Dopo esserci presentati entrammo in macchina, io dietro e mio fratello davanti.
Durante il tragitto i due parlarono di uno specie di spettacolo a teatro, non avevo capito molto bene.
Ogni tanto vedevo che Dadda mi guardava attraverso lo specchietto, però la maggior parte delle volte distoglieva lo sguardo non appena vedeva che l'avevo scoperto.
«Dove stiamo andando?» chiesi.
«A casa mia, lì ci aspetta Riccardo.» rispose.
«Ah ok, quindi siete un trittico?» dissi.
«Sì, diciamo di sì.» rispose.
Dopo non molto arrivammo a casa di Dadda, era al primo piano, non era grande chissà quanto, pero c'era abbastanza spazio per quattro persone.
All'entrata sulla sinistra c'era la cucina, piccolina ma con le cose essenziali, davanti poi c'era il salotto, allestito con una tv, un divano sulla sinistra e un comodino su cui vi era un bonsai.
Non appena entrammo, un ragazzo biondino ci accolse, lo avevo visto in alcuni video di mio fratello, lui era Riccardo Dose.
«Riccardo,Kristine,Kristine, Riccardo» disse mio fratello, io e riccardo ci guardammo straniti.
«È mia sorella.» precisò lui.
«Piacere Riccardo.» mi disse porgendomi la mano.
«Piacere Kristine.» Dissi stringendogli la mano.
«Allora, che si registra oggi?» chiese mio fratello.
«Boh, stavo pensando a una serie di domande con la macchina della verità, ovviamente nel titolo mettiamo, "speciale con ospite."» disse Riccardo.
Mentre i due parlavano io presi il telefono e cominciai a scrollare un po' su Instagram, ad un certo punto mi sentii un po' osservata, quindi decisi di alzare lo sguardo, prima guardai i due che ancora parlavano e poi guardai Daniel , e in quel momento mi accorsi che mi stava fissando, lo guardai negli occhi, quasi sicuramente stavo arrossendo, nessuno dei due distaccò lo sguardo, fino a quando Simone non ci richiamò.
«Kristine, allora ora ti spiego come funziona, tu devi stare attenta ok?» chiese mio fratello.
«Va bene.» dissi, anche se cercare di stare attenta mentre un ragazzo di una certa bellezza ti guarda è un po' difficile, tralasciando ciò, cercai di stare più attenta possibile.
Da quel che avevo capito c'era questa macchina della verità dove andava appoggiata la mano, se dicevi la verità la macchina non ti dava la scossa, se invece mentivi, ti dava la scossa.
«Ok, ragazzi cominciamo.» disse Riccardo.
Io, Dadda e Simo ci sistemammo dietro a un tavolo, sul quale vi era la macchina della verità, alcuni microfoni da attaccare alla maglia, e la telecamera circondata da diverse luci.
Dopo poco arrivò riccardo che si mise alla sinistra di mio fratello, mentre io e Dadda eravamo alla sua destra, io e Dadda eravamo molto vicini, quasi che i nostri ginocchi si toccavano.
«Ragazzi, ragazzi, ragazzi, come state!» cominciò mio fratello.
Mentre applaudivamo tutti quanti, mio fratello interruppe l'applauso per presentarmi.
«Ragazzi, oggi abbiamo un ospite speciale, mia sorella Kristine, facciamo tutti un applauso.» continuò mio fratello.
«Kristine, presentati ai nostri amici che sono a casa.» disse Riccardo.
«Va bene, ciao mi chiamo Kristine, ed ho 26 anni, ho origini italo-americane, e fino ad un giorno fa vivevo in America, insieme a nostra madre.» dissi indicando me e Simo.
«Va bene, allora, cominciamo. Sergente Danielson, comincia tu.» disse Riccardo.
«Ma perché io scusate eh.» ribatté Daniel.
«Shh, zitto parti tu.» disse Simone.
Dopo un paio di domande, a cui dadda aveva risposto sinceramente, a quanto sembra, arrivò la terza domanda.
«Allora, terza ed ultima per il Daddetton. Andresti a letto con mia sorella?» chiese Simone.
«Simone!» lo rimproverai.
«Sh, lascialo rispondere.» disse.
«No, non andrei a letto con lei.» disse Dadda guardandomi fissa negli occhi.SPAZIO AUTRICE
ragazziii sono tornata con un nuovo capitolo, seconso voi Dadda avrà preso la scossa per aver mentito oppure sarà stato sincero?
come al solito vi chiedo la vostra opinione nei commenti, se ci sono critiche costruttive che vorreste farmi, basta che mi scrivete o in privato o qui pubblicamente e appena posso vi rispondo.
vi farebbe motlo piacere se voi condivideste la storia, e metteste una stellina ovviamente solo se vi fa piacere, come al solito vi auguro buona gironata e nulla ci si vede nel prossimo capitolo!
🎄❤️
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In love- Daniel Daddetta
Short StoryKristine Paciello una ragazza di 26 anni con origini italo-americane, si trasferisce a Milano dopo aver passato la maggior parte della sua vita a New York, il motivo del suo trasferimento è suo padre, sua madre vuole a tutti i costi che lei riprenda...