avrebbe voluto averla con sé adesso.
Sospirò
Camminò e camminò, ma i suoi piedi non sembravano stancarsi
Non aveva una meta esatta, stava seguendo l'istinto
Probabilmente non avrebbe trovato nulla, chissà
La lieve brezza gli accarezzava il viso, allargò le braccia, lasciandosi abbracciare da essa
Questo era il tipo di panorama che ritraeva sulla tela, sognando di spazi sconfinati dove sentirsi leggero come una piuma
E ora eccolo qui
Era un sogno divenuto realtà
Le sue gambe avevano ormai vita propria, lo stavano portando chissà dove, mentre lui era troppo impegnato a puntare il naso al cielo per ammirare le sfumature d'azzurro
Quando le sue gambe si fermarono, tornó a guardare avanti
E allora capí che non erano le gambe ad avere vita propria, ma il cuore a portarlo dove più apparteneva
Incontró lo sguardo di Felix, vestito totalmente di bianco
Dinanzi a lui c'erano varie corone fiorite, e tra le mani ne aveva una incompleta
Era un angelo
Si sorrisero, e gli occhi di entrambi si inumidirono
« ti stavo aspettando »
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Crossing Paths ○ Hyunlix
أدب الهواةDove hyunjin e felix si incontrano come per destino nella cittadina inglese di oxford negli anni '30 Come andrà a finire? DAL TESTO: « tu sai cercare costellazioni nel cielo e io non so neanche trovare un modo per risolvere il caos che sto vivendo...